Nuova tournée italiana per Toni Servillo, Licia Maglietta, Andrea Renzi, Roberto De Francesco.

In scena dal 6 febbraio a Modena, Milano, Torino e Ferrara (fino al 3 marzo) il "Tartufo" di Molière, nella traduzione di Cesare Garboli.

Toni Servillo affronta da regista e interprete il Tartufo di  Molière, dopo la messinscena de Il Misantropo e de Le false confidenze  di Marivaux. “Tre opere in cui individuo come protagonisti tre giovani – scrive in una nota Servillo -  e il racconto del loro rapporto con la società. I due testi di Molière, poi, sembrano nascere l’uno dall’altro: l’Alceste del Misantropo è un giovane rabbioso di sincerità, calato in un mondo ipocrita e ciarliero. Lo stesso mondo  permette a quelli, come Tartufo, di vivere e prosperare in un clima di ipocrisia, carezzata e sfruttata per il raggiungimenti di  fini personali. Alceste urla, ama, combatte. Tartufo finge, desidera, minaccia”.  Strade diverse per condurre la propria giovinezza, scaturiti dalla fervida immaginazione di autori omai appartenenti alla storia della nostra civiltà, eppure tanto attuali e capaci di riassumere comportamenti e intenzioni del nostro tempo. “Quei due differenti modi di vivere un’età della vita  - sottolinea Servillo - si riflettono ancora oggi in maniera così chiara nelle nostre esperienze da costituire per me tutto il fascino di queste messe in scena”.

Servillo, insieme a Daniele Spisa, disegna per lo spettacolo un’ inusuale spazio di rappresentazione: su un palco di teatro, naturalmente, che in questo caso accoglie però, tra le scene e gli interpreti,  anche il pubblico disposto su due gradinate a destra e a sinistra di una pedana centrale. Qui si sviluppa la vicenda di Orgone (interpretato dallo stesso Toni Servillo), il patriarca, irretito dai modi garbati che abilmente celano la profonda ipocrisia del giovane Tartufo (Peppino Mazzotta), un social climber, un arrampicatore sociale ante litteram che fingendo abilmente sentimenti profondi lo convince ad offrirgli tutto il suo patrimonio e in più la mano della figlia Marianna (Monica Nappo). Solo l’intervento della moglie Elvira (Licia Maglietta) smaschera le vere intenzioni di Tartufo. In scena, oltre a Toni Servillo, Licia Maglietta, Peppino Mazzotta, Monica Nappo, a ricoprire gli altri ruoli  Mariella Lo Sardo, Tony Laudadio,  Enrico Ianniello, Andrea Renzi, Teresa Saponangelo, Roberto De Francesco, Antonio Marfella. I costumi sono di Ortensia De Francesco, il disegno luci di Pasquale Mari, il suono di Daghi Rondanini.

Al Teatro Storchi di Modena (Largo Garibaldi) dal 6 al 10  febbraio. Orario spettacoli: 21.00 (Giovedì 7, venerdì 8 e domenica 10, doppio spettacolo, ore 15 e ore 21.00). Info: tel. 059 223783 oppure www.emiliaromagnateatro.com

Dopo le recite allo Storchi, lo spettacolo sarà in tournée : al Piccolo/Teatro Studio di Milano (dal 13 al 20 febbraio); al Teatro Nuovo di Torino (dal 22 al 25 febbraio);  al Teatro Comunale di Ferrara (dal 27 febbraio al 3 marzo 2002). Info Teatri Uniti tel. 081 412875, http://digilander.iol.it/temacomunicazione o ancora www.teatriuniti.net.

Toni Servillo, Peppino Mazzotta e Licia Maglietta

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.