(27
gennaio 2002- Angers). Ancora un premio per “L’uomo in più”, opera
prima del regista napoletano Paolo Sorrentino, presentata in concorso all’ultima
Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Il riconoscimento è venuto
questa volta dalla 14° edizione di Premiers Plains – Festival d’Angers
(in Francia), competizione riservata al “giovane cinema europeo”, che
ha premiato Toni Servillo come “migliore attore”. La rassegna che da
oltre un decennio attraverso la selezione e la proposta delle migliori
opere prime del cinema europeo “scopre i talenti del futuro”, è
promossa da un’associazione che annovera tra i suoi membri attori e
filmaker del calibro di Fanny Ardant, Claude Chabrol, Gerard Depardieu. Il
premio a “L’uomo in più” viene dopo le due “Grolle d’Oro” a
Saint Vincent nel 2001, e il premio, nello stesso anno, a Toni Servillo
per la “migliore interpretazione maschile” ad Annecy.
L'UOMO
IN PIU', prodotto da Indigo film e
distribuito da Keyfilms, racconta la storia di un cantante e un calciatore
dai destini paralleli che si incrociano a Napoli, nei primi anni 80. Toni
Servillo e Andrea Renzi interpretano il ruolo dei due protagonisti:
Antonio Pisapia, in arte Tony, cantante, sbruffone e megalomane (Toni
Servillo) e Antonio Pisapia, calciatore di serie A, timido e ossessivo (Renzi).
Personaggi diversi eppure tanto vicini e a cui il nuovo decennio sembra
voler offrire ricchezza, successo, conferme e grandi emozioni. Ma è un
miraggio. Ben presto la sorte si presenta con il suo vero volto. Al
disastro si succedono vani i tentativi di trovare il riscatto. Toni e
Antonio Pisapia, perseguitati dalla sfortuna, inseguono i propri sogni e
la propria natura. Ne sono prigionieri. Un giorno i due si incontrano: un
lungo sguardo senza una parola, poi, ognuno per la sua strada. Da quel
momento i loro destini si incrociano. Per il calciatore arriva molto
presto il momento della verità.Tenta per l’ultima volta di inseguire il
suo sogno, allenare una squadra. Confessa il suo fallimento in una
intervista televisiva, parla di chi gli ha chiuso in faccia la porta.Va
all’ultimo appuntamento con le sue ossessioni e la sua disperazione.
Tony decide di vendicarlo. Ma, citando Pelè, “il pareggio non esiste…”.
Se
nel film Servillo e Renzi non si incontrano che per pochi istanti, diverso
è nella loro vita artistica dove attualmente, con i Teatri Uniti,
gruppo di cui sono fondatori, sono impegnati insieme in più lavori
teatrali: da “Le avventure di Pinocchio”, per la regia di
Andrea Renzi, in cui Servillo interpreta i ruoli di Geppetto e di
Mangiafuoco, al “Tartufo” di Moliere, nella traduzione di
Cesare Garboli, regia di Servillo, che li vede in scena, nei ruoli di
Orgone (Servillo) e Cleante (Renzi) assieme a Licia Maglietta, Tony
Laudadio, Monica Nappo, Enrico Ianniello, Peppino Mazzotta, Teresa
Saponangelo, Roberto De Francesco. Tartufo debutterà, nell’edizione
2002, al Teatro Storchi di Modena il prossimo 6 febbraio e proseguirà in
tournée al Piccolo Teatro di Milano (13 - 20 febbraio), al Teatro Nuovo
di Torino (dal 22 al 25 febbraio) e al Teatro Comunale di Ferrara (dal 27
febbraio al 3 marzo 2002). Info:081412875 oppure <http://digilander.iol.it/temacomunicazione>.
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Tony
Servillo
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