Nel presentare i programmi
della Stagione 2001/2002 dei Teatri casertani sono da notare due cose.
E’ senz’altro positivo l‘annuncio del sindaco Falco dell’apertura
del Teatro Comunale di Caserta nel prossimo febbraio 2002. E’ una
notizia forte e, per lui, un impegno gravoso: non possiamo più essere
delusi. Se il sospirato evento si realizzerà, finalmente il TEATRO A
CASERTA avrà la sua sede naturale e consona ad un capoluogo di provincia
e Caserta potrà acquistare maggiore dignità artistica, se la struttura
sarà ben gestita.La seconda, invece, è di delusione. Dopo aver assistito
a tante belle performance artistiche dei nostri dilettanti o amatori sul
palco allestito a settembre nel Chiostro sant’Agostino, almeno una delle
Compagnie amatoriali lì esibitesi poteva trovare spazio in questa
stagione teatrale in uno dei due filoni e/o in uno dei teatri cittadini.
Quando metteremo i nostri giovani nella possibilità di crescere senza
riservare loro solo le briciole di umide e fredde serate? Non sarebbe
stato, anche questo, un sollecitare l’interesse verso il Teatro di tanti
che lo guardano da lontano e consolidare l’amore verso il Teatro di
quelli che oggi dedicano ad esso tutto il poco tempo libero che hanno? Si
vuole andare sul sicuro? Ci vuole coraggio? Mbe?!
|
|