Con
“l’Uomo del Destino” di Yasmina Reza del 28 e 29 aprile scorso si è
chiusa la Stagione Teatrale 2000/2001 a Caserta.
Interpreti
del lavoro della Reza sono stati l’elegante, anche nella recitazione, Catherina
Spaak e il sanguigno Orso Maria Guerrini. I loro apparenti
monologhi hanno condotto gli spettatori- anche stavolta scarsi, nonostante
che i soliti spettatori paganti abbiano avuto l’impressione della
presenza di numerosi… portoghesi- ad entrare in sintonia con gli stati d’animo
dei due protagonisti e ad essere desiderosi “di conoscere la loro storia
e sapere se le loro solitudini troveranno un approdo”, come scrive il
regista Maurizio Panici. Quindi breve ma bello spettacolo, solo turbato
inizialmente dalla insofferenza esternata da Orso Maria Guerrini alla
carenza della struttura.
Un
vero peccato queste carenze che hanno messo in ombra i buoni lavori che
non sono mancati nella programmazione della Stagione teatrale di quest’anno
ed hanno provocato disagio agli interpreti, sempre all’altezza dei
lavori presentati e perciò meritevoli di un … TEATRO e di un pubblico
più numeroso.
Queste
carenze del Teatro Duel sono state varie, forse più di quanto noi
spettatori abbiamo saputo e/o visto: non solo la mancanza di sipario
lamentata da Orso Maria Guerrini e sofferta da quasi tutte le Compagnie esibitesi
al teatro Duel, ma anche quelle che hanno impedito a Moni Ovadia di
rappresentare il suo spettacolo teatrale “Il crepuscolo delle madri “,
costringendolo a ripiegare nel concerto di musiche e canzoni “ALTROVE”,
anche se poi esso ha riscosso gli applausi degli spettatori.
Le
carenze della struttura del Teatro Duel erano note? C’era necessità di
usare quella struttura? Se si, non si poteva destinare ad essa le
Compagnie teatrali che non l’avrebbero patita?
Noi
spettatori ed appassionati di teatro speriamo tanto che anche la
ignominiosa e lunga storia e le disavventure del Teatro Comunale abbiano
finalmente termine e che la prossima stagione teatrale possa finalmente
svolgersi in un TEATRO capace di valorizzare ancora di più lo sforzo dell’Amministrazione
di Caserta e l’impegno di Nunzio Areni a migliorarsi anno dopo anno.
Solo così si potrà garantire ai casertani una stagione teatrale serena
ed aperta a tutte le esperienze teatrali. |