Difficile
ma gradevole e applaudito lo spettacolo di Enzo Moscato "Arena
Olimpia", con Tonino Aiuti ed 'I virtuosi di san Martino',
rappresentato al Teatro Izzo nei giorni 31 marzo e 1 aprile, per la
Stagione Teatrale 2001 di Caserta. Gli spettatori sono stati rapiti dalla
bravura interpretativa dei protagonisti e dalla loro capacità di fondere
senza sbavature "La Musica dei Ciechi" di Viviani e
"Mirabilia Circus" di Enzo Moscato. L’atmosfera della scena ha
inizialmente la tragicità dei musici ciechi, quasi "corte dei
miracoli" con i personaggi di contorno, e dal loro difficile rapporto
con il mondo dei vedenti, tanto che anche la macchietta " ’A resata"
diventa tragica. Poi l’atmosfera diventa quella apparentemente frivola,
irreale e superficiale del mondo del circo dei vedenti o dei ciechi ora
capaci di vedere il mondo che li circonda. Ricorrenti sono anche i ricordi
felliniani sia nella regia che nei tempi di intervento e di presenza dei
personaggi e della musica, e perciò le difficoltà da superare dai bravi
interpreti non sono state poche. Si deve proprio alla loro bravura (Tonino
Taiuti con "I Virtuosi di san Martino", Cristina Donadio -brava
e credibile Nannina- , Anna Redi -l’avvenente Rosa Trapezio-, Salvatore
Misticone e Ciro Pellegrino) se lo spettacolo ha conservato la compattezza
della metafora lungo l’intero tempo del suo svolgimento. Molto bravi i
musicisti: Roberto Del gaudio, Federico Odling (autore delle musiche
originali), Salvatore Morisco, Vittorio Ricciardi e Danilo Vannini.
Articolo
e fotografie di Lorenzo Di Donato / "Caserta Musica & Arte"
|
Tonino Taiuti (col contrabbasso)
e i Virtuosi di San Martino
Il circo dei vedenti
Scene
dallo spettacolo
L'applauso
finale |