Napoli, 11 Ottobre 2000. In occasione del 50° anniversario della
riapertura della Scuola di Ballo del Teatro san Carlo viene presentato il “Gran
Gala del balletto”, dall’11 ottobre, al teatro Politeama, con spettacoli
compresi nella Stagione Operistica 2000.
Il Gala del balletto comprende l’opera
coreografica in un atto e sei quadri “Il guarracino” con coreografia e
regia di Anna Razzi, musiche di Gaetano Panariello; “Tarantella“, con
coreografia di gorge Balanchine e musiche di Louis Gottschalk; “Il mondo di
Barbie”, con coreografia, costumi e regia di Luciano Canniti. In scena la
Compagnia di balletto Allievi della Scuola di Ballo del Teatro di san Carlo,
che così festeggia i suoi cinquant’anni di vita.
E in “Il guarracino”, ovvero “la
battaglia dei pesci” - balletto ispirato alla famosa canzone di Anonimo,
dove si narra di una battaglia tra i pesci scatenata dal Guarracino e dal suo
rivale Aletterato per amore della bella Sardella - gli Allievi, indossati
azzeccati e bei costumi di sarde, triglie, cozze, scorfani, etc., hanno dato
testimonianza del loro impegno e della loro buona volontà, facendo bene
sperare per il futuro del balletto a Napoli e della Compagnia di Balletto del
massimo teatro napoletano.
Lasciamo stare la “Tarantella” per la
pochezza dei giovani interpreti e per l’eccessiva scarna scenografia,
mentre applausi convinti hanno ricevuto interpreti ed ideatori del “Il
mondo di Barbie”, con “l’incredibile viaggio di Barbie e del suo
fidanzato Ken nel pazzo mondo della fantasia e del trash, dove si
incontra di tutto, dalle Spice Girls alle bambole impazzite, dal mambo alla
rivoluzione dei giocattoli elettronici”, dice il coreografo Luciano Cannito.
Ed i ballerini si muovono e danzano,
gradevolmente, come giocattoli e robot su una base musicale che spazia dalle
Spice Girl agli Aqua con un tuffo su Louis Armstong con sibili e ticchettii e
beep di macchinine, videogames, computer e macchine da scrivere: come un
grande videoclip dal vivo. E meno male! |
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