Una
Lady Macbeth nel distretto di Mzensk
Napoli, Teatro San Carlo - 18 aprile
2000
Articolo di Lorenzo Di Donato |
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Una Lady Macbeth nel distretto di Mzensk ha chiuso le sue rappresentazioni al Teatro san Carlo il 18 aprile con un’altra serara di consensi. L’opera – di Dimitri
Schostakovich, in quattro atti, da una novella di Nikolaj Leskov- non è stata diretta dal maestro e compositore russo ”Slava”
Rostropovich, che abbandonò le prove per contrasti tra lui e l’orchestra e/o settori dell’orchestra.Ed in effetti l’orchestra ha notevole importanza nell’opera di Schostakovich in quanto è esso stesso personaggio ed attore, collocato com’è al centro della scena. Gi ottoni poi diventano protagonisti quando lasciano l’orchestra per entrare nel vivo della scena quando le emozioni sono più forti: l’amplesso tra Katerina e
Sergej; la morte del violento, tirannico e lascivo suocero Boris; il ritrovamento del cadavere di
Zinovij; il suicidio di Katerina.Gli interpreti- Elmira Veda, Svetlana
Dobronravova, Svetlana Savina, Badri Maisuradze, Oleg Videman, Valery Gilmanov, Alexandre
Krawetz, Ludovit Ludha, sotto la regia di Sergio Renan- hanno messo in mostra belle e calde voci e discrete capacità interpretative. Chiarissima la scuola russa di provenienza che non predilige molti movimenti sulla scena e non tiene molto alla linea degli interpreti.
Applausi anche a Carla Fracci, presente alla rappresentazione. La Fracci, sabato 29 aprile, sarà la protagonista del balletto Filumena Maturano, liberamente tratto dall’omonima commedia di Eduardo De
Filippo. |
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