(di Emilio Di Donato) Con degli amici, tra cui ricordo Maurizio Caduto al basso, Pasquale d'Aiello alla chitarra e Giuseppe Coscia alla batteria formai nel 1981 gli "Strato" (Dio come erano e sono ancora ridicoli i nomi dei gruppi, specie di quelli che poi non hanno nessuno successo!). Non ricordo nè come ci siamo formati , nè l'ordine dei tanti cambi di formazione, comunque tra i tanti furono coinvolti anche mio fratello Luca alle tastiere (all'epoca aveva si e no quattordici anni) e in alcune prove ci diede una mano Sergio Buzzone alla batteria. Il giovane chitarrista Tullio Pizzorno si propose insieme al suo amico Carlo Carpino alla batteria, e infine ci assestammo col batterista Stefano De Blasio. Tullio aveva (ed ha) una vasta cultura musicale, una grossa creatività e una buona tecnica sulla chitarra. Inoltre possiede un orecchio musicale come non ha mai visto nè prima nè dopo: ricorda un brano dalla A alla Z anche se lo ha ascoltato solo una volta tanti anni prima. Stefano era un batterista preciso e deciso proprio come il suo idolo Stewart Copeland dei Police. Mancava il bassista, e a Caserta non se ne trovava nessuno: di buon grado comprai un basso e, per amore del gruppo, mi misi a suonarlo malgrado non fossi bassista. Pasquale D'Aiello era alla chitarra ritmica: allora non sapeva suonare nemmeno una nota, ma in brevissimo tempo divenne davvero molto bravo, tanto che ora è tra i migliori chitarristi in assoluto di Caserta. Anche qui ricordo solo prove, e la rivalità che c'era tra Tullio e Pasquale portò a scioglierci un minuto prima di prima di partire per la nostra primissima esibizione (nell'aula magna dell'università di Salerno). Mortificatissimo, dovetti giustificarmi con gli organizzatori inventandomi un incidente spettacolare (se davvero mi hanno creduto, penseranno che qualcuno di noi stia ancora su una sedia a rotelle). Pasquale D'Aiello è ora insegnante di chitarra elettrica e ha un negozio di strumenti musicali a Caserta, specializzato in chitarre. Tullio Pizzorno (che in seguito avrebbe formato gli A3C con mio fratello Luca) è un bravissimo autore di canzoni, un paio delle quali sono state incise da Mina (quella importante).

emilio di donato