Attivi
per circa un decennio, i Modirudi sono stati uno dei principali e più
prolifici gruppi rock casertani. Oltre alla formazione principale, hanno
suonato nei Modirudi: Ercole Marziani e Davide Moscatiello (batteria),
Peppe Cerrato e Pasquale Ziccardi (basso), Luca Di Donato (tastiere).
genere: rock
anno di attività: dal 1986 al 1995
Discografia
Modirudi 1986/1990
CD Autoprodotto
Sedici brani new wave
composti e registrati tra Novembre 86 ad Aprile 90.
Brani: Don't stop the time, The sound of heaven, L'incendio c'e già, In the silence,
Living on a cloud, Strange heart, Somebody to love, Toward to light, Prigioni, La mia
storia e moralità, La città, La notte cattiva, Guarda me, Run away e una cover di Party
girl (degli U2).
Contiene inoltre la registrazione del concerto alla discoteca Kiss Kiss (1988) trasmessa
in diretta nazionale dal Kiss Kiss network.
C'e'
un posto per tutti sotto il cielo - Autoprodotto -
1994
Registrato
per essere pubblicato su una etichetta, la IAMM records di Milano, che non è poi mai
decollata. Brani: C'è un posto per tutti sotto il cielo, Ti ho abituato male, Non
vediamoci più, La notte cattiva. Formazione: Agostino Imposimato(voce), Emilio
Di Donato (chit.),
Davide Moscatiello (batt.), Peppe Cerrato (basso).
Autori
vari: Terra di Musica. - Bellosguardo s.r.l. 1996
- FBS-AP 9636 - CD
Antologia, prodotta
dalla Provincia di Caserta, che fotografa della scena musicale casertana del 96. Come
Modirudi registriamo "Strade non segnate", con la formazione:
A.Imposimato (voce), E. Di Donato (chit.), Davide Moscatiello (batt.), Pasquale Ziccardi
(basso).
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Il gruppo Modirudi è stato attivo
dal Settembre '86 fino al '95. Siamo partiti inizialmente in cinque elementi, (Agostino Imposimato alla
voce, Emilio Di Donato alle chitarre, Clemente Amoroso al basso, Rino Ciarnelli e poi Luca
Di Donato alle tastiere, Ercole Marziani e poi Mimmo Tenga alla batteria). Ricordo ancora
la sensazione fortissima che provai la prima volta che suonammo insieme, nel garage di
Ercolino. La voce di Agostino era, ed è ancora, la piu' bella che abbia mai sentito, le
idee musicali sue e di Clemente erano di una spanna superiori a quelle dei gruppi che
sentivo in giro, e il tipo di musica mi calzava come un guanto.
1989
La nostra attività di concerti è stata, nei primi anni,
molto intensa. Abbiamo suonato in rassegne prestigiose, un concerto in diretta radiofonica
nazionale dalla discoteca Kiss-Kiss, Alla Mostra d'Oltremare, al Palazzetto dello Sport di
Caserta, a Teramo Rock, facemmo pure un provino ad Ariccia con Rita Pavone e Teddy Reno
(troppo impegnati a litigare tra loro per ascoltarci)!
Iniziammo ad avere le prime recensioni su giornali
nazionali, tra cui una su Fare Musica che però ci stroncò sotto il lato dei testi.
Nonostante avessimo raggiunto una intesa musicale molto grande, avessimo tanti brani
nostri e una grande voglia di provare, sperimentare, registrare, il nostro errore e' stato
quello di concentrarci esclusivamente sulla musica e mai nel cercare di promuoverci in
qualsiasi modo verso l'esterno: questa sorta di "pigrizia collettiva" ci ha
portato a non investire in prima persona in un progetto che invece aveva un buon
potenziale commerciale e raccoglieva già molti "fans" e il
consenso della critica musicale.
Il gruppo ebbe un primo arresto nel 90 quando mi
trasferii in USA per più di un anno. Al ritorno, nonostante ogni sforzo, non riuscimmo a
risanare alcuni problemi personali creatisi internamente, e dal '93 proseguimmo solo
in tre (io, Agostino e Davide Moscatiello alla batteria) producendo una interminabile
serie di provini, e registrando nel '94 un mini-CD che, come
nella migliore delle tradizioni, non è mai stato pubblicato.
Per un certo periodo intrecciammo l'attivita' come
Modirudi (in studio) e come Red Box (essenzialmente per suonare nei pub, e facemmo in tre
anni circa 150 serate). Il nostro ultimo lavoro come Modirudi fu la registrazione di un
brano nella compilation "Terra di Musica" nel 95. Fu l'ultima volta che suonai
la chitarra elettrica: in quel periodo stavo attuando, insieme ad Agostino, un brusco
cambiamento di rotta formando il "Gruppo di contaminazione acustica" insieme ad
un quartetto d'archi, e mi sarei interessato sempre più agli strumenti
acustici ed etnici, fondando il gruppo dei Corepolis.
emilio di donato, © 2000
casertamusica.com
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