“Ne Voglio Ancora” è il terzo album della band ska punk sammaritana: gli
“RFC”.
Esso è stato rilasciato il 28 Marzo da “La Canzonetta Records” e presentato
al pubblico il 9 Aprile all'Oddly Sheed di Casagiove (CE) dinanzi a fan,
curiosi ed addetti stampa.
L'album si apre con un brano intitolato come l'omonima band “RFC” ed in un
minuto e trenta secondi riassume alla perfezione lo stile musicale e la
vitalità dei ragazzi: ritmi veloci, gran colpi alla batteria (Antonio
“Bicciariello” Daniele) accompagnati dai giri di basso (Antonio “Bimbogigi”
Masciandaro) e dalla chitarra elettrica suonata dallo stesso cantante
(Maurizio Affuso) che dopo uno scatenarsi dei tre strumenti citati urla il
nome della band dando il segnale a tromba (Gennaro di Marzio) e sax
(Domenico Federico) di dare il via alle danze ska: una traccia che fa capire
appieno qual è lo stile “Made by RFC”. Il passaggio alla seconda traccia è
un continuo (seppur minimale) del brano d'apertura: “Rabbia”. La canzone
vede la collaborazione di una delle voci più influenti del panorama rock
italiano, Nitto, dei Linea 77. Si tratta di un gran bel pezzo, una traccia
che mostra l'anima più punk rock del gruppo, il cantato delle due voci è un
urlo che vuole rappresentare quella rabbia giovanile troppo spesso repressa
e che qui viene urlata. Questo modo di rappresentarla da, praticamente una
soluzione al perenne stato di ira: il gruppo invita ad affrontare i problemi
quotidiani che i ragazzi/e spesso cercano di evitare, "vanno affrontati
senza mai arrendersi"ccantano le due voci.
L'album scorre piacevolmente nello stereo, le tematiche di questo terzo
album sono tipicamente giovanili: le delusioni, gli amori, le passioni ed i
sogni vengono cantati e suonati sempre con una vena di allegria che
distingue gli RFC da troppi artisti che prendono ogni argomento con la
serietà di chi non si sente più giovane ma vuole scrivere come se lo fosse.
Le tracce danno voglia di ballare, e a metà album la band fa una sorpresa ai
vecchi e nuovi fan reinserendo nell'album i cavalli di battaglia del gruppo:
“Estate 2002”, “Una Mamma Punk” e “La Mia Ragazza”. Le tracce ci raccontano
la maturità musicale di questi ragazzi, che è stupefacente, ed i testi
colgono l'animo dei giovani.
Se si cercano virtuosismi musicali non è di certo questo l'album: gli RFC
suonano per divertirsi e per far divertire il pubblico in puro stile Ska.
L'album sta per giungere al termine..... un pezzo in francese “Viens Et
Bouges Tes Fesses” come penultima traccia e il CD sembra chiudersi con un
classico napoletano “Malafemmena” cantato dalla voce di Antonella Di Martino
(che presta la sua voce anche sulle canzoni “Ti Mancherò” e “La
Possibilità”).
Questa traccia ha ritmi più pacati, quasi reggae, ma la sorpresa si rivela
proprio nella ghost track che dopo due minuti di silenzio fa terminare “Ne
Voglio Ancora” con le ultime note ska che lasciano un sorriso, e la voglia
di ballare .... da scatenare al prossimo concerto degli RFC.
Le tracce dell'album:
1. RFC
2. Ne Voglio Ancora
3. Dimentica
4. La Possibilità
5. Ti Mancherò
6. Estate 2002
7. Una Mamma Punk
8. La Mia Ragazza
9. Tre Giorni (Elena)
10. Non Hai Stile
11. Viens Et Bouges Tes Fesses
12. Malafemmena
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