“Ancora quadri alle pareti” di Vitrone e
Maltempo è a mio parere tra i CD più belli mai prodotti da
musicisti casertani. Dopo giorni di ripetuti ascolti, il lavoro emerge
fresco, poliedrico, ricco di idee ben messe a fuoco, testi toccanti e
profondi, arrangiamenti tanto apparentemente semplici quanto eleganti ed
efficaci. Frutto del rapporto paritetico di Gennaro Vitrone
con il manipolo di ottimi musicisti che vi hanno partecipato, ed in primis
col tastierista Pasquale Maltempo, con cui firma a quattro
mani le musiche e condivide la leadership di questo suo nuovo corso
musicale. Questo decalogo di ottimo pop italiano è reso timbricamente
accattivante da spruzzi di elettronica e cura maniacale dei suoni derivata
dal missaggio creativo di Paki Di Maio, che ha modernizzato
il sound con filtraggi tanto arditi (come il distorsore sulla voce e
batteria) quanto ben dosati e originali. Una ritrovata semplicità,
leggerezza ed economia pervadono le dieci canzoni, legate tra loro senza
interruzione, alla maniera dei concept album prog con cui il disco ha più di
una affinità. Il CD parte in sordina con due brani delicati in cui si
affrontano i temi della sofferenza e della morte (è arrivato il giorno
che temevo / certo che me l'aspettavo / ma speravo che arrivasse un pò più
in là), per poi via via diventare sempre più elettronico sfornando
alcune vere e proprie hit radiofoniche come “Chiara” e
“Segnali” (le mie preferite) e poi ancora l’accenno di
elettronica retrò dello strumentale “Monako”, la ironica “Duo”
(a firma di Luca Albano e Sossio Lupoli), e il dolce lounge “In una
scatola”, cantata con Annalisa Messina. Il disco è coerente e
maturo in tutti i suoi episodi. La maturità creativa di Vitrone, Maltempo e
dei comprimari Almerigo Pota (tromba), Giampiero
Cunto (chitarre), Peppe Vertaldi (batteria),
Nicola Russo (basso) ha partorito un lavoro che consiglio a
chiunque di possedere ed ascoltare attentamente: è una testimonianza degli
ottimi risultati a cui può portare un buon affiatamento di gruppo, una
attenta produzione artistica (Di Maio e Maltempo) e la voglia di sviluppare
un proprio linguaggio pop contemporaneo.
Sito ufficiale: www.vitrone.it
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