Schola Cantorum (I Edizione) - Comune di Caserta

recensione di Salvatore Esposito


La musica casertana non è solo rock, ma anche classica e nella fattispecie musica corale. Questo bel disco testimonia l'iniziativa del Comune di Caserta di raccogliere una testimonianza dell'iniziativa Progetto Schola Cantorum, che vede attive ben sette ensamble corali casertane attive in una sorta di circuito concertistico tra il centro cittadino, il Duomo di Casertavecchia e le chiese delle frazioni di Caserta. Questa iniziativa si integra nel panorama di crescita culturale della Città di Caserta che dallo storico Chiosco di Sant'Agostino ha ormai avviato un vero e proprio moto di allargamento degl'orizzonti artistici della nostra città. La distribuzione di questo disco è gratuita e questo testimonia l'entusiamo e il desiderio di coinvolgere l'intera città, facendola partecipe degli sforzi profusi dalle sette corali che hanno registrato questo disco. Gli amanti della musica classica avranno musica per le loro orecchie nel sentire le note preziose di questo disco, ma potrebbe essere l'occasione per qualche altro di avvicinarsi alla musica di autori come Cimarosa, Verdi e Vivaldi. In tutti i settantadue minuti del disco sono un cammino in quattro secoli di musica, ogni brano è eseguito con rispetto per la tradizione e con interpretazioni impeccabili. Si parte con le meravigliose interpretazioni dei Classici della Canzone Napoletana eseguite dal Coro Polifonico Ars Nova, diretto pregevolmente dal maestro Romeo Saudella, che ormai da tempo è attivo nel recupero e nella trascrizione delle musiche di Cimarosa, e che di recente ha riscoperto e rieseguito "Messa a Quattro Voci e Più Instromenti". Il Coro "Domenico Cimarosa" ci regala due grandi interpretazioni tratte proprio dal repertorio di Cimarosa, semplicemente incantevole è il Gloria per soprano, coro e organo. Molto intense risultano essere le interpretazioni del Coro "G.F.Handel", dei "Cantori di San Ferdinando Re", entrambi riescono ad entusiasmare per potenza e forza nel reinterpretare rispettivamente opere di D'Alterio, e di Verdi. Il lavoro svolto da "I Musici di Corte" è a dir poco sublime, si nota che le loro esecuzioni sono mosse da un fermento di ricerca e di recupero della tradizione, estremamente sentiti sono senza dubbio il Magnificat e il Laudate di Vivaldi che ricreano un ambientazione senza tempo. La Polifonica Casertana e la Polifonica "Resonare Fibris" chiudono la bellissima raccolta recuperando ancora brani della Canzone Napoletana, e lo fanno anch'essi con estrema cura e forza interpretativa. In conclusione il Progetto Schola Cantorum è senza dubbio da aggiungere ai successi dell'attuale ventata culturale casertana, mi auguro che nelle case di tutti sia presente una copia di questo bellissimo disco.

           

  La Copertina del Disco

 

 

La Polifonica "Ars Nova"

 

 

Il Gruppo Vocale e Strumentale "I Musici di San Ferdinando Re"

 

 

 
 

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