L’album dalle sonorità essenziali esprime una raffinata miscela di jazz amalgamata da evidenti sfumature country il tutto suonato con ospiti magistrali. Il prodigio si supera anche come compositrice e arrangiatrice anche se nell’album si sente il contributo magico del veterano della produzione come Arif Mardin.

L’album si apre con la morbida “Don’t Know Why” e subito si inizia a prendere confidenza con la voce del bel talento e del caldo suono del suo piano. Ci si trova ad ascoltare il seguito senza accorgersene “Seven years” è delicatissima e la cover di Hank Williams “Cold cold Heart” sublime! “Feelin’ the same way” insieme alla seducente “I’ve got to see you again” sono tra le mie preferite…signori qui le parole son troppe, bisogna passare all’ascolto e basta!E pensare che Norah Jones è stata per un piccolo concerto qui a Milano lo scorso 15 febbraio alla Salumeria della Musica…ma l’ho saputo un po’ tardi! Se volete gustare la video registrazione di quella bella serata collegatevi a http://streaming.rockol.it…vale la pena!Tra le primizie di Norah Jones esiste in circolazione un ep di prime sessioni, che svelano già le ottime qualità della Norah Jones. L’album, in edizione limitata, si può per il momento trovare in un circuito di importazioni e presenta sei tracce registrate l’otto ottobre del 2000. Eccovi la sequenza dei brani: “Don’t Know Why”, “Come Away with me”, “Something is calling you”, “Turn me on”, “Lonestar” e “Peace”. 
Ecco gli ospiti presenti in “Come away with me”:il bassista Lee Alexander, il batterista Dan Rieser e i chitarristi Jesse Harris e Adam Levy. Special Guests: Bill Frisell (chitarra), Kevin Breit (chitarra), Brian Blade (batteria), Jenny Scheinman (violino), Rob Burger (fisarmonica), Sam Yahel (organo Hammond B-3) e Kenny Wollesen (batteria).
 
DISCOGRAFIA2OO1 “FIRST SESSIONS”
2OO2 “COME AWAY WITH ME”