UP
il nuovo album di Peter Gabriel dovrebbe essere quasi pronto, anche se in
giro restano solo delle indiscrezioni, ma niente di ufficiale.
L'apertura dei cantieri
dell'annunciato capolavoro risale al 1995. In quel periodo Peter Gabriel e
Richard Chappell (fidato tecnico del suono di Peter) trascorsero 8
settimane sulle Alpi Francesi lavorando su nuove idee lontano dalle
distrazioni quotidiane di Real World. Le registrazioni vennero effettuate
di notte mentre i giorni erano dedicati allo snowboarding. Qualcosa è
sempre trapelato negli anni. Nel '96 Peter presentò in anteprima il brano
“Signal To Noise”, insieme a Nusrat Fateh Ali Khan (che morirà il 16
agosto dell'anno successivo) e si gridò quasi al miracolo...invece era
solo l'inizio di una lunga attesa. Racconta il tecnico del suono Chappell:
“Le session della Big Room ( l’unico studio grande a sufficienza della
Real Word) sono seguite a mesi e mesi di preparazione, di scrittura, di
programmazione e anche di registrazione delle nuove canzoni. Le idee
pienamente formate - rimpolpate con parti cantate, tastiere, chitarre e
groove... sono state preparate in modo che Peter e la band potessero
lavorarci sopra trasformandole in vere e proprie canzoni. Siamo riusciti a
registrare su nastro quasi un brano al giorno”.
Peter annuncia inoltre che nel nuovo disco dedicherà più tempo e spazio
agli arrangiamenti che nei lavori precedenti, che questi saranno più “vuoti”
e che ci saranno molti ritmi “interessanti”.
Intanto si scivola al
maggio del '97 quando il team di produzione passa alcuni mesi “a mettere
insieme campionamenti e suoni dalle session dell’estate precedente per
costruire lo stravagante collage audio che costituirà il prossimo album”.
C'è anche lo zampino di Marcus Dravs (collaboratore di Bjork, mixerista,
ingegnere, programmatore e produttore) partecipa ai lavori - ma non si sa
esattamente in quale veste e con quale contributo) . Si arriva all'estate
del 97 Peter, Richard e Meabh si organizzano un bel viaggio sul Rio delle
Amazzoni su una barca attrezzata con un completo studio di registrazione.
Nello stesso periodo viene istallato il banco di registrazione digitale
Sony OXF/R3 negli studi della Real Word...una consolle progettata per il
metodo di lavoro adoperato da Peter. Il commento di Richard. "E’
come una matita dalla punta affilatissima, con la quale si può essere
estrememante creativi e musicali. E’ una tecnolgoia che complementa
perfettamente la musica”.
Il tempo passa e alla fine
del marzo del 1998 viene pubblicata "I Grieve" presente nella
colonna sonora del film "City of Angels". Il brano doveva far
parte del nuovo album di Gabriel. Dopo qualche mese Peter annuncia di aver
accettato l'incarico di collaborare con l'architetto/designer Mark Fisher
a uno show di 20 minuti circa che sarà replicato fino a 6 volte al giorno
nel Millennium Dome (il lavoro che prenderà le vesti di OVO) e questo
provocherà nuovi lunghi ritardi al completamento dell'album
"Up". Agli inizi di dicembra Peter appare al concerto
organizzato per Amnesty International in occasione del 50° anniversario
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e viene eseguito
“Signal to Noise" dedicato all'amico scomparso Nusrat Fateh Ali
Khan.
Siamo ormai vicini al
Natale del 98 e durante una intervista Peter dichiara: "Mi ci vuole
sempre un’eternità per finire un nuovo disco. Questo avrà un sound
ancora più africano di qualunque cosa io abbia mai fatto prima...”.
Nell'aprile del 99 un annuncio della Real World lascia ben sperare:"l’album
dovrebbe essere completato nel corso dell’estate per una pubblicazione
“probabile” agli inizi del 2000, il lavoro che ancora rimane da
completare è sulle percussioni, gli archi e la voce, per poi mixare
definitivamente il tutto."
Trascorre rapidamente il
tempo viene pubblicata la biografia ufficiale su Peter Gabriel scritta da
Spencer Bright e il 31 dicembre 99 avviene l'inaugurazione di gala del
Millennium Dome. Peter non partecipa direttamente, ma la musica è
completata e dal giorno successivo gli show vengono eseguiti regolarmente.
Peter si concede una
vacanza prima di riprendere a lavorare su "Up". Nel giugno del
2000 si vede la pubblicazione di Ovo, che documenta il progetto visivo e
musicale per il Millennium Dome, la mastodontica struttura costruita a
Londra per celebrare il nuovo millennio. L'impresa è titanica, l'effetto
spettacolare e immenso è lo sforzo creativo e di
realizzazione...l'operazione alla lunga risulta però tediosa all'ascolto.
Oggi a dieci anni dall'eccellente "Us" si aspetta ancora...non
ci resta che dire: Pubblicazione di “Up”? Chi vivrà vedrà...
La lista dei titoli già noti
Signal To Noise
Funk Bone
Clap Trap
Sagrada
Macca
The Way Home
Tremolo
Wet Up
Egg Pain
Sky Blue
Velvet
Courage
Escape
Man Juan
...Will They Survive?
NOTA: ad eccezione di Signal To Noise, tutti i titoli sono solamente
provvisori
I Musicisti
Peter Gabriel: voce, piano,
tastiere, chitarra
David Rhodes: chitarre
Tony Levin: basso, stick
Manu Katche: batteria, percussioni
Steve Gadd: batteria
Ospiti
Youssou N'Dour (Senegal): voce
Ayub Ogada (Etiopia): voce, nyatiti
Yacine Ould Nana (Mauritania): voce
Babacar Faye: percussioni
Hassan Thiam: percussioni
Habib Faye: basso, tastiere
B'Net Houariyat (gruppo corale del Marocco): voci
Gopal Shankar Misra: Vina (una sorta di sitar)
Hukwe Zawose e il nipote Charles (Tanzania): lukembe (piano a dita)
Personale
tecnico
Tecnico del
suono: Richard Chappell
Assistente: Meabh Flynn
Tecnico/programmatore: Marcus Dravs
Tecnico delle session nella Big Room di Real World: Ben Findlay
Richard Chappell già lavorato con Peter su Us e in Secret World Live
(oltre ad essere stato il tecnico personale di Peter durante il tour del
1993/1994) e fra i suoi altri credit figurano i New Order (Technique e
Republic), Youssou N'Dour (The Lion) oltre a numerosi dei cd prodotti
dalla Real World.
Meabh Flynn ha lavorato come assistente per i King Crimson (Vrooom), per
Luka Bloom e, anche lei, un buon numero di artisti RealWorld (per inciso:
è anche, da circa quattro anni, la compagna di Peter).
Fra le esperienze di Ben Findlay figurano artisti RealWorld, Peter (Us),
New Order (Republic), James (Wah Wah) e Wet Wet Wet (10).
Marcus Dravs ha lavorato con Bjork ed è il produttore del primo album di
Joseph Arthur.
Studi e
Location delle Registrazioni
Meribel,
Francia
Dakar, Senegal
Rio delle Amazzoni, Brasile
Writing Room, Big Room e lo studio privato di Peter a RealWorld, Gran
Bretagna
Lo studio
portatile adoperato in Francia e in Senegal consiste di:
2 banchi Mackie collegati per avere un mixer a 56 canali
A-DAT a 32 tracce
Pro-tools a 32 tracce
Tre computer Power-Macintosh 8100 (ma è molto probabile che anche Peter
sia ormai passato ai nuovi G4): uno per l'utilizzo dei software Pro-Tools
ed Emagic Notator della Logic; uno per il back-up delle registrazioni e
uno per scrivere i testi e i collegamenti a Internet.
Writing Room (Real World):
Consolle digitale, Sony OXF/R3 (96 canali in mono + 12 in stereo): dispone
di una memoria che permette di passare istantaneamente dal set up per un
brano a quello, radicalmente diverso, di un'altra canzone.
Registratore digitale a 48 tracce e 24 bit, Sony PCM-3348HR Dash Plus.
L'opinione di Richard Chappell sulla consolle, "Grazie al sistema di
reset diventa bam, bam, bam... prossimo pezzo. La qualità sonora del
banco Oxford è superba, è sorprendentemente facile da usare e consente a
Peter di saltare fra le diverse parti e le diverse idee sviluppate per
ciascun progetto con assoluta facilità. Questo gli permette inoltre di
concentrarsi sul processo creativo piuttosto che sulle lunghe attese fra
il settaggio adatto a una canzone e l'altro".
"Ogni canale del banco è assegnabile, perciò riesce a fare di tutto
e a farlo meglio - anche se non necessariamente ciò vuolm dire farlo più
velocemente. Ci si mette più tempo a collegare un microfono di quanto se
ne impiega con i sistemi analogici, ma credo che costituisca comunque
un'indicazione di ciò che i banchi di mixaggio stanno diventando, ossia
dei veri e propri strumenti".
Mike Large, direttore generale del Real World Studio, aggiunge:
"Abbiamo cercato fin dall'inizio un banco che potesse essere usato
come strumento creativo, che aggiungesse nuove possibilità alla fase
della registrazione, piuttosto che concentrarci su una tecnologia
particolare. Questa consolle è stata chiaramente ideata da qualcuno che
ha le idee ben chiare sul processo creativo e allo stesso tempo che
conosce in profondità le esigenze di uno studio commerciale".
Peter adopera solitamente un microfono Neumann 47 valvolare, e a volte un
Sony c800g.
DISCOGRAFIA
1977 Peter
Gabriel I
1978 Peter Gabriel II
1980 Peter Gabriel III
1982 Peter Gabriel IV
1983 Plays live
1985 Birdy (soundtrack)
1986 So (1986)
1989 Passion (1989)
1990 Shaking the tree, 16 golden greats (anthology)
1992 Us
1992 Revisited (anthology)
1994 Secret World live
2000 Ovo |