"Storia Della Rca. La Grande Pentola" di Ennio Melis
a cura di Anna Maria Angiolini Melis e Elisa De Bartolo con una nota di Franco Migliacci - ZONA 2016
Dalla redazione
Ennio Melis - che l'ha diretta per
circa trent'anni - racconta la storia della piĆ¹ grande industria discografica
del dopoguerra: la RCA Italiana.
"Nel posto piu' improbabile - un pascolo
al Km 12 della via Tiburtina - e nel modo piu' imprevedibile, nasce negli anni
Cinquanta a Roma un piccolo agglomerato di macchine e persone che diverra' in
poco tempo un grande contenitore nel quale si mescoleranno industria, musica,
cinema e cultura, dal quale usciranno artisti di grande successo e dischi che
hanno segnato un'epoca, non solo nel mondo della canzone. In questa Grande
Pentola brulicano le forme di vita piu' disparate, si creano piccole, grandi
fortune, si avvicendano gioie, amori, lotte e disperazione. Il sottoscritto, uno
dei fautori e testimone di questa complessa avventura, la racconta nella maniera
piu' vera".
Miracoli come quelli della RCA Italiana meritano di essere ricordati, perche' parte viva della nostra storia industriale e culturale. Nell'Italia postbellica, una multinazionale americana dell'elettronica e il Vaticano decidono di contribuire alla rinascita di Roma con uno stabilimento per la produzione di dischi. Fu incaricato di occuparsene un ragazzo fiorentino, emigrato a Roma in cerca di fortuna su una jeep degli alleati, che aveva imparato tutto da autodidatta, anche l'inglese. Quel ragazzo era Ennio Melis, e fu l'artefice del miracolo, insieme a un manipolo di grandi professionisti. Melis ha lasciato alla famiglia appunti e ricordi su quell'eroica epopea. A dieci anni dalla scomparsa, sua moglie Anna Maria Angiolini, con la collaborazione di Elisa De Bartolo, ha deciso di riunirli e pubblicarli, come Ennio avrebbe voluto, per onorare l'impresa che ha inciso la colonna sonora del secondo Novecento italiano e l'uomo geniale che n'ebbe il timone per quasi trent'anni.
Ennio Melis nasce a Firenze da una famiglia modesta nel 1926. Durante la seconda guerra mondiale, col padre al fronte, sostiene la madre e la sorella lavorando prima come garzone, poi come guardiano della Gioventu' Italiana Fascista, che dispone di una biblioteca. E' qui che si forma - da autodidatta - anche alla conoscenza delle lingue, e al ritorno del padre decide di prepararsi alla maturita' classica. Ma nell'ottobre 1945 si presenta in biblioteca un ufficiale inglese: agli alleati serve un interprete nel viaggio verso Roma. La paga e' buona, Ennio senza indugio coglie l'occasione e parte, a bordo di un mezzo militare, per l'avventura della vita. Da grande vuol fare lo scrittore, e mentre si arrabatta per campare sforna novelle e commedie che propone ai giornali, alla radio. La fortuna e il coraggio, pero', lo avevano destinato a un'impresa molto piu' grande, che qui racconta in prima persona, con orgoglio e commozione. Una storia che ha del romanzo, ma e' pura e semplice verita'.
pp. 170 di cui 20 illustrate b/n
Euro 18 - ISBN 978 88 6438 662 1