Photogallery


Foto e testo, ove non diversamente specificato
© Casertamusica

Diritti riservati


  

"Saggio sull'armonia celeste nell'opera di J.Keplero" di Giuseppe Bruno

Aprile 2016

Dalla redazione

E' stato pubblicato ed e' disponibile presso le librerie il "Saggio sull'armonia celeste nell'opera di J.Keplero" del chitarrista M.Giuseppe Bruno con la prefazione del prof Onofrio Cerbone
Il volume e' gia' stato presentato presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo "Presidio della legalita'" di Macerata Campania, diretto dalla D.S. Carmela Mascolo, alla presenza di un folto pubblico e di personaggi di spicco del panorama musicale non solo italiano quali: il pianista M. Intchev, il flautista della Rai M. Aldo Ferrantini, il pianista e organizzatore del Festival di Napoli M. Ciro Barbato.
Come relatori sono intervenuti: il musicologo M. Padre Paolo Saturno, la Prof.Carmela Mascolo, Dirigente Scolastico, la Prof. Teresa D'Addio, Docente di Matematica, il M.Raffaele Tuosto, pianista.
Il libro è stato accolto favorevolmente dal comitato scientifico dell’ l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli dove verrà ripresentato (data da stabilirsi) durante il mese Settembre

Giuseppe Bruno

Giuseppe Bruno e' laureato in Chitarra, in Filosofia e Pedagogia. Ha inoltre frequentato il corso di Didattica della Musica presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Insegna chitarra presso l'Istituto Comprensivo di Macerata Campania (ce). Parallelamente alla sua attivita' chitarristica coltiva lo studio della composizione e della ricerca musicale. Ha composto una Ave Maria per il Papa Francesco e precedentemente un Pater Noster per Papa Carol Wojtyla riscuotendo giudizi molto positivi. Ha composto musica per diversi lavori teatrali. Ha musicato "Le favole della dittatura" dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia. Ha pubblicato con la casa editrice "Esarmonia" un interessante lavoro sulla didattica musicale "Percorsi storici e psicologici della didattica musicale" e in qualità di revisore una interessante collana di organisti anonimi del 1700 e diverse opere di chitarristi dell'800 quali: M. Giuliani, F. Carulli, F. Gragnani e un metodo di canto in tre volumi del maestro P. Bona. In qualita' di ricercatore ha tradotto in collaborazione con il prof. A. Zinno (e pubblicato con la stessa casa editrice) il "Tractatus de Diversis Figuris" scritto da Filippo da Caserta e risalente al periodo dell'Ars Nova e una raccolta di opere dei musicisti casertani dell'800. Ha inoltre curato la traduzione delle seguenti opere: "Aristosseno da Taranto e la musica dell'antichita'" di F.Laloy e "La Musique" di Julius Combarieu.

Onofrio Cerbone laureato in filosofia presso l'Universita' di Napoli. E' stato lettore di lingue e letteratura italiana, dipendente del Ministero Degli Affari Esteri, presso l'Università di Iasi (Romania), Groningen (Paesi Bassi) e Bucarest (Romania). Sulla base delle esperienza fatta in vari contesti culturali, i suoi interessi, oltre alla diffusione della cultura italiana, si sono rivolti alle varianti storiche e antropologiche della cultura europea. Ha curato e pubblicato presso la casa editrice dell'Universita' di Bucarest, due volumi di raccolta di testi della letteratura italiana dalle origini al cinquecento. Si e' occupato piu' specificamente di Leopardi, del 600 ed in modo particolare della Commedia dell'Arte, partecipando a convegni e pubblicando su riviste e annali universitari. Una particolare attenzione l'ha dedicata a Ernesto de Martino e la cultura europea, i rapporti di quest'ultimo con la Romania e Mircea Eliade ed anche in questo caso e' stato presente a convegni e pubblicazioni su riviste.

Casertamusica.com - Portale di musica, arte e cultura casertana. Testi ed immagini, ove non diversamente specificato, sono proprietà di Casertamusica.com e della Associazione Casertamusica & Arte. Vietata ogni riproduzione, copia, elaborazione anche parziale. Tutti i diritti riservati. Per segnalazioni: redazione@casertamusica.com
Related sites: Orchestra Popolare Campana - Locali Caserta - Corepolis - Centro Yoga L'Arnia.