Il libro: "Il killer dei Qwerty" di Gero Mannella
Il libro di prossima pubblicazione (speriamo) di Gero Mannella
Dalla redazione
Riceviamo e pubblichiamo un'insolita pubblicità di un libro di prossima pubblicazione (speriamo) di Gero Mannella, collaboratore storico di Casertamusica
Amici di Casertamusica
so che mi sarete grati eternamente per lo scoop che concedo in esclusiva a
Casertamusica, sottraendolo a testate quali New York Times, El Pais, la Pravda.
So che paghereste a peso d’oro una notizia del genere, ma l’amicizia è amicizia,
per cui non vi sentite in debito per quanto sto per dirvi.
Ebbene l’ispettore Liberovici tornerà in libreria…
Emozionati, vero?
L’uscita è con Ad Est Dell’Equatore, editore giovane e proattivo, che fa parte
della ristretta schiera di coloro che non bussano a soldi. Ma anche di quelli
che non hanno soldi.
Infatti dal momento che non riuscirà a far fronte all’intera tiratura iniziale
una parte del progetto lo finanzierà con Produzioni dal Basso, ovvero colle
prenotazioni dei lettori appassionati o curiosi.
L’anteprima è al link
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_722.html.
Ivi ci sono le note di copertina e le prime 10 pagine della raccolta in pdf.
Per prenotare il libro ci si registra e si forniscono i dati anagrafici.
Se si raggiunge il quorum delle prenotazioni il libro va in stampa, è
distribuito nelle librerie, e chi ha prenotato paga e lo riceve a casa
(spedizione a carico dell’editore).
Se non si raggiunge il quorum ... amen.
Tutte le info ai link:
autore http://www.geromannella.com
editore
http://www.adestdellequatore.com/
booktrailer
http://www.youtube.com/watch?v=kdrN-XmaXRs
evento su FB
http://www.facebook.com/event.php?eid=283321581686554
Per l’annuncio ad otto colonne che certamente vorrete pubblicare vi prego di
usare un carattere Garamond (gli altri font mi si piazzano sullo stomaco, come i
peperoni).
Scherzapparte ogni iniziativa atta a divulgare il lieto evento desterà la mia
gratitudine.
Se mi date l’okay cancello gli appuntamenti di oggi con Le Monde e Daily Mirror....
Il libro
L’ispettore Gaudino Liberovici è un Clouseau amplificato: disadattato e burbero,
patito di enigmistica, predilige gli arcani in forma di rebus e cruciverba ai
casi trucidi che gli passa la questura.
Schiva i sopralluoghi troppo sanguinosi perché debole di stomaco, e se proprio
non può farne a meno vomita con discrezione nel berretto dell’assistente
Caposito.
Odia l’assedio delle reporter TV che puntano i microfoni come baionette, al
punto che per metterle in fuga apre il trench come un maniaco mostrando le
pudenda.
Per risolvere i casi segue percorsi sbilenchi, fidandosi di un fiuto inesistente
e di un mestiere presunto, al punto che quelli rimangono per lo più insoluti o
preferiscono risolversi da soli.
Le storie, parodistiche e bislacche, sono un pretesto per giocare con le parole
e le situazioni, per scardinare i luoghi comuni dell’immaginario investigativo,
per decostruire dialoghi cascando su inciampi semantici, su scarti lessicali.
Si ride parecchio, però di un riso arguto, letterario, straniante.
Sono racconti avulsi dalla morale, dal significato, dal pathos, ma piuttosto
saturi di non-sense, proprio come un rebus della Pagina della Sfinge, o come la
vita tout court.
L'autore
Gero Mannella, informatico, recensore jazz, trombettista afasico, progettista di
giochi, sceneggiatore di slapstick comedy, cultore dell’Oulipo e delle risacche
della lingua, gioca con la logica, crea cortocircuiti mentali, fa suonare parole
desuete o neologismi, spiazza il lettore con continui coup de théâtre che
strapazzano la storia tirandola per la giacca fino al borderline
dell’inverosimiglianza.
Le critiche
Un ispettore in stile Groucho Marx - Repubblica
C’è qualcosa del Calvino giocoso, di Pennac, di Perec - Il Mattino
Spiazzante ed esilarante: due aggettivi per il mondo narrativo di Gero
Mannella - Aphorism.it
In Bocca al Lupo da tutti noi!