Il libro: "Quel mite autunno del 1793” di Raffella L. Pagliaro
Presentato in anteprima al Centro Culturale “Il Pilastro” di S. Maria C.V. il 27 Settembre 2011
Articolo di Lorenzo Di Donato
Sono le 19 di martedì, 27 settembre scorso, e la sala del Centro Culturale “Il
Pilastro” in S. Maria C.V. è al completo di un pubblico attento e rapito
dall’incontro con Raffaella Lucia Pagliaro che presenta “Quel mite autunno del
1793”, romanzo da lei scritto ed edito dalla Società delle Lettere, delle Arti,
delle Scienze.
Presenta la serata e gli ospiti Gennaro Stanislao; Marcella Merola colloquia con
l’autrice; Massimo Santoro legge ed interpreta brani del romanzo mentre il prof.
Alvio Patierno, dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, tiene una dotta
e puntuale riflessione critica del lavoro della Pagliaro.
Noi –vecchi lettori accaniti e rotti un poco a tutto, capaci di gustare un libro
solo dopo sfogliando e stropicciando le pagine, di aprirsi alla lettura anche
inebriati dall’odore della carta e dell’inchiostro e di apprezzare la capacità
di trattare con garbata leggerezza le crudezze che possono attraversare la vita
di un personaggio - siamo stati colpiti anche dalla semplicità con cui l’autrice
ha dichiarato di essersi interessata alla ricostruzione “di un arco di storia
problematico e complesso come quello della rivoluzione francese” per aver
trovato che la vita di Maria Antonietta si è più volte intersecata con quella di
un’italiana, Eleonora, “nata a Lucca nel 1750, funambola e poi ballerina, donna
di straordinaria bellezza e dalla vita a dir poco tumultuosa”, come scrive
l’autrice..
Di questa Eleonora, la Pagliaro indaga e poi s’impossessa di quel poco che trova
tra le carte e finisce di fare di lei la voce narrante dei drammatici eventi che
portarono alla ghigliottina il re e la regina di Francia, mai proponendoli nella
loro fredda successione e perciò riuscendo a costruire un romanzo scavando nelle
pieghe segrete dell’animo e i cui personaggi femminili –Eleonora, Maria
Antonietta e la sua dama di camera Henriette Campan- sono costruiti e proposti
secondo l’acuta sensibilità dell’autrice, che di volta in volta è Eleonora, è
Maria Antonietta, è Henriette, ed è certamente lontana dagli “orrori disumani ed
indiscriminati in cui la Rivoluzione precipitò”.
Il bel volume dell’affascinante romanzo è presso le librerie Guida e Pacifico.
Ne ricordiamo nuovamente il titolo.”Quel mite autunno del 1793” di Raffella
Lucia Pagliaro per i tipi della Società delle Lettere, delle Arti, delle
Scienze.
16 febbraio, 0re 18,
Libreria Guida, Via Caduti sul lavoro, Caserta
Presentazione di "Quel mite autunno del 1793" di Raffaella Pagliaro a cura della
Societa' delle Lettere, delle Arti, delle Scienze. Proposte di lettura di
Marilena Lucente. Sara' presente l'autrice