Vincenzo Russo: Le imperfezioni dell’anima
Il giovane poeta casertano ha pubblicato il suo primo libro di poesie
Dalla redazione
E’stato pubblicato ed è disponibile sia nelle librerie che
on-line il libro d’esordio di Vincenzo Russo, giovane poeta casertano, “Le
imperfezioni dell’anima” Collana “Gli Emersi” per Aletti Editore.
Vincenzo Russo è nato a Caserta ma vive e lavora a Roma dove svolge la sua
attività di analista informatico.
E’ laureando in Storia dell’arte e ha svolto studi musicali diplomandosi in
canto al Conservatorio.
Nel corso degli ultimi anni ha vinto numerosi premi:
2007 – Premio del Presidente sezione Poesia Emergente al VIII concorso
internazionale letterario “tra le parole e l’infinito”
2009- Terzo premio al III concorso internazionale letterario “Artis Domus Mater”
città di Caserta, con giuria presieduta da Giorgio Agnisola, Terzo Premio al X
concorso internazionale “tra le parole e l’infinito”di Napoli e quinto posto al
X concorso internazionale di Poesia “Città di San Nicola La Strada”.
Un suo inedito è apparso sulla Rivista “Prospektiva” numero: 50, giugno 2010.
Sue poesie sono raccolte e pubblicate per Edizione Simple, Aletti Editore e
Giulio Perrone Editore.
La silloge “Le imperfezioni dell’anima” è un viaggio all’interno dell’anima con
tutte le imperfezioni legate alla natura mortale dell’uomo. È presente il tema
della vita e della morte in eterna contrapposizione come il bianco e il nero.
Il poeta vive i suoi giorni accompagnato dalle dolci malinconie e dalle proprie
solitudini che la sua sensibilità acuisce in maniera inesorabile, portandolo a
soffrire senza speranza di rivalsa, in questo senso la poesia diventa dolore. Un
viaggio nei ricordi dell’infanzia alla ricerca continua di una felicità forse
sfiorata ma mai completamente conosciuta.
Un fantasma
Sono un’anima dolente
baluginante nel crepuscolo
tra gli immoti spasimi
della solitudine
che agghiaccia.
Le mie urla si perdono
nel deserto mondo
obliando dolci ricordi.
Profonde inquietudini
sparse sul funesto destino
irresoluto.
L’indifferenza dell’uomo
verso l’uomo
è la malattia mortale
di una società avulsa
che implode sulle proprie atrocità.
Io sono la lacrima posata
sul tenero fiore
nei rugiadosi mattini
di albe indefinite.
Sono un fantasma sconosciuto
persino a me stesso.
Per chi volesse approfondire la sua poesia segnaliamo il suo
blog : www.vinrusso.blogspot.com
Collana "Gli Emersi - Poesia", pp.64 €12,00
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