Poesia: "Secondi luce" di Anna Ruotolo
Dal 12 Ottobre è disponibile l'opera prima della giovane poeta casertana
Articolo di Pia Di Donato
E' stato pubblicato il 12 Ottobre ed è disponibile nelle librerie l'opera
prima di Anna Ruotolo, giovanissima poeta casertana "Secondi luce" ed.
LietoColle - Collana Erato.
Anche se giovanissima - è nata infatti nel 1985 a Maddaloni - Anna Ruotolo
ha un curriculum già importante:
- è diplomata al liceo classico "G. Bruno" e frequenta la facoltà di
Giurisprudenza presso la Seconda Università degli Studi di Napoli di Santa
Maria Capua Vetere (CE),
- sue poesie sono state pubblicata sulla rivista internazionale "Poesia" di
Crocetti, altre sono in attesa di pubblicazione su Italian Poetry Review
(Columbia University),
- ha vinto il premio speciale del presidente al concorso internazionale
giovanile "Ut pictura poesis" (2007/2008) indetto dall'associazione
culturale romana L'Espressione Latina d'Italia.
- è risultata fra le finaliste al concorso nazionale di poesia "Il Fiore"
(2008), è inserita nell'antologia del premio omonimo.
- ha ricevuto una menzione d'onore al primo premio internazionale di poesia
"Piero Alinari" (2009).
Ed infine suoi inediti sono apparsi sulla rivista "Poesia" di Crocetti nel
numero di luglio/agosto 2009.
Per spiegare cosa la spinge a creare, Anna è molto diretta "Scrivo poesie
per raccontare un evento, provare a rifare il momento della meraviglia in
cui la poesia nasce e va per le sue strade".
Nella prefazione al libro, Elio Grasso scrive "È il tempo che percorre tutto
questo primo libro di Anna Ruotolo, quel tempo che fa attraversare una strada
vicino alle parole, dette ancor prima che la realtà attacchi con i suoi addii
senza scampo [...] Anna sa tornare ogni volta a un racconto intimo che però
viene messo sul balcone, offerto all'umano passaggio. Piccoli fuochi si
dichiarano, sempre più prossimi a quel "tu" novecentesco che qui sembra
ritornare per rivelarsi fecondo, vivido nel dialogo [...] Sono mosse caute ma
decise quelle che si vedono in Secondi luce, la lingua sa dove non può arrivare,
e la maturità sta proprio nel fermarsi poco prima che la ricerca si disperda
nella nebbia, fenomeno che accade spesso nella produzione dei poeti più giovani,
come se ci fosse un'incapacità ad arginare le "cose difficili" e ingannevoli
nel nascondere un senso che in realtà non c'è. Qui la tensione va tutta al
risveglio delle cose, che acquistano un nome e che quindi possono parlarci ad
occhi aperti, in piena fiducia."
Per presentarla meglio ai nostri lettori presentiamo una delle sue poesie
inserite nell'opera prima
Secondo luce
È come dirti addio
sopra il cucuzzolo del Mondo
dopo il mare fin dentro
che ci divide al ponte,
al passeggio chiarazzurro della barca.
Dire addio a te e – prima che sia -
a noi
a tutte le inconsolate vie della tua bocca
alle parole della pioggia sui canali
degli occhi.
Questo è il tempo: una luce di lampi,
breve, come il guizzo della terra
e manca, manca il cono d’ombra
dove si nasce, dove un po’ si vive.
Per chi volesse approfondire segnaliamo il sito
www.annaruotolo.it