Insonni di tutta Caserta unitevi a me!
Considerazioni semiserie sulla gestione della raccolta di rifiuti
Articolo di Arianna Quarantotto
Caserta, 4 Novembre 2008 - Finalmente avremo qualcosa da fare la notte: altro che TV, internet, libri o
le solite pecorelle da contare: da oggi siamo chiamati ad un compito ben più
arduo: Sorvegliare la munnezza!! Anzi: sorvegliare i bidoncini che conterranno
la munnezza!!!
Eh sì, cari concittadini dal sonno leggero, finalmente per noi si prospetta una
vera svolta: immaginate che bello riunirci dopo mezzanotte e aspettare insieme
il camion dei rifiuti, immaginate quante persone si potranno conoscere, quanti
dibattiti potremmo iniziare, quante amicizie, amori potrebbero nascere. E tutto
questo grazie all’Amministrazione da sempre attenta al nostro benessere.
Venerdì 31 ottobre ho partecipato presso la Parrocchia di San Simeone, a Sala,
ad una riunione presieduta dall’Assessore all’ambiente Luigi Del Rosso. Tema
trattato: la raccolta differenziata dei rifiuti.
Ci è stato illustrato un volantino (che credo ormai molti di voi abbiano e che
si intitola: “Sepàrali in casa”), e proposto un video sull’importanza del
riciclaggio. L’umido e l’indifferenziato verranno raccolti TRE giorni alla
settimana, dalle 20.00 alle 24.00, in appositi bidoncini che il CITTADINO —ha
però specificato A VOCE l’assessore— dovrà poi preoccuparsi di riportare a casa
SUBITO dopo lo svuotamento (PENA SANZIONI!),
evitando così furti, danneggiamenti o, ancor peggio, che qualcun altro riponga
magari nell’umido la plastica e nell’indifferenziato il vetro.
Ve lo immaginate che emozione stare tutti insieme all’aperto, magari in una
gelida notte d’inverno, e attendere, alla luce delle stelle, i fari del
camioncino dell’operatore ecologico?
Pensate che gioia sorvegliare, diligentemente, che il nostro bidoncino sia lì
con noi, che non venga asportato da mani immonde, danneggiato dai soliti
giovinastri o da chi sa chi altro.
Impavidi, pronti ad affrontare ogni calamità, mai lasceremo che il nostro bidone
possa essere abbandonato a mani nemiche. Come novelli Batman ci batteremo per
assicurare ordine e decoro alla nostra città!
Certo, non tutti soffrono d’insonnia, ma questo l’Amministrazione forse non lo
sa.
Probabilmente ignora che in genere, di notte, soprattutto da mezzanotte in poi,
chi più chi meno dorme, si riposa, ama stare al calduccio a casa. Non sa che
buona parte della cittadinanza è costituita da gente non più giovanissima che
proprio non ce la fa a fare la guardia al bidone.
Noi, popolo della notte, con le occhiaie perenni e i nervi alle stelle, che
daremo chissà cosa per dormire un po’, non avremo problemi a passare qualche ora
all’aperto….ma gli altri?
Pensare di affidare ai cittadini la risoluzione di un problema come quello dello
smaltimento dei rifiuti è cosa davvero grave! E’ grave sentirsi rispondere da un
assessore all’ambiente che basta chiamare un operaio o un falegname per farsi
aprire nel cancello di casa una nicchia per inserire i bidoncini legati tra loro
da un sistema a scorrimento (ho anche cercato di immaginarmelo ma non ci sono
riuscita) per consentire poi agli operatori ecologici di ritirare i rifiuti e
riconsegnare il bidone; è grave sentirsi dire che NOI non vogliamo collaborare e
non fare la differenziata (invito l’assessore in qualsiasi momento a casa per
mostrargli la mia terrazza ormai adibita da più di un anno a deposito di
plastica, vetro, carta e altro); è grave non immaginare i disagi di tutti, ma
soprattutto dei ristoratori, che solo TRE giorni a settimana potranno smaltire
l’umido e l’indifferenziato; è grave che sul volantino non vi sia traccia delle
“ronde” notturne per custodire l’immondizia ed è grave sentirsi dire che si può
sempre pagare un ragazzo che si occupi di riportarci a casa i bidoncini.
Se questo tipo di differenziata è stato pensato solo per evitare il
commissariamento del comune ( mi chiedo inoltre come questo non sia già
avvenuto), allora non c’è da meravigliarsi delle proposte che ci siamo sentiti
fare. Se si vuole davvero differenziare il cittadino deve essere messo nelle
migliori condizioni per farlo: l’umido e l’indifferenziato vanno raccolti tutte
le sere; al posto di questo ridicolo bidoncino da salvaguardare che si usino
bidoni grandi, magari con catenaccio, in numero adeguato al tipo di abitazione
(condominio, villetta singola, villetta a schiera) per depositare
i rifiuti. Soprattutto — come già ha detto l’amico Gero Mannella — si cerchi di
risolvere il problema a monte, invitando centri commerciali o anche i singoli
negozianti a prendere indietro almeno vetro e plastica.
Non sono in grado di proporre soluzioni innovative per la differenziata, ma non
faccio questo di mestiere. Se vogliamo separarli in casa (i rifiuti) ci
consentano davvero di farlo. Altrimenti si rischia che li buttiamo fuori…i
nostri amministratori, ovviamente!