Mille facce, un solo volto
Secondo appuntamento con la città dell’Agenzia Mattei,
Articolo di Marilena Lucente
Mille facce, un solo volto. Il primo piano di Roberto Saviano giganteggia
davanti nel cortile dell’Istituto Mattei nel centro di Caserta. Un tappeto di
ritratti, quasi mille appunto, che con un effetto di fotoritocco sono state
modificati in modo da far apparire, a distanza, il volto dello scrittore.
E’ il secondo appuntamento con la città, questo dell’Agenzia Mattei, una vera e
propria agenzia pubblicitaria nata tra i banchi di scuola, in collaborazione con
la Provincia di Caserta. Ogni mese ai ragazzi viene suggerito dalla Provincia un
tema da affrontare - un argomento di comunicazione sociale - da trasformare in
manifesto pubblicitario. Gli studenti tirano fuori ipotesi, progetti, bozzetti e
quello che si vede, alla fine, è il risultato di un lungo processo creativo. E
tecnologico.
L’idea di un collage di foto dedicata a Saviano è nata sul finire dello scorso
anno scolastico. Una specie di gigantesca chiamata alle arti per tutti,
studenti, insegnanti, genitori che avessero voglia di testimoniare, di dire
grazie, di prendere la parola insieme allo scrittore, per lo scrittore. Un
piccolo gesto simbolico, una testimonianza di civiltà.
Emanuele Abbate, il docente pro-“motore” dell’iniziativa ha chiesto “una foto
per Saviano” ai docenti e agli alunni della sua scuola. Ma ne servivano davvero
tante. E così. complice un tam tam elettronico, di mail in mail, l’invito a
regalare una foto per Saviano ha raggiunto gli amici, gli amici degli amici, gli
amici degli amici degli amici. E tra questi ci siamo anche noi di Caserta Musica
(se solo riusciamo a trovarci sul cartellone…).
“Io non ho paura”. Arianna, la nostra Arianna Quarantotto, aveva suggerito il
claim del manifesto pubblicitario. Un titolo molto bello, che testimonia il
bisogno di essere in tanti.
Invece Emanuele Abbate ha spiegato che ha preferito non mettere nessuna parola:
“perché ogni persona che vede la foto deve dare il proprio titolo” e il nero dello
sfondo funziona come richiamo, evocazione, punto di domanda.
Il silenzio del manifesto ha come sfondo, in questi giorni, il rumore delle
minacce allo scrittore, le spaventose manifestazioni di dissenso e quelle,
tantissime, di sostegno e solidarietà. Le mille facce in un solo volto, sono
solo un piccolo gesto di civiltà. Importante per la scuola e per la città.