I “Racconti brevi” di Pierluigi Tortora
... un ragazzo qualunque nato a Caserta nel 1963
Articolo di Lorenzo Di Donato
Il titolo completo dell’opera di Pierluigi Tortora è “Racconti brevi di un
ragazzo qualunque nato a Caserta nel 1963”, ma il lavoro è agile e gradevole e,
quindi, si lascia leggere tutto d’un fiato. E poi hai voglia di rileggerlo per
goderti il mondo semplice di un adolescente semplice visto, oggi, da un uomo
semplice che riesce a guardare se stesso, ragazzo e giovane, con autoironia ed a
legare i momenti descritti del suo vissuto con una comicità scaturente dalle
cose, dai fatti, dalle persone.
E, poi, vai a rivederti un passo; poi ancora un altro di quei racconti che si
popolano di personaggi umani e popolari -il cuoco Peppe ‘o muccuso, il
trattore Giovanni, il lavapiatti e “ricchione” Gigino, il tabaccaio Mimì,
l’improbabile “Red Devil” Amedeo, il comunista Martino, il sempre ubriaco
Vincenzo e la sua consorte Esterina, ed altri ancora- e ci portano a visitare
posti di Caserta oggi molto cambiati: via san Carlo, via san Giovanni, via
Mazzocchi, piazza Mercato oggi piazza Matteotti, via Leonetti.
Insomma sono la famiglia di Pierluigi, i suoi amici e le strade di Caserta i
protagonisti dei gradevoli “Racconti brevi” , la cui lettura porta il lettore ad
estraniarsi dallo stress quotidiano ed ad assaporare alcuni aspetti della nostra
città di quaranta anni fa.
Nella copertina interna, il titolo è completato dalla frase in parentesi: con
possibile seguito. Se è una promessa, mi auguro che Pierluigi la mantenga appena
possibile.
L’opera non è in vendita ma la regala Pierluigi Tortora agli amici, fra i quali
ci onoriamo di essere, e agli spettatori della sua “Bottega del Teatro” in via
Volturno, a Caserta.
Provare per credere.