Giuliana De Donno e l’arpa Viggianese

Storia di una giovane arpista e di un' arpa della Basilicata

Articolo di Andrea Russo


Un piccolo paese in provincia di Potenza vanta una antica tradizione di arpe e arpisti.
Chi pensa all’arpa spesso si reca con la memoria in Irlanda o l’associa ai grandi compositori classici e a tutti quei musicisti che hanno saputo valorizzare l’arpa nella musica cosiddetta “colta”.
Molti quando pensano all’arpa sognano il Concerto di O’ Carolan, quello Ispano-sud-Americano con la Paradetas di Ribayaz, la Sarabanda di Couperin o la Toccata di Paradisi; ma pochi sanno che in anche in Italia, anzi in Basilicata e più precisamente in provincia di Potenza c’è un paese che vanta da sempre una tradizione legata alla costruzione di Arpe e alla composizione di arie popolari eseguite con questo strumento.
Viggiano è un paese che domina la valle del fiume Agri e fu tra quelli lucani più in vista per l'artigianato del legno, in particolare per la costruzione di arpe e di altri strumenti musicali.
Ho l'arpa al collo, son viggianese; tutta la terra è il mio paese.
Con questo “claim”, concedetemi l’inglesismo, i musicisti del passato cantavano di questa tradizione portando la musica composta ed eseguita con l’arpa popolare nel resto dell’Italia, in Inghilterra, in Francia e in altri paesi europei.
Fortunatamente oggi c’è chi sta recuperando questo patrimonio musicale che non ha nulla da invidiare a quello di altre regioni europee.
Tra questi Giuliana De Donno è una delle arpiste impegnate nel recupero della arpa nella musica tradizionale non solo di Viggiano ma anche di paesi molto lontani da noi come il Paraguay.
Nel suo ultimo lavoro la musicista compie con le sue arpe (viggianese, irlandese, paraguaiana e tradizionale moderna) un viaggio musicale nella musica di diversi popoli, partendo da Viaggiano con la Tarantella Capuanese (Viggianese), passando per la Puglia con la Pizzica Tarantata, per l’Irlanda con la famosa “The Morrison Gigs” fino ad arrivare in sud America con un elegantissimo merengue con la dolcissima Pampalirima.
Per chi volesse vederla dal vivo Giuliana De Donno presenta il suo ultimo lavoro Harps to Harps a Roma domenica 2 dicembre presso il Caffè Letterario di via Ostiense, n.95. L’ingresso è libero.
Nella serata di presentazione del CD, Giorgio Verdelli racconterà insieme a Giuliana, le immagini, i suoni e le emozioni che hanno ispirato questo affascinante viaggio musicale.
In anteprima assoluta Giuliana suonerà, nel corso della serata, un’arpa originale Viggianese dell’ ‘800, fresca di restauro : si tratta di uno dei pochi esemplari di questo strumento riportato al suo antico splendore e che vanta un posto di riguardo nella storia della musica popolare Italiana e Lucana.

Per chi volesse ascoltarla via internet può collegarsi all’indirizzo http://www.myspace.com/giulianadedonno o visitare il sito www.giulianadedonno.com
Buona Arpa!
 

 

 

 

 
 

 

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