Per la IX Settimana della Cultura "C’è l’arte per te" organizzata dal MiBAC
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza per i Beni
Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico
Etnoantropologico di Caserta e Benevento in collaborazione con l'Unione Comuni
Atellani, Italia Nostra e l'istituto S.M.S. “M. Stanzione”, con la
collaborazione del Comune di Orta di Atella propone le "Giornate di Studio su
Atellanità e ruralità, segni del paesaggio campano" al Municipio di Orta di
Atella dal 16 al 18 maggio 2007
mercoledì 16 maggio, ore 9.30, Convegno
Introduzione: Giuseppe Fiorillo, Presidente Unione Comuni Atellani. Saluti:
Salvatore Del Prete, Sindaco di Orta di Atella, Maria Rosaria Iacono,
Presidente ItaliaNostra di Caserta, Francesco Paolo Casale, Dirigente S.M.S.
“Massimo Stanzione”, Massimo Lavino, Assessore alla Cultura del Comune di Orta
di Atella,
Relazioni
“Risorse e Sviluppo”, Carlo Manzo, Dipartimento di Cultura del Progetto (SUN),
Achille Flora, Cattedra di Economia dello Sviluppo (SUN), Francesco Marconi,
Regione Campania STAPA CePICA di Caserta, Francesco Pascale, LEGAMBIENTE sez.
Succivo,
“Risorse e Sicurezza”, Salvatore Di Leva, Archeoclub d’Italia (sede
comprensoriale di Atella), Giuseppe ErricoProgetto “Insieme e non da soli”,
Carmine D’Ambrosio, Progetto “Ambiente, Legalità e Territorio”, moderatore
Giancarlo Pignataro, Giornalista pubblicista
Mostra dal 16 al 18 maggio, ore 9.30 -13,00
La casa a corte nel XXI secolo: Analisi e proposte del gruppo di studio
coordinato dal Prof. Manzo
Viscere, Appunti di viaggio nell’agroatellano: DVD a cura degli studenti delle
classi terze coordinati dal Prof. Pignataro
La mia terra, Lavori curati dalle associazioni e dalle scuole atellane aderenti
alla manifestazione
Sono previste visite guidate. Info: 393 9938367
Ringraziamenti:
Consiglio comunale dei ragazzi di Orta di Atella, Assessore alla pubblica
istruzione Rosa Minichino, Andrea Russo, Mario Amendola, Lilli Auletta, Carmine
D’Ambrosio, Angela Follo, Nicoletta Misso, Umberto Silvestre.
Nota del curatore
Le giornate di studio “Atellanità e ruralità, segni del paesaggio campano”
(articolate in un convegno ed una mostra) partono dal convincimento che ogni
luogo ha un proprio genius, che va coltivato ancor di più nell’epoca dello
sviluppo sostenibile e del mercato globale. Pertanto, diventa sempre più
necessario e urgente che enti, istituzioni ed associazioni – all’insegna della
cultura della partecipazione – contribuiscano tutti insieme, pur nella
diversità di intenti e di opinioni, a stimolare e diffondere presso i cittadini
e, soprattutto, le giovani generazioni, un giusto senso di appartenenza nel
rispetto per le risorse e le tradizioni della propria terra, al fine di poter
aspirare all’unico futuro possibile quello di vivere in un habitat armonico,
sano e di valore.
Sia il convegno (articolato solo formalmente in due momenti, perché “sviluppo”
e “sicurezza” sono facce della stessa medaglia) che la mostra documentaria ed
iconografica indagano su una porzione importante dell’Ager Campanus e, alla
luce del redigendo Piano Territoriale di Coordinamento da parte della Provincia
di Caserta, possono fornire utili chiavi d’accesso alla complessità della
tematica.
I percorsi di indagine sono molteplici – dalla lettura al ridisegno degli
aspetti morfologici e tipologici di siti e costruzioni, spesso spontanee, su
cui si fondavano, ed in buona sostanza si fondano ancora, le comunità locali;
dalle produzioni agricole tipiche locali alle ipotesi di tutela e
valorizzazione del paesaggio rurale; ecc. – ma, qualunque sia la traccia
seguita, è bene tener sempre presente che in territori difficili, come quelli
del casertano e del napoletano, la non semplice via della riqualificazione del
ricco patrimonio di natura e di cultura passa inevitabilmente attraverso il
rispetto delle persone e delle regole date.
La manifestazione, voluta da Unione Comuni Atellani - Italia Nostra - S.M.S.
“M. Stanzione” con la collaborazione del Comune di Orta di Atella, vede
l’adesione di Legambiente, Archeoclub d’Italia, Facoltà di Architettura e
Facoltà di Economia della S.U.N. e la partecipazione delle scuole presenti sul
territorio atellano, comprendente i comuni di Cesa, Frattaminore, Gricignano,
Orta di Atella, Sant’Arpino e Succivo. |
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