Il libro "Altrove" di Paolo Mastroianni

Note sul libro

Sei storie dallo scenario del mondo 'globale', ambientate qua e là, nel
Casertano, o a Budapest, o a Londra. Ne sono precari protagonisti tipi umani di
ogni razza ed età (anche bambini) che, soffocati dallo squallore di una vita
senza speranze, a malapena riescono a domandarsi come sarebbe vivere 'altrove'.
E le storie si intrecciano, i personaggi - come per una capricciosa regia del
destino - si sfiorano e si incontrano in un quadro animato e policromo. Dalle
collocazioni e dalle date accertate degli 'aggiornamenti biografici' che
chiudono (e insieme dilatano) il libro, tutto induce a pensare che le storie
siano vere, che l'autore le abbia raccolte dal vivo, con affetto partecipe,
fossero tragiche o malinconiche, grottesche o malavitose. In questa sua prima
opera narrativa, Paolo Mastroianni si dimostra capace di penetrare e raccontare
la realtà polimorfa dei nostri tempi, annodandone le fila con saggezza, in
assenza di ogni giudizio.

Recensioni

MATTINO (29 GIUGNO 2006 - Fabrizio Coscia)
Sono storie di vite difficili, vissute ai margini, come in una darwiniana lotta
per la sopravvivenzza
Sei racconti collegati tra loro da personaggi che - come per una capricciosa
regia del destino - si sfiorano e si incontrano, in una struttura a mosaico
...a metà strada tra il mito pasoliniano del sottoproletariato e l'esaltazione
anarchica dei "vinti" del canzoniere di De Andrè

L'ESPRESSO (10 AGOSTO 2006 - Carla Benedetti)
Un'insolita galleria di personaggi si susseguono con straordinaria vividezza, e
senza un solo momento di fiacca
Tutti i personaggi viaggiano vicini, incrociandosi in quell'altrove ce é il
nostro mondo. Lo attraversano come se fosse una foresta, sapesati e
impauriti...
Quello che colpisce di "Altrove" é l'animarsi di quelle figure nell'intimo
della loro realtà individuale: un "carico umano dimesso e spaesato" in cui
finiamo per immedesimarci, con profondo coinvolgimento