Gruppo Archeologico Casertano: conferenza sul Museo Campano

Caserta - 10 Ottobre 2006

Articolo e foto di Lorenzo Di Donato


Caserta, 10 Ottobre 2006. L’anno sociale del Gruppo Archeologico casertano “F.S.Gualtieri” è stato inaugurato ieri, 10 ottobre, con la relazione tenuta dalla prof.ssa Concetta Bologna, Ketty per gli amici, presso la sala convegni “S.Augusto” del seminario Vescovile di Caserta.
Il tema della relazione è stato “La legislazione post-unitaria ed i Musei Civici: il caso del Museo Campano di Capua”, ma la prof.ssa Bologna -prima di illustrare la costituzione del Museo di Capua come Museo Provinciale nei difficili anni appena posteriori all’Unità d’Italia in cui il nuovo regno cercava di dare di se al mondo un’immagine politica, sociale ma soprattutto culturale di grande spessore- ha ritenuto opportuno rammentare come nell’uomo è sorta l’esigenza di fissare in qualche modo le sue esperienze, di non disperdere nel nulla ciò che riesce ad apprendere in una intera sua vita, e quindi quello che noi sintetizziamo nell’espressione “patrimonio culturale umano”. Il museo si pone quindi come “una delle possibili forme di mediazione d’arte, un canale di informazione artistica con destinazione particolare: il pubblico”, come scrive la stessa oratrice nel suo interessante opuscolo “Il museo provinciale campano di Capua: Storia e funzione di una istituzione dal 1869 al 1874”. Il Museo è anche laboratorio di conservazione (restauro) e ricerca, come specialmente avvenne nei musei napoletani del ‘700
In Italia nascono sia il Museo nazionale che quello regionale, quest’ultimo teso alla sopravvivenza di strutture architettoniche antiche, manufatti e opere d’arte raccolte ed identificate sul territorio da apposite Commissioni conservatrici territoriali con a capo il Prefetto di turno.
Il Museo Campano venne proposto già nel 1869, quindi, una volta accettata la proposta dal Governo in carica, assegnato alla città di Capua con sede nel palazzo Antignano, che fu inaugurato il 31 maggio 1874. E la sede non è stata più mutata.
Una conferenza, quindi, ricca di contenuti e suscettibile di approfondimento, per chi lo desiderasse.
Il 3 novembre prossimo la dott.ssa I. Ponsiglione terrà la relazione sul tema: Le antichità pompeiane ed ercolanesi: la riscoperta archeologica ed aspetti della tutela nel regno borbonico (1734-1824)”

 

consulta il Programma del Gruppo Archeologico casertano “F. S. Gualtieri”

 

Il presidente Enzo Del Giudice e la prof.ssa Concetta Bologna

 

prof.ssa Concetta Bologna

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