Nuovo appuntamento domani martedì
23 marzo alle ore 16 con l’Auser di Caserta. Nell’ambito del ciclo
“Conosciamo meglio la nostra città”, il professore Domenico Arnaldo
Ianniello e l’architetto Giovanna Sardella guideranno la visita presso
La Cattedrale di Caserta nel piano.
L’appuntamento è in piazza Duomo.
Domenico Arnaldo Ianniello in questo periodo sta rivolgendo la sua
attenzione alle chiese di Caserta, tema poco conosciuto dalla nostra
città. Le sue riflessioni verteranno, in particolare, sul fatto che la
Diocesi abbia presentato nella sua plurisecolare vita tre cattedrali.
Il progetto di Giovanni Patturelli prevedeva la costruzione della
Cattedrale sul lato breve della piazza del Carmine (oggi del Duomo).
Polemiche e difficoltà di vario genere indussero il re prima a far
rivedere il progetto da Pietro Bianchi, poi a far costruire la nuova
chiesa su quella antica
del Carmine, che fu, così, abbattuta. Dopo essere stato costretto ad
effettuare varie modifiche al suo progetto, il Patturelli, nel 1833,
abbandonò l'opera, che fu completata da Pietro Valente.
Nel 1842, dopo la traslazione della sede vescovile dalla vecchia
alla nuova Caserta, iniziarono le decorazioni dell'abside, affidate a
pittori che stavano lavorando al Palazzo Reale, i quali eseguirono i
cinque riquadri sugli stalli del coro. Da sinistra: la “Resurrezione
di Lazzaro” di Francesco Oliva, la “Resurrezione del figlio della
vedova di Naim” di Filippo Marsigli, “L'Ultima Cena” di Giuseppe
Cammarano, “La Guarigione del paralitico” di Gennaro Maldarelli, “La
Pesca miracolosa” di Camillo Guerra. Ferdinando I, nell'ordinare la
costruzione della chiesa, le donò quattro dipinti: un San Michele, un
San Sebastiano, un San Tommaso e una Santa Egle, rimossi dalla chiesa.
Infoline: 329.6118450 (Marisa Attanasio) |
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