Caserta, 17 Gennaio 2004.
Rispettando la cadenza quasi mensile e grazie alla collaborazione
dell'Istituto Italiano di Studi Filosofici e all'Istituto Manzoni
che ospita gli incontri nell'Aula Magna si è tenuta una conferenza
il cui argomento potrebbe aver fatto tremare ...gli dei dell'Olimpo.
Il relatore l'ing. Felice Vinci ha infatti ipotizzato che i miti
classici della civiltà greca siano nati nel Baltico: il discorso è
stato affrontato con ragionamenti razionali, consequenziali (alla
Sherlock Holmes, oseremmo dire) con una verve che ha affascinato e
divertito il folto uditorio. Gli indizi e le coincidenze sono
impressionanti: vaste pianure introvabili nella Grecia antica e
moderna, fiumi maestosi (in Grecia?), mare "color del
vino" cioè quasi livido e sempre in burrasca (il nostro
placido Mediterraneo?), nebbie ripetute (sempre nel nostro
Mediterraneo?), rotte che non hanno nessun senso nel Mediterraneo ma
che ne assumono nel Baltico, inspiegabili assonanze fra i nomi dei
luoghi descritti da Omero e nomi di località norvegesi e islandesi,
guardaroba degli eroi comprendente sempre pellicce e lunghi
mantelli, dimore reali descritte sempre chiuse e con tetti spioventi
e la mazzata finale...un biondo Ulisse!
La teoria è davvero affascinante ma deve esservi qualcosa di
più visto che l'Università di Pavia ha deciso di avviare un
progetto proprio su questa ipotesi mentre il nostro
detective-ingegnere ha raccolto tutte le sue argomentazioni in un
libro dal titolo "Omero nel Baltico" che incuriosisce e
diverte.
La prossima conferenza è prevista per Sabato 14 Febbraio: la
prof.ssa Rosanna Valenti parlerà dell' "Uso del lessico latino
nella comunicazione scientifica"
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