Nei giovedì culturali, lotta alla morte delle cellule cerebrali

L'Associazione "50 & Più Fenacom Caserta", con sede nel "Punto d'incontro L.Caterino" in via Caduti sul Lavoro, può vantare un dinamico Consiglio Direttivo ed un intraprendente Presidente, il sig. Olimpio Fusco, capaci di formulare sia proposte culturali e, artistiche interessanti, che di offrire buona informazione, e, ancora, occasioni di allegri incontri conviviali e di realizzare tutto con piena soddisfazione dei soci.
L'attività dell'Associazione è rivolta essenzialmente alla terza età - offrendo ad essa percorsi alternativi del tempo ritrovato e informazioni essenziali per vivere meglio la loro "età dell'oro" ed il nostro tempo- pur non trascurando, nei laboratori, di coltivare anche gli interessi dei più giovani per lo sviluppo delle loro abilità manuali nel loro tempo libero e nell'apprendimento di passi di danza o esercizi di ginnastica assieme ai meno carichi di gioventù. Il programma ha ancora date libere e non pochi soci auspicano che in questi giorni sia programmata anche qualche attività capace di evidenziare le abilità già possedute dai soci e impiegate, con passione, nella coltivazione dei loro hobby (mostre di lavori artistici e/ o artigianali riservate ai soci) ed il contatto con laboratori artigianali locali.
Il programma delle attività presentate dal Consiglio Direttivo dell'Associazione per il quadrimestre settembre-dicembre 2002 prevede perciò lezioni d'inglese, a cura della prof.ssa Anna Iodice; scuola di ballo con Marta Ceci, ginnastica con la prof.ssa Anna Maria Petrillo, laboratorio artistico con Roberto Eboli; salotto culturale, visite guidate a musei e siti civili, religiosi e archeologici, nonché incontri conviviali, anche serali, e piccoli tornei a carte, svoltisi sempre con allegro accanimento ed il classico sfottò..
Ma l'Associazione continua la sua opera d'informazione e d'acculturazione dei propri soci con i giovedì culturali, sia presso il "Punto d'incontro L.Caterino" di Via Caduti sul Lavoro, sia, se saranno concessi i locali, presso il Chiostro S. Agostino, in piazza san Sebastiano.
Il programma è ricco e valido sia per gli argomenti trattati che per i relatori, dal ricco curriculum culturale e scientifico. Chiunque voglia il programma completo di questa e delle altre attività può liberamente ritirarlo alla sede in Via Caduti sul lavoro.
I giovedì culturali hanno avuto inizio il 26 settembre, con il "1° Training di gruppo" tenuto dal dott. Bruno Pinto sul tema "Come rallentare o arrestare il declino delle cellule cerebrali". In questo mese di ottobre il dottor Pinto terrà altri tre "Training di gruppo" sullo stesso argomento, la cui attualità è evidenziata dalla celebrazione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer lo scorso 21 settembre.
Nel Training del 26 settembre, il dottor Bruno Pinto -specialista in Igiene generale e speciale, Primario extra ospedaliero, per anni stimato parte dello staff del Servizio sanitario del Comune di Caserta- ha illustrato il lavoro che intende svolgere nei quattro "Training di gruppo".
Possiamo così riassumere la tematica e la metodologia che il dott. Pinto seguirà: 
a) Anche la mente, per stare bene, deve mettersi a dieta e deve fare ginnastica..
b) Perciò un regime alimentare corretto per l'età fisiologica che si vive è benefico anche per la salute mentale.
c) Ma ciò non basta perché le cellule cerebrali debbono essere continuamente potenziate a rischio di morire poiché diverse aree del cervello perdono la capacità associativa.
Anche, se non soprattutto, in questa direzione ha operato il dottor Pinto nell'incontro del 26 settembre: come essere capaci di sollecitare le cellule cerebrali a lavorare ed a potenziarsi anche nella quotidianità; non più frasi stereotipate e banalità del fraseggio, ma che la parola sia sempre accompagnata da riflessione, ragionamento, commento, inventiva; non più accettazione supina di metodiche del vivere quotidiano ma ricerca e sperimentazione del nuovo, non appena possibile. I "Training di gruppo" così offrono modelli operativi, che poi ciascun partecipante ai lavori potrà seguire se lo vorrà, come il dott. Pinto vivamente si augura.