Il 3 Giugno, ottavo “Incontro dell’Umanesimo”
U.F.O. e alieni al "Manzoni"

 

Sabato prossimo, 3 giugno, nell'aula Magna dell'Istituto Magistrale "A. Manzoni" in via de Gasperi, alle ore 18.30, si terrà il settimo Incontro dell'Umanesimo di questo ottavo anno sociale della Nuova Accademia Olimpia. L'incontro è organizzato ancora in collaborazione con il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, e verterà sull'affascinante tema "Realtà e miti dell'ufologia". Il relatore sarà Massimiliano Teso e, nella stessa sera, il CICAP presenterà anche il libro "Incontri Ravvicinati".
L' appuntamento è da non mancare in quanto lo studio dei fenomeni denominati genericamente U.F.O. tende a combattere l'accettazione acritica di quanto si asserisce sui corpi volanti non identificati.
Non sempre la stampa ed i mass media aiutano ad analizzare il fenomeno. Come riporta Calogero Martorana sul Bollettino del Cicap del dicembre 1999, una ricerca Cilia-Scalas-Fuso-De Gobbi ha constatato che, su 549 articoli esaminati dal gennaio 1997 al luglio 1999, ben il 38 per cento di quelli riguardanti l'ufolgia sono stati trattati acriticamente.
La storia degli U.F.O. (Unidentified Flying Object = oggetti volanti non identificati) risale al 1947, quando un pilota americano avvistò per la prima volta una formazione di "oggetti" che procedeva a velocità impressionante. Da quel giorno gli avvistamenti si sono succeduti ad intervalli più o meno periodici, tanto da suscitare l'interesse del governo U.S.A. che nominò, intorno al 1960, un'apposita commissione d'indagine, i cui risultati furono completamente negativi. Numerose le pubblicazioni su presunti avvistamenti e contati con i "piloti" di questi oggetti, supposti provenienti da altri pianeti dell'Universo e perciò chiamati extraterrestri. Le foto riportate in queste pubblicazioni, e che avrebbero dovuto provare gli eventi raccontati (avvistamenti di U.F.O. ed incontri ravvicinati con gli extraterrestri o alieni), sono state sempre estremamente confuse, almeno quelle dei volumi che abbiamo letto.
La conferenza su "Realtà e miti dell'ufologia" di Massimiliano Teso e la presentazione del libro "Incontri ravvicinati" a cura del CICAP certamente affronteranno il problema con metodo scientifico e ci porteranno a riflettere più criticamente su quanto stampa e mass media riportano. Gli organizzatori confidano in una buona presenza giovanile interessata all'argomento, in modo da permettere a loro un approccio scientifico all'affascinante tematica.
Quindi l'appuntamento é per sabato, 3 giugno, nell'aula Magna dell'Istituto Magistrale "A. Manzoni" in via de Gasperi, alle ore 18.30: per il settimo Incontro dell'Umanesimo di questo ottavo anno sociale della Nuova Accademia Olimpia, in collaborazione con il CICAP e Legambiente, Massimiliano Teso parlerà su "Realtà e miti dell'ufologia" e il CICAP presenterà il libro" Incontri Ravvicinati".

articolo di lorenzo di donato
( mail: lodido@tin.it )
© www.casertamusica.com

 

 

IN DETTAGLIO:

Massimiliano Teso

Massimiliano Teso
è membro del Gruppo Laziale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale ). Da alcuni anni si occupa di ufologia e paranormale collaborando attivamente per la rivista del CICAP Scienza e Paranormale sulla quale ha delle rubriche fisse.
Collabora inoltre con la casa editrice Edizioni Avverbi, per la quale ha scritto recentemente il libro "Incontri Ravvicinati? Realta' e miti dell'ufologia" con prefazione del noto scienziato Tullio Regge. 

Il libro "Incontri Ravvicinati? Realta' e miti dell'ufologia"

Cosa accadde realmente a Roswell? Sono credibili le rivelazioni del colonnello Corso? E' autentica l'ormai celebre autopsia dell'alieno? Chi sono i contattisti? Cosa si nasconde dietro i rapimenti alieni? A differenza dell'I Want to believe reso famoso dal serial televisivo "X-FILES", questo libro indaga oggettivamente i fatti e offre un'ampia panoramica delle contrastanti teorie sui possibili incontri con i "fratelli di altri pianeti". 

La Nuova Accademia Olimpia

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Da diversi anni, a Caserta, la Nuova Accademia Olimpia svolge un ruolo di approfondimento di svariati temi teso all’arricchimento della cultura scientifica di contenuti umanistici, come era nei voti del gruppo di amici che iniziarono a riunirsi a casa di qualcuno di loro per discutere e riflettere insieme già nel 1993.

L’iniziativa somigliava a quella, altrettanto spontanea, organizzata da Albert Einstein e dai suoi due amici Konrad Habicht e Maurice Solvine. Questi ultimi si riunivano per discutere di filosofia e fisica, nonché di letteratura e di qualsiasi argomento che colpisse la loro fantasia: nasceva così, nel 1902, l’Accademia Olimpia. Le riunioni avevano luogo nell’appartamento di Einstein e incominciavano con una frugale cena e spesso si protraevano fino a tarda notte, tra accese discussioni, che li divertivano un mondo.

Poiché quel gruppo di amici del 1993 era animato dallo stesso spirito, si decise di far rivivere quell’atmosfera di puro amore per la cultura e a quel sodalizio culturale fu dato il nome di Nuova Accademia Olimpia. Docenti e ricercatori del mondo accademico di grosso spessore culturale sono coinvolti per tenere le relazioni degli Incontri dell’Umanesimo della Nuova Accademia Olimpia e cresce sempre di più il numero di nuovi amici e cultori dell’umano sapere...

Perciò la Nuova Accademia Olimpia ha da quest’anno la sua veste giuridica, il suo Statuto , il suo Consiglio Direttivo ed il suo Presidente, il prof. Renato Fedele. Ma lo spirito ed il gusto del dibattito è rimasto immutato così come quello di non disdegnare di prolungare la discussione davanti ad una allegra pizza. (lorenzo di donato)