Dal settimo “ Incontro dell’Umanesimo”
 il gioco del lotto tra caso, santi e folletti

La conferenza tenuta a Caserta da Calogero Martorana sabato scorso, 14 maggio, sul tema "Credenze popolari e realtà scientifica del gioco del lotto" ha visto un buon concorso di pubblico, che non fa mancare mai il proprio sostegno alle iniziative della Nuova Accademia Olimpia, presieduta dal prof. Renato Fedele, ben supportata dal CICAP Campania, che è coordinata da Aldo Porciello, e da Legambiente Caserta di Leopoldo Coleti.
Ed è stato proprio Aldo Porciello a presentare il relatore, ricordando le ragioni per le quali il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, e' interessato "anche" a questo tipo di argomenti.
L'intervento di Calogero Martorana si e' articolato su alcuni temi e meccanismi cardine, esaminandoli uno ad uno con molta competenza: l'informazione, la psicologia, la matematica, l'emozione, l'economia.
Il relatore ha passato esaurientemente in rassegna le pseudoscienze, in particolare la lottologia, ed il principio di autorità: un meccanismo psicologico che la scienza rifiuta e che la pseudoscienza utilizza appieno, a giustificazione della sua stessa esistenza.
Il prof. Martorana ha inoltre ricordato la sfida (mai raccolta) rivolta da Ennio Peres al "professor Pazzaglia" (professore di che cosa?) ed ha dedicato ampio spazio, ovviamente, ai meccanismi matematici: la probabilità e la frequenza; la legge empirica del Caso (Legge dei Grandi numeri) e la sua interpretazione "naive".
E non poteva infine mancare un riferimento preciso alla (non) equità del gioco, all'assurdità dei sistemi "sicuri" (ammettendo una vincita sicura del 5%, in capo a meno di 3 anni, puntando inizialmente 20.000 lire, si guadagnerebbero 2 milioni di miliardi, quanti bastano a depauperare le risorse finanziarie mondiali) e alla "mitica" Vanna Marchi. La discussione si è conclusa con un breve excursus su Misticismo e lotto: i santi, le anime del Purgatorio ed i folletti (che a Napoli si chiamano "munacielli"), gli "assistiti", la smorfia. 
Il prof. Martorana, a conclusione della sua applaudita conferenza, ha indicato gli strumenti per contrastare la pseudoscienza e l'irragionevolezza: pensare con la propria testa, rivolgersi al telefono antiplagio, al telefono arcobaleno, e allo stesso CICAP. Come si vede, gli strumenti indicati sono pochi ma veramente efficaci.
Il prossimo 3 giugno, sempre nell'aula Magna dell'Istituto Magistrale "A. Manzoni" in via de Gasperi, alle ore 18.30, si terrà il settimo Incontro dell'Umanesimo di questo ottavo anno sociale della Nuova Accademia Olimpia. L'incontro è organizzato ancora in collaborazione con il CICAP e verterà sull'affascinante tema"Realtà e miti dell'ufologia" a cura di Massimiliano Teso.
E' ancora un appuntamento da non mancare.

articolo di lorenzo di donato
( mail: lodido@tin.it )
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Il prof. Martorana 

Il prof. Calogero Martorana è membro del Consiglio Direttivo del CICAP Campania -Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. Egli ha scritto sui test psicologici in genere, su quelli d'apprendimento scolastico in particolare, su svariati argomenti sociali e disciplinari e sul meccanismo della probabilità e della statistica. Pertanto il prof. Martorana ha …tutti i numeri per parlare del lotto e della lottologia, con particolare riferimento alla speranza matematica, frequenza e legge dei grandi numeri, al gioco equo, ai giochi in Italia, al misticismo e lotto (ricordate il santo che fornisce numeri fortunati a Depretore Vincenzo? ), alle sentenza di condanna contro la lottologia.

La Nuova Accademia Olimpia

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Da diversi anni, a Caserta, la Nuova Accademia Olimpia svolge un ruolo di approfondimento di svariati temi teso all’arricchimento della cultura scientifica di contenuti umanistici, come era nei voti del gruppo di amici che iniziarono a riunirsi a casa di qualcuno di loro per discutere e riflettere insieme già nel 1993.

L’iniziativa somigliava a quella, altrettanto spontanea, organizzata da Albert Einstein e dai suoi due amici Konrad Habicht e Maurice Solvine. Questi ultimi si riunivano per discutere di filosofia e fisica, nonché di letteratura e di qualsiasi argomento che colpisse la loro fantasia: nasceva così, nel 1902, l’Accademia Olimpia. Le riunioni avevano luogo nell’appartamento di Einstein e incominciavano con una frugale cena e spesso si protraevano fino a tarda notte, tra accese discussioni, che li divertivano un mondo.

Poiché quel gruppo di amici del 1993 era animato dallo stesso spirito, si decise di far rivivere quell’atmosfera di puro amore per la cultura e a quel sodalizio culturale fu dato il nome di Nuova Accademia Olimpia. Docenti e ricercatori del mondo accademico di grosso spessore culturale sono coinvolti per tenere le relazioni degli Incontri dell’Umanesimo della Nuova Accademia Olimpia e cresce sempre di più il numero di nuovi amici e cultori dell’umano sapere...

Perciò la Nuova Accademia Olimpia ha da quest’anno la sua veste giuridica, il suo Statuto , il suo Consiglio Direttivo ed il suo Presidente, il prof. Renato Fedele. Ma lo spirito ed il gusto del dibattito è rimasto immutato così come quello di non disdegnare di prolungare la discussione davanti ad una allegra pizza. (lorenzo di donato)