Timori e speranze dalle biotecnologie
Caserta, 12 febbraio 2000 -
Articolo di Lorenzo Di Donato
Attualissimo il tema trattato nell'ultima conferenza della Nuova
Accademia Olimpia dalla professoressa Adriana Furia, relatrice del tema
"Biotecnologie: un nuovo potere per l’uomo", in quanto la biochimica sarà
senz’altro la scienza di questo nuovo secolo.
L’ Incontro dell’Umanesimo di sabato scorso, 12 febbraio, è stato ben
condotto dalla relatrice ed il tema trattato, "Biotecnologie: un nuovo
potere per l’uomo", è stato esposto con il linguaggio più semplice
consentito a trattare di una materia così specifica e specializzata ed in
possesso solo di chi, come la professoressa Furia, sta dedicando la sua vita
allo studio "dell’aspetto speculativo di tale scienza, anche se mi sono
avvicinata alla tecnologia per necessità di insegnamento", a dirla con le
sue parole.
Adriana Furia ha esposto alcune tecniche delle biologie innovative (come si
introduce un gene nuovo in un organismo, come si elimina un gene residente)
evidenziando le loro diverse applicazioni e potenzialità, che non sono
necessariamente negative, come dimostra la produzione più semplice ed a
costo minore, con tali tecniche, di insulina, anticorpi, interferone, ormoni
per la crescita di bovini, mangimi buoni per gli animali ma non dannosi per
l’uomo, enzimi utilizzati nella tecnica della concia delle pelli, indurre la
produzione di proteine in un organismo che non è più in grado di generarle
(terapia genetica), ecc..
La professoressa Furia, mentre ha sottolineato che i rischi di queste
produzioni risultano estremamente bassi fino a che esse sono relegate,
confinate, solo nell’ambito della ricerca scientifica o dell’industria, ha
mostrato il suo sospetto verso ciò che, tolto dall’uso confinato, viene
immesso nell’ambiente esterno, in quanto non si è in grado di avere
preventivamente prove sperimentali di non pericolosità . Analogo
atteggiamento ha avuto la professoressa Furia per eventuali organismi
transgenici (non microrganismi) che dovessero essere portati a tavola come
cibo.
Giusta, quindi, la partecipazione seria e consapevole dell’attento uditorio
anche al dibattito al termine di questo Incontro dell’Umanesimo organizzato
dalla Nuova Accademia Olimpia, in collaborazione con il CICAP e con
Legambiente.
c- Il prossimo incontro è previsto per sabato 18 marzo, alle ore 18.30,
presso l’Istituto Magistrale "A.Manzoni" in via De Gasperi, Caserta. Umberto
Sarnelli, critico d’arte e direttore del CTS, terrà una conferenza sul tema
"Raffaele Viviani: dalla vita alle scene".
La professoressa Adriana Furia
La professoressa Adriana Furia è docente di Biochimica Cellulare per i corsi di laurea in Scienze Biologiche, Chimica e Biotecnologie Industriali dell’ Università Federico II di Napoli, nonché ricercatrice anche nei prestigiosi laboratori dell’Istituto di Biologia Molecolare dell’Università di Zurigo, dell’Istituto di Biologia Cellulare e Molecolare dell’Università di Osaka e del Laboratorio di Oncologia Virale del CNRS di Parigi.
La Nuova Accademia Olimpia
Da diversi anni, a Caserta, la Nuova Accademia Olimpia svolge un ruolo di
approfondimento di svariati temi teso all’arricchimento della cultura
scientifica di contenuti umanistici, come era nei voti del gruppo di amici che
iniziarono a riunirsi a casa di qualcuno di loro per discutere e riflettere
insieme già nel 1993.
L’iniziativa somigliava a quella, altrettanto spontanea, organizzata da Albert
Einstein e dai suoi due amici Konrad Habicht e Maurice Solvine. Questi ultimi si
riunivano per discutere di filosofia e fisica, nonché di letteratura e di
qualsiasi argomento che colpisse la loro fantasia: nasceva così, nel 1902,
l’Accademia Olimpia. Le riunioni avevano luogo nell’appartamento di Einstein e
incominciavano con una frugale cena e spesso si protraevano fino a tarda notte,
tra accese discussioni, che li divertivano un mondo.
Poiché quel gruppo di amici del 1993 era animato dallo stesso spirito, si decise
di far rivivere quell’atmosfera di puro amore per la cultura e a quel sodalizio
culturale fu dato il nome di Nuova Accademia Olimpia. Docenti e ricercatori del
mondo accademico di grosso spessore culturale sono coinvolti per tenere le
relazioni degli Incontri dell’Umanesimo della Nuova Accademia Olimpia e cresce
sempre di più il numero di nuovi amici e cultori dell’umano sapere...
Perciò la Nuova Accademia Olimpia ha da quest’anno la sua veste giuridica, il
suo Statuto , il suo Consiglio Direttivo ed il suo Presidente, il prof. Renato
Fedele. Ma lo spirito ed il gusto del dibattito è rimasto immutato così come
quello di non disdegnare di prolungare la discussione davanti ad una allegra
pizza.
Caruso e Casagiove
L’Associazione culturale artistico-musicale "E.Caruso" di Casagiove ha raccolto
più di cinquecento firme per la intitolazione di una strada cittadina al grande
tenore, che, agli inizi del secolo, si è più volte esibito in Caserta, al Teatro
Cimarosa, che, in legno, era situato davanti a Palazzo Vecchio. Come ricordava
una nostra centenaria stretta parente, il Cimarosa fu poi sostituito dal teatro
Comunale, i cui lavori vengono dati per terminati entro quest’anno.
Chi è interessato a dare la sua adesione all’iniziativa dell’Associazione "E.Caruso"
può far capo alla sede di piazza degli Eroi, n° 4, Casagiove, il martedì e
giovedì, dalle 16 alle 20.
ISTITUTO SAN LEUCIO: Incontri sul ’900 e corso di cinema da febbraio a maggio
All’Istituto d’Arte «San Leucio» parte dal 15 febbraio una iniziativa voluta da Angelo Menaldi e coordinata da Nadia Verdile. È stato programmato, per le classi quinte, un corso di nove incontri sul 900 e sulla storia del cinema italiano. Le lezioni saranno tenute da Remigio Truocchio, art director del Cineclub Vittoria di Casagiove e docente di Tecnica e linguaggio cinematografico. Durante gli incontri si svilupperanno le tematiche dei film commentati non solo all’interno di un percorso storico, ma anche con lo scopo di analizzare e approfondire il linguaggio filmico. Questo il calendario: domani «Gli albori del Novecento»; mercoledì 23 febbraio «Il fascismo e la grande guerra»; giovedì 2 marzo «L’Italia che cambia: la ricostruzione»; venerdì 10 marzo «Urbanizzazione ed emigrazione: dalle campagne alle città»; venerdì 17 marzo «Il Nord e il Sud»; giovedì 6 aprile «il potere dei media»; mercoledì 12 aprile «Il femminismo e la crisi del modello maschilista»; martedì 18 aprile «Il grande disordine»; lunedì 8 maggio «I giovani del Duemila». (tratto da "il mattino", ed. di Caserta, pag.22, del 15/02/2000)