Libreria La Feltrinelli: eventi
Caserta - gennaio-marzo 2025
Comunicato stampa
24 gennaio, ore 18, Presentazione di "L'Italia che ho
visto" di Peppone Calabrese
Dialoga con l'autore Antonia Girfatti
29 gennaio, ore 18:30, Presentazione di "Lo stronzo
geniale" di Raffaella Ferre'
Dialoga con l'autrice, Daniela Borrelli e
Lidia Luberto
3 febbraio, ore 18, presentazione di "Federico II. Il
portale dei morti" di Luigi Crimaco
dialogano con l'autore: Giovanna
Mastrati e Ida Roccasalva
6 marzo, ore 18, Presentazione di "I percorsi del Giubileo"
di Luigi Ferraiuolo
Dialogano con l'autore Daniela Borrelli e Don
Giuseppe Di Bernardo
7 marzo, ore 17:30, Presentazione di "Il mondo sulle
spalle" di Giulio Napolitano
Con l'autore intervengono Camilla
Bernabei, CGIL Campania, e Giuseppe Venditto (Direttore di Frammenti).
Coordina Pasquale Iorio, Le Piazze del Sapere
14 marzo, Ore 18:00, Presentazione di "Tutto il
teatro" di Elio Pecora,
Modera Sandro De Fazi
21 marzo,
Ore 18:00, "Shakespeare in vanitas" di Lorella Loreto e Rosalba Loreto,
Ne parla con le autrici Marilena Lucente
Chi è veramente l'artista cui si dà il nome di Shakespeare? Se tutti se lo
chiedono da secoli, un motivo ci sarà, evidentemente perché la biografia di
Shakespeare non convince. La nostra storia racconta la vita di John Florio,
grande umanista inglese nato a Londra nella seconda metà del Cinquecento,
da padre italiano e madre inglese. Attirato dalle novità del Teatro inglese
in cui agivano in molti (Marlowe, Kay, Nashe, Green), John sente di poter
fare la sua parte. In un tale Will di Stratford egli trova la più
malleabile controfigura, il "prestavolto", necessario a tutelarsi nel
torbido e ostile ambiente dell'Inghilterra ambiziosa e diffidente
dell'epoca, nonché un altro fondamentale supporto in Richard Burbage, primo
attore della Compagnia di Lord Ciambellano. Ecco allora il trio: la penna,
il volto, la strategia, formula perfetta per la messinscena del
"personaggio" William Shakespeare.
27 marzo, Ore 18:00,
presentazione di "Di spalle a questo mondo" di Wanda Marasco,
Se è vero
che ogni esistenza viene al mondo per incarnare un dramma, quello di
Ferdinando Palasciano e di sua moglie Olga Pavlova Vavilova è tra i più
dolenti e irriducibili: è il dramma dell’imperfezione. Fin da bambino
Ferdinando ha odiato la morte al punto da fare della salvezza la sua
ossessione di medico. Ma una vocazione così grande, scontrandosi con le
iniquità subite, non può che fallire e trovare casa nella follia. Olga,
nella sua infanzia a Rostov, ha dovuto misurarsi proprio con l’alienazione
materna, quintessenza di Storia e fragilità. Unico scampo da essa la fuga,
frenata da una radice nascosta sotto la neve e dalla zoppia, che diventa
destino e comunione con l’imperfetto. Ma si può vivere a un passo
dall’ideale? Ferdinando, dal buio della sua ratio opacizzata, continuerà a
salvare asini e pupi; mentre Olga, pur guarita dalla scienza e dall’amore
di Ferdinando, tornerà a claudicare. Voi non credete che quando ci
spezziamo è per sempre? La domanda che Olga rivolge al pittore Edoardo
Dalbono è sintesi di una irreparabilità e di una caduta che restano
perenni.
28 marzo, Ore 18:00, presentazione di "Ombre
rosse" di Paolo Franzese.
Non è stato lineare il lungo processo di
costruzione dell'Italia unita. Il breve ma tragico scontro del 29 agosto
1862 sulle alture dell'Aspromonte fra i volontari guidati da Giuseppe
Garibaldi e l'esercito italiano costituisce uno degli episodi di quella
storia senza dubbio di maggiore discontinuità e di più aspra
contrapposizione fra le forze protagoniste del Risorgimento italiano. Nelle
sue memorie, il Generale ricordò quella giornata con pagine intrise di
indignazione e di sdegno nei confronti di chi aveva voluto fermare
l'impresa, sostenuta, come due anni prima quella dei Mille, dai siciliani e
diretta alla liberazione di Roma dall'anacronistico dominio pontificio, per
fare di quella città-simbolo la tanto auspicata capitale della nuova
Italia. Conservato presso l'Ufficio storico dello Stato Maggiore
dell'Esercito, il piccolo ma composito e denso archivio legato a
quell'evento permette sia di esplorare in profondità l'organizzazione e la
composizione della spedizione garibaldina, sia di indagare, nel loro
contesto, le vicende legate alla reclusione dei volontari nelle fortezze in
cui furono detenuti nei mesi successivi all'arresto. Il saggio, nel
sottolineare alcuni dei punti di maggior interesse di quell'archivio,
finora piuttosto trascurato dagli storici, rivolge una particolare
attenzione alle informazioni riguardanti le difficoltà determinatesi nella
gestione di un così elevato numero di prigionieri. Un significativo rilievo
attribuisce la ricerca anche al trattamento particolarmente severo
riservato dai comandi militari ai disertori dell'esercito.
Caserta legge - scrittori in città
Riportare l’attenzione del pubblico sulle librerie della città e
valorizzare la vocazione culturale del centro storico di Caserta. Questo
l'intento di "CasertaLegge – Scrittori in città", la rassegna letteraria
itinerante, curata da Giuseppe Bellone (organizzazione) e Mariamichela
Formisano (comunicazione), che da domenica 20 ottobre e fino a maggio
accenderà i riflettori sulle librerie casertane Giunti al Punto, La
Feltrinelli e Pacifico Libri, crocevia imprescindibili per il dialogo con i
protagonisti del panorama letterario nazionale.
15 Febbraio, ore 18:30,
Elisa Ruotolo presenta "Cronache senza gloria. Operazione Aléxandros"
Marotta&Cafiero editori
12 marzo, Presentazione di
"Caraluce. Atlante dei paesi invisibili" di Franco Arminio
ne parlano
con l'autore: Amelia di Lello e Mario Macchione
13 Marzo, ore 18, Carmen Gallo presenta "Tecniche di
nascondimento per adulti" (Italo Svevo edizioni)
L'autore ne parla
con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
18 Marzo,
ore 18, Domenico Dara presenta "Liberata" Feltrinelli Editore
La Feltrinelli, Corso Trieste 154, Caserta