Ass. Barchetta: eventi ed attività
Maddaloni (CE) - Da novembre a dicembre 2024
Comunicato stampa
8 novembre 2024, ore 9:30, Sala Chollet della Fondazione
Villaggio dei Ragazzi “don Salvatore d’Angelo” di Maddaloni, celebrazione
del Maestro Raffaele Caravaglios, “Un grande musicista”, nel 160° della
nascita.
La giornata di studio, gode del patrocinio della Regione
Campania, Provincia di Caserta, Comune di Maddaloni, Società di Storia
Patria Terra di Lavoro e Fondazione Villaggio dei Ragazzi “don Salvatore
d’Angelo”. Va sottolineato, sia per l’importanza dell’evento sia per
l’importanza del sostegno che il convegno è stato realizzato grazie al
contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti
culturali del Ministero Italiano della Cultura, patrocinante l’iniziativa.
Ad aprire i lavori saranno il Sindaco Andrea De Filippo e il Commissario
della Fondazione “Antonio Caradonna.
- Alle ore 10 circa ci sarà
l’intervento del Maestro Antonio Barchetta, che illustrerà le motivazioni e
i percorsi che hanno portato e consentito la giornata di Studio, nonché
anticiperà delle “sorprese” della giornata compresa la rilevazione di uno
studente illustre di Caravaglios che nel tempo si è distinto a Maddaloni.
- Alle ore 10.30 relazionerà su “La banda musicale ieri e oggi” il pianista
e compositore Maestro Ciro Ferrigno.
- A seguire ci sarà un momento
significativo con la consegna di un riconoscimento agli eredi del Maestro
Caravaglios.
- ore 15.30, la relazione “Raffaele Caravaglios, un mito
per le folle” a cura dell’avv. Alberto Zaza d’Aulisio, Presidente della
Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
A seguire la relazione “La
tradizione bandistica in Campania” a cura del Maestro compositore e
direttore Giuseppe Carannante.
Dunque, le conclusioni con i
ringraziamenti alle ore 17.
La giornata di studio, che vedrà la
partecipazione di autorità civili e religiose, nonché militari del
territorio prevede anche la partecipazione delle scolaresche del
territorio, degli istituti musicali e alcuni studenti del Conservatorio,
sarà moderata da Luca Ugo Tramontano.
In chiusura va chiarito che “il
convegno si propone l’obiettivo di portare a conoscenza di tutti la figura
di questo grande musicista e compositore a 160 anni dalla nascita.
Nacque a Castelvetrano (in provincia di Trapani) da Giuseppa Margiotta,
casalinga, e da Francesco Caravaglios, maestro di violino, di tromba e
direttore di banda.
La famiglia Caravaglios era originaria della Spagna:
nel 1856 il nonno di Raffaele, che era compositore per bande e orchestre,
fu chiamato a Castelvetrano per supplire un maestro e in seguito fu
nominato direttore della banda musicale locale. Da bambino teneva dei
concerti accompagnato dal padre in diversi paesi della Sicilia: a 14 anni
divenne orfano e fu ammesso nel Regio Collegio di Musica di Palermo, dove
studiò e ottenne il diploma di violino e di composizione a 18 anni. Mentre
dirigeva un brano di Wagner durante le prove di un saggio, ricevette i
complimenti dallo stesso autore che si trovava allora a Palermo e stava
visitando il Conservatorio. Nel 1884 fu nominato direttore della Scuola di
Musica di Camporeale, dove incontrò quella che poi diventò sua moglie,
Maria Antonietta Cipolla. Due anni dopo, nel 1886, poiché voleva fare
ritorno nella sua città, accettò l'affidamento della direzione della Banda
Musicale di Castelvetrano e contemporaneamente quella di Alcamo e di
Trapani. Nel 1892, assieme alla banda di Alcamo, partecipò al concorso per
bande musicali all'interno dell'Esposizione nazionale italiana del 1891 a
Palermo. In quella occasione, l'esecuzione dei brani eseguiti dai musici
sotto la guida del maestro Caravaglios fece vincere il primo premio
(Diploma d'onore) e la Medaglia d'oro alla banda nella gara fra le 38 bande
musicali della Sicilia; da allora in poi si pregia di avere il titolo di
“Premiato Complesso Bandistico”. Grazie alla fama conquistata a seguito dei
tanti concorsi da lui vinti come direttore, nel 1896 fu nominato direttore
della banda comunale di Napoli, dove diresse l'orchestra del teatro San
Carlo durante gli intermezzi delle opere liriche rappresentate. Il concerto
d’esordio ebbe un così grande successo da ricevere il plauso della stampa
partenopea: seguirono quindi i famosi concerti presso la Villa Comunale,
che a partire dal 1899, diventarono un appuntamento fisso”.