Teatro di corte

La Corona di Re Carlo di Borbone

La Castelluccia

Palazzo Cocozza

 

Reggia di Caserta: eventi

Caserta -  ottobre-dicembre 2024

Comunicato stampa


Domenica 6 ottobre la Reggia di Caserta aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’accesso con biglietto gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali la prima domenica di ogni mese.
Aperti gli Appartamenti reali e il Parco reale. Chiusi il Teatro di Corte, il Giardino Inglese e la Gran Galleria con le mostre temporanee.
Per agevolare le procedure di ritiro dei biglietti e ridurre la fila in piazza Carlo di Borbone, una quota dei biglietti è destinata alla distribuzione online sulla piattaforma TicketOne, dalle ore 11 di lunedì 30 settembre, fino a esaurimento. Il numero massimo che ciascun account può ritirare è pari a 5 (misura antibagarinaggio). Un’altra quota dei biglietti sarà disponibile in sede, presso la biglietteria in piazza Carlo di Borbone, a partire dalle 8.30 del 6 ottobre, fino al termine della disponibilità. Tutti i visitatori, anche i minori a partire dai 2 anni di età, devono essere muniti di titolo di accesso.
I biglietti hanno una fascia oraria di accesso dall’esterno al Monumento. Non è possibile l’ingresso prima e dopo tale orario, neanche al solo Parco reale. Il visitatore, già in possesso del titolo, dovrà recarsi al cancello centrale di piazza Carlo di Borbone oppure a quello di corso Giannone nell’orario indicato sul proprio ticket. Al fine di non creare disagi è opportuno non stazionare prima davanti ai cancelli. Agli abbonati ReggiaCard, che non hanno bisogno di prenotare, si chiede di entrare dal cancello di corso Giannone.
All’ingresso dovrà essere esibito, in formato cartaceo oppure dal proprio smartphone, il codice a barre del titolo d’ingresso. Non è consentito riaccedere al Complesso vanvitelliano una volta usciti. Il biglietto viene, infatti, annullato.
Verranno create in piazza Carlo di Borbone due file distinte: l’una per i possessori del biglietto “Solo Parco”, l’altra per quelli del biglietto “Parco+Appartamenti”. I possessori del biglietto Parco+Appartamenti dovranno visitare prima gli Appartamenti e poi il Parco nelle fasce orarie di accesso comprese tra le 8.30 e le 13.00.
E’ possibile che per visitare gli Appartamenti Reali sia, in alcuni orari, necessario attendere in fila al Vestibolo superiore.
Gli orari di apertura e chiusura del Museo:
Appartamenti Reali dalle 8.30 alle 19.25 con ultimo accesso alle 18.15;
Cappella Palatina dalle 8.30 alle 18.15 con ultimo accesso alle 18.10;
Parco Reale dalle 8.30 alle 17.30 con ultimo accesso alle 16.30.
Disponibili i servizi di ristorazione (presso la caffetteria/buvette nel Cannocchiale e al chiosco e al ristorantino “Diana e Atteone”, nei pressi della Fontana al culmine della Via d’acqua nel Parco reale) e di noleggio bici, navetta e golf cart (all’ingresso del Parco reale). Aperto anche il bookshop al piano terra dell’ala ovest del Palazzo reale (III cortile).
Nelle giornate di gratuità la Reggia di Caserta, bene Unesco, è tra gli istituti di cultura italiani più visitati in Italia. La richiesta di biglietti supera, spesso, in queste occasioni le possibilità di accoglienza.
dal 5 ottobre al 31 maggio 2025, in mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone”.
Per sei mesi le retrostanze della Sala del Trono ospiteranno la fedele riproduzione della corona con cui il sovrano venne proclamato re di Napoli e di Sicilia il 3 luglio 1735. Il magnifico gioiello è reso celebre da una pietra centrale unica, di dimensioni eccezionali: un diamante da 41,5 carati che il Maestro francese Claude Imbert, autore del disegno, definì “Color di Viola perfetto”, andato successivamente smarrito.
L’esposizione è realizzata, a seguito di valutazione del Comitato Scientifico del Museo del Ministero della Cultura, nell’ambito del Bando di Valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta.
La mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone” offrirà un percorso didattico digitale per ripercorrere la storia e le vicissitudini di questo prezioso simbolo del potere reale e le complesse fasi della sua ricostruzione. Quest’ultima è stata resa possibile grazie ai disegni originali, oggi custoditi nell’Archivio di Stato di Napoli, e a numerose rappresentazioni pittoriche dell’epoca, presenti nei maggiori musei europei.
Il progetto espositivo, curato dal Centro orafo il Tarì, accompagnerà il visitatore dalla narrazione delle vicende storiche al processo di ricostruzione dell’oggetto, realizzata a seguito di un complesso lavoro di analisi gemmologica investigativa, di progettazione e di lavoro artigianale.
La mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone” sarà inaugurata il prossimo 5 ottobre con una serata esclusiva, dedicata ai buyers nazionali e internazionali del Tarì. Protagonista della serata, una Piece teatrale a cura della compagnia teatrale “Ali della mente”, introdotta da Lidia Luberto, giornalista e ispiratrice dell’evento.
L’esposizione sarà aperta al pubblico da lunedì 7 ottobre negli orari e giorni di ordinaria apertura degli Appartamenti reali della Reggia di Caserta. La visita è inclusa nel costo ordinario del biglietto/abbonamento al Museo. La mostra sarà chiusa nelle giornate a ingresso gratuito.
17 ottobre, ore 17:30, concerto per la Commemorazione 175 anni della morte di Chopin

Il 3 e 4 novembre accesso con biglietto gratuito alla Reggia di Caserta.
In occasione della prima domenica del mese e del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, il Complesso vanvitelliano aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso con biglietto gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali.
Per entrambe le giornate sono aperti gli Appartamenti reali e il Parco reale. Chiusi il Teatro di Corte e il Giardino Inglese.
Per agevolare le procedure di ritiro dei biglietti e ridurre la fila in piazza Carlo di Borbone, una quota dei biglietti è destinata alla distribuzione online sulla piattaforma TicketOne. I biglietti per la Domenica al Museo del 3 novembre saranno su TicketOne dalla mattina di lunedì 28 ottobre. I biglietti per il 4 novembre saranno su TicketOne dalla mattina di martedì 29 ottobre. Il numero massimo che ciascun account online può ritirare è pari a 5 (misura antibagarinaggio).
Un’altra quota dei biglietti sarà disponibile in sede il 3 e il 4 novembre, a partire dalle 8.30 fino al termine della disponibilità presso la biglietteria del Museo in piazza Carlo di Borbone. Tutti i visitatori, anche i minori a partire dai 2 anni di età, devono essere muniti di titolo di accesso.
I biglietti hanno una fascia oraria di accesso dall’esterno al Monumento. Non è possibile l’ingresso prima e dopo tale orario, neanche al solo Parco reale. Il visitatore, già in possesso del titolo, dovrà recarsi al cancello centrale di piazza Carlo di Borbone oppure a quello di corso Giannone nell’orario indicato sul proprio ticket. Al fine di non creare disagi è opportuno non stazionare prima davanti ai cancelli o in fila.
Gli abbonati ReggiaCard non hanno bisogno di prenotare, si suggerisce quindi di accedere dal cancello di corso Giannone.
All’ingresso dovrà essere esibito, in formato cartaceo oppure dal proprio smartphone, il codice a barre del titolo d’ingresso. Non è consentito riaccedere al Complesso vanvitelliano una volta usciti. Il biglietto viene, infatti, annullato.
Verranno create in piazza Carlo di Borbone due file distinte: l’una per i possessori del biglietto “Solo Parco”, l’altra per quelli del biglietto “Parco+Appartamenti”. I possessori del biglietto Parco+Appartamenti dovranno visitare prima gli Appartamenti e poi il Parco nelle fasce orarie di accesso comprese tra le 8.30 e le 12.00.
E’ possibile che per visitare gli Appartamenti reali sia, in alcuni orari, necessario attendere in fila al Vestibolo superiore.
Ricordiamo gli orari di apertura e chiusura del Museo:
Appartamenti Reali dalle 8.30 alle 19.25 con ultimo accesso alle 18.15;
Cappella Palatina dalle 8.30 alle 18.15 con ultimo accesso alle 18.10;
Parco Reale dalle 8.30 alle 15.30 con ultimo accesso alle 14.30.
Disponibili i servizi di ristorazione (presso la caffetteria/buvette nel Cannocchiale e al chiosco e al ristorantino “Diana e Atteone”, nei pressi della Fontana al culmine della Via d’acqua nel Parco reale) e di noleggio bici, navetta e golf cart (all’ingresso del Parco reale). Aperto anche il bookshop al piano terra dell’ala ovest del Palazzo reale (III cortile).

Dal 27 novembre al 30 giugno, mostra “Metawork” di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933)
il museo del Ministero della Cultura, Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, accoglierà uno degli artisti italiani contemporanei più prolifici e influenti, interprete del radicale rinnovamento del linguaggio artistico nonché protagonista dell’Arte Povera.
La mostra “Metawork” prende il nome dall’opera Metawork-United Portraits presentata per la prima volta proprio in occasione dell’esposizione. Realizzata a partire dai ritratti fotografici di otto cittadini di Cittadellarte, essa riesce a ricombinarli tramite un programma di intelligenza artificiale consentendo quel passaggio che caratterizza il lavoro di Pistoletto già nei Quadri specchianti, dalla dimensione individuale a quella collettiva.
L’esposizione è prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Galleria Continua, e offre un profondo viaggio nel concetto visionario di “metamorfosi” e “interconnessione” dell’artista biellese.
Tra le tematiche affrontate il rapporto tra arte e spiritualità, con Il tempo del giudizio. L’opera, esposta nell’ala ovest del Palazzo reale, si presenta come un tempio che riunisce le principali religioni monoteistiche - cristianesimo, islamismo, ebraismo – e il buddismo. Ciascuna religione è rappresentata da un elemento simbolico collocato di fronte a uno specchio: un inginocchiatoio, un tappeto da preghiera, una statua del Budda. Quella di Michelangelo Pistoletto è un’arte aperta al dialogo e allo scambio. È una ricerca in continua evoluzione ed espansione intesa a ripristinare il contatto tra l’esperienza artistica e il mondo esterno. Sono proprio l’incontro e il dialogo il focus di molti suoi lavori, frutto di un’estetica fondata sulla relazione e sulla partecipazione. L’intento è quello di far uscire l’opera dai propri confini per portare l’arte nella vita e la vita nell’arte.
Nel 2003 Pistoletto presenta alla Biennale di Venezia il progetto Love Difference - Movimento Artistico per una Politica Intermediterranea. Un grande tavolo specchiante che ha la forma del bacino del Mediterraneo circondato da sedie donate dai paesi che si affacciano sul nostro mare. È il simbolo di Love Difference. Dopo due anni realizza la prima installazione in cui lo slogan Love Difference viene riprodotto in diverse lingue, mediante tubi al neon di diverso colore, sulla facciata dell’edificio che ospita il popolare mercato multietnico di piazza della Repubblica a Torino. Un’installazione permanente, in seguito riproposta in diverse occasioni. “Love Difference è un nome, uno slogan, un annuncio programmatico. Il movimento unisce l’universalità dell’arte all’idea di transnazionalità politica e focalizza la sua attività nell’area mediterranea in quanto in essa si rispecchiano i problemi della società globale. Da una parte la differenza tra etnie, religioni e culture è, oggi, causa di terribili conflitti; dall’altra vi è una drammatica situazione prodotta dalla supremazia dei poteri che producono l’uniformità e il livellamento delle differenze [...]. Uniformità e differenza sono i due termini antagonisti che rappresentano la massima tensione conflittuale nell’attuale realtà planetaria. Una politica che porti ad amare le differenze è vitale per lo sviluppo di nuove prospettive nell’intera compagine sociale” (Pistoletto, Manifesto Love Difference, 2002). In mostra alla Reggia di Caserta anche la serie Messa a nudo del 2020 che vede i protagonisti senza vestiti, diversi e unici. Senza preconcetti, la figura umana è presa nella sua interezza estetica e viene utilizzata dall’artista per dimostrare uno spaccato della società. Ogni individuo è mostrato come uguale di fronte alla bellezza della diversità, siano esse etniche, culturali o religiose. Il superamento delle frontiere segnate dalla dimensione pittorica rappresenta per Pistoletto l’apertura a un paesaggio che si affaccia sulla contemporaneità dell’esistenza.
Divisione Moltiplicazione - Terzo Paradiso rientra nella serie di lavori denominata Divisione e moltiplicazione dello specchio, nata dalla constatazione che lo specchio può riflettere qualsiasi cosa tranne se stesso. Sulle otto coppie di specchi che compongono l’opera è rappresentato il simbolo del Terzo Paradiso, una riconfigurazione del segno matematico d’infinito nella quale, tra i due cerchi che compongono il simbolo dell’infinito assunti da Pistoletto a significato dei due poli opposti di natura e artificio, viene inserito un terzo cerchio. Esso rappresenta il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società.
Sempre nell’ambito delle opere specchianti saranno esposti QR Code Possession - Autoritratto e ConTatto. Nella prima su un’immagine frontale del corpo dell’artista sono impressi come tatuaggi dodici QR code - tecnologia che Pistoletto utilizza a partire dal 2019 - che permettono di accedere a immagini e testi relativi a diversi momenti della sua ricerca artistica. Nell’altra c’è una citazione di una delle più celebri opere dell’arte occidentale: La creazione di Adamo, l’affresco cinquecentesco di Michelangelo Buonarroti riproposto sotto forma di serigrafia. Nell’opera di Pistoletto, tuttavia, non è più il contatto con la mano di Dio a generare la creazione di Adamo, ma è il dispositivo della divisione e moltiplicazione dello specchio a generare la creazione a partire dalla sola mano dell’uomo.
Nell’opera Qr Code Possession - The Formula of Creation Meetings (2023) venti QR code 3 colorati dipinti su altrettante tele di grandi dimensioni, simili a una serie di quadri astratti, rimandano alle registrazioni video di venti incontri con cui Pistoletto ha discusso il suo libro La Formula della creazione assieme a esponenti del mondo dell’arte, della politica, della scienza e della religione.
In mostra nella Gran Galleria anche il Labirinto, opera emblematica dell’Arte Povera, in particolare per l’utilizzo del cartone, presentata per la prima volta nella sua personale presso il Museo Boymanns di Amsterdam nel 1969. “Il labirinto è un luogo fortemente simbolico. La leggenda del Minotauro sta a indicare il mostro che vive dentro di noi e la possibilità che tutti noi, in un certo momento delle nostre vite private o della nostra vita collettiva, saremo costretti ad affrontare noi stessi. Il mio labirinto è fatto di cartone corrugato, un materiale flessibile che gli permette di assumere qualsiasi forma e di adattarsi a qualsiasi spazio. In un certo senso è come lo specchio che accoglie qualsiasi immagine. Si presenta come un elemento fisico che è allo stesso tempo fortemente legato all’immaginazione” (Pistoletto, intervista con G. Celant in Michelangelo Pistoletto. The Mirror of Judgement, catalogo della mostra, Serpentine Gallery, London, 2011).
La visita alla mostra è inclusa nel costo del biglietto/abbonamento al Museo Reggia di Caserta. Biglietti in vendita in sede presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone e online su Ticketone. Info sul sito istituzionale del Museo https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/mostre. Orari: 8.30-19.00 con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Accesso dalla Cappella Palatina e dal III cortile del Palazzo reale.

1 dicembre accesso con biglietto gratuito alla Reggia di Caserta.
In occasione della prima domenica del mese il Complesso vanvitelliano aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso con biglietto gratuito nei musei e nei parchi
archeologici statali.
5 dicembre
, ore 17:30, presentazione di "Rivoluzione Lenta", il nuovo libro di Pasquale Sasso che racconta le straordinarie storie di due protagonisti della gastronomia mondiale: Albert Adrià, pioniere dell’avanguardia culinaria, Franco Pepe, pizzaiolo visionario che ha elevato la pizza a forma d’arte.

L’evento si terrà nella prestigiosa Sala degli Incontri d’Arte e sarà moderato da Federico Menetto, business angel, esperto di foodtech e tra i più influenti gourmet italiani. La serata si aprirà con i saluti istituzionali di Tiziana Maffei, Direttrice della Reggia di Caserta, Carlo Marino, Sindaco di Caserta e Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta. A seguire, l’autore dialogherà con ospiti d’eccezione: Albert Adrià, Franco Pepe e Daniele Gaudioso (gastronomo e autore della prefazione del libro).
Rivoluzione lenta è molto più di un semplice racconto biografico: è un viaggio attraverso le rivoluzioni gastronomiche di due figure che, da prospettive diverse, hanno trasformato la percezione del cibo. Adrià, con la sua esperienza al leggendario El Bulli, ha rivoluzionato la gastronomia mondiale attraverso la cucina molecolare, mentre Pepe, grazie al suo ristorante Pepe in Grani a Caiazzo, ha reinterpretato la pizza, elevandola a simbolo del territorio e dell’eccellenza italiana.
Il libro esplora le radici, il percorso professionale e l’impatto culturale dei due chef, culminando in un manifesto per il futuro della cucina, nato dal loro confronto diretto. Temi come la sostenibilità, il rispetto per la materia prima e la capacità di innovare senza dimenticare le tradizioni sono al centro di questa opera.
L’ingresso alla presentazione è gratuito fino ad esaurimento posti.
L’autore:
Pasquale Sasso è un accademico e ricercatore italiano specializzato in management e marketing, con un focus particolare sui settori enogastronomico, culturale e turistico. Attualmente, ricopre il ruolo di professore presso il Dipartimento di Management ed Economia dell’Università Digitale Pegaso. I suoi interessi di ricerca spaziano dal management e marketing delle aziende enogastronomiche e del settore culturale e turistico alla blue economy, sostenibilità e knowledge management. Sasso ha pubblicato numerosi articoli scientifici su queste tematiche e collaborato con diversi studiosi del management. Nel 2022, ha pubblicato il libro "Blue Farmers: storie italiane di brand sostenibili dal mare al consumatore", che esplora la sostenibilità nel settore ittico italiano. La sua competenza è stata ulteriormente riconosciuta durante il G7 Agricoltura e Pesca di Siracusa, dove ha contribuito con interventi significativi sul tema dell’educazione alimentare. Durante “l’emergenza” del granchio blu, Pasquale Sasso ha presentato al Ministro dell'Agricoltura uno studio innovativo proponendo un nuovo paradigma per la classificazione del cibo. Questa proposta mira a valorizzare il Granchio Blu come una proteina sostenibile e ad alta redditività, inserendolo in una visione più ampia di economia blu e sostenibilità alimentare. Il modello enfatizza l’importanza di riconoscere il cibo non solo per il suo valore nutrizionale ma anche per il suo impatto economico, ambientale e culturale, aprendo la strada a nuove opportunità di gestione e commercializzazione delle risorse ittiche. Sasso è contributor di Forbes Italia e lavora accanto a chef e ristoratori per progetti di innovazione e sostenibilità, consolidando la sua posizione come figura di riferimento nel settore.
8 dicembre
, ore 18, XVIa Stagione Concertistica 2024/2025 "Identita'"
Con l'Orchestra Filarmonica Campana, Giulio Marazia, direttore
Omaggio ad Anton Bruckner nel 200° anniversario dalla nascita
Programma:
Anton Bruckner - Sinfonia n. 4 in mib maggiore "Romantica" (seconda versione del 1878/1880)  
20 dicembre, Gran Ballo a Corte a cura dell’associazione Società di danza Napoli e Caserta e apertura fino a sera
Per tutto il mese di dicembre la Reggia di Caserta propone ai suoi visitatori un ricco calendario di eventi. Il 20 dicembre, il Palazzo reale sarà straordinariamente aperto fino alle 23.15, con ultimo ingresso alle 22. Saranno visitabili gli Appartamenti reali, la Cappella Palatina e la mostra "Metawork - Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta".
Dalle 20 il pubblico sarà ammaliato dalle suggestioni dei danzatori in abiti d’epoca ottocenteschi che animeranno il Vestibolo superiore. Con un primo spettacolo alle 20 e un secondo alle 21, la serata si dipanerà sulle note della marcia di Mendelssohn, dei valzer, della contradanza, della marcia e del Galop finale dell'ouverture del Guglielmo Tell.
Con ultimo ingresso alle 22, i visitatori potranno godere dell'atmosfera magica della sera degli Appartamenti reali: dalle anticamere alle Sale Vanvitelli per giungere ai maestosi saloni dell’Ottocento; dalla Sala del Consiglio, passando per le retrostanze, alla Camera da letto e alle anticamere di Gioacchino Murat e di re Francesco; dalle Sale delle Stagioni al boudoir di Maria Carolina per giungere alla Biblioteca Palatina. Quindi si verrà abbracciati dalla magia del Presepe, con le sue centinaia di rappresentazioni di episodi di vita quotidiana del Settecento e dell’Ottocento e l’animazione sulla volta che porterà lo spettatore nei villaggi e nei mercati del tempo. Aperta anche la Sala Lucio Amelio, situata alla fine del percorso degli Appartamenti reali, con il nuovo allestimento dedicato al gallerista napoletano.
Con ultimo ingresso alle 21.45, sarà visitabile la mostra "Metawork - Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta". L'energia, il colore, i riflessi e la luce del grande artista hanno invaso con oltre sessanta opere le sale della Gran Galleria a cui si potrà accedere dalla Cappella palatina e dal III cortile del Palazzo reale.
Fino alle 22.30 sarà possibile, inoltre, brindare alle Feste e gustare un delizioso tagliere di formaggi e salumi del territorio alla caffetteria del Museo gestita dal Consorzio Daman (costo non incluso nel biglietto/abbonamento).
I biglietti di ingresso saranno disponibili online e in biglietteria da venerdì 13 dicembre. Dalle ore 17.00 il costo del titolo di accesso per gli Appartamenti Reali è di 5 euro. La partecipazione a tutte le iniziative rientra nel costo ordinario del biglietto/abbonamento al Museo.
Il Parco reale effettuerà l’ordinario orario di apertura. Alle Serre di Graefer, nel cuore del Giardino Inglese, sarà possibile, poi, acquistare i nuovi gadget e le piante natalizie presenti nel catalogo storico degli esemplari del Museo.
Il Teatro di Corte sarà aperto dalle 8.30 alle 13 (con ultimo accesso alle 12.45) e dalle 16 alle 19.15 (con ultimo accesso alle 18.50).
21 dicembre, “Oltre la Reggia”, Passeggiata da Palazzo Cocozza al torrino 63 dell’Acquedotto carolino
Partenza ore 9:30 da Palazzo Cocozza
L’iniziativa è finalizzata a promuovere la conoscenza del territorio della provincia di Caserta e dell’Acquedotto carolino, l’ingegnosa opera idraulica di Luigi Vanvitelli che alimenta ancora oggi le fontane del Parco reale della Reggia di Caserta.
In collaborazione con l’associazione “CasertaAzione” e la proprietà di Palazzo Cocozza di Montanara, l’Istituto propone una breve escursione per percorrere insieme l’antica strada che collegava Casertavecchia al villaggio Torre. Il Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con la partecipazione delle comunità, offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di saperi. La Reggia di Caserta valorizza il territorio, favorendo iniziative che portino il grande pubblico del Museo a scoprire le bellezze e le eccellenze della zona.
La visita partirà alle 9.30 da Palazzo Cocozza, in via Parrocchia di Piedimonte di Casolla, dove sarà possibile ammirare la struttura del XV secolo e il suo incantevole giardino. Si proseguirà verso la chiesa di San Rufo (XII secolo), per giungere all’Abbazia benedettina di San Pietro ad Montes. Il percorso terminerà intorno alle 13.00 al torrino 63 dell’Acquedotto carolino. I partecipanti potranno entrare all’interno del torrino, una delle 67 strutture che consentono ancora oggi di verificare la portata idrica e svolgono funzione di sfiatatoio. Sarà possibile vedere l’acqua che alimenta, poi, le fontane del Parco Reale della Reggia di Caserta.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a re-ce.acquedottocarolino@cultura.gov.it. Numero di posti limitato. Percorso non accessibile a persone con mobilità ridotta. Si consiglia abbigliamento comodo.
Domenica 22 dicembre, alle 10.30 e alle 12, le Serre di Graefer accoglieranno ‘Melodie nelle Serre: Concerti tra Storia e Natura’, un'iniziativa che unisce l'incanto della musica dal vivo alla meraviglia di un luogo senza pari. La splendida serra moderna ospiterà una performance esclusiva di violino solista per un'immersione nel mondo della musica classica. Il concerto sarà interamente dedicato allo strumento a corde con Guido Esposito, talentuoso violinista campano, che guiderà il pubblico attraverso un percorso sonoro emozionante, proponendo alcune delle più belle composizioni classiche. Non mancheranno brevi introduzioni che permetteranno al pubblico di scoprire le storie e le emozioni dietro le note. Il biglietto per il concerto è in vendita, al costo di 11 euro, sul sito www.leserredigraefer.it.
Le Serre di Graefer sono aperte tutti i giorni, escluso il martedì, negli orari di ordinario accesso al Giardino Inglese. Per il mese di dicembre: dalle 8.30 alle 14.30 con ultimo accesso alle 13.30. L'ingresso (spettacoli esclusi) è compreso nel biglietto/abbonamento alla Reggia di Caserta.
Le Serre di Graefer rappresentano la prima sperimentazione in Italia relativa a un giardino storico. Il progetto, che prende il nome dallo storico giardiniere reale Johann Andreas Graefer, ripristina l'originaria funzione delle serre come luogo di acclimatazione, studio scientifico, riproduzione e vendita di moltissimi esemplari botanici, indigeni ed esotici, presenti nei cataloghi ottocenteschi, introdotti e coltivati nel Giardino inglese.
Il suggestivo spazio del Giardino Inglese del Museo del Ministero della Cultura sarà scenario e protagonista di iniziative tematiche per vivere l'atmosfera delle Feste.
Il pubblico della Reggia di Caserta può passeggiare e godere del paesaggio romantico di questo scorcio del Parco reale in un'area di 16.103 mq, di cui 7.638 mq di vivaio, con espositori, quattro serre e l’antica scuola botanica con spazi dedicati alla vendita delle piante, eventi culturali, percorsi educativi e laboratori per bambini e famiglie. Alcune installazioni della mostra ‘Nel Giardino del Re’ di Danilo Ambrosino, a cura di Alessandra Pacelli, accompagnano, inoltre, questa incantevole esperienza con una sequenza di dipinti ispirati alla natura.
Per tutto il periodo natalizio sarà possibile acquistare piante natalizie presenti nel catalogo storico di Graefer come l'Euphorbia “Stella di Natale, l'Ilex Aquifolium “Agrifoglio” con foglie verdi e variegate con bacche rosse, il piccolo Juniperus “Cipresso”, la Sar-cococca con bacche rosse, la pianta di Peperoncino rosso, l'Helleborus “Rosa di Natale” fiorito, il Ruscus Aculeatus “Pungitopo”, i Ciclamini rossi, la Kalanchoe e i piccoli Anthurium fioriti.
28 dicembre, la mostra "Metawork - Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta" sarà aperta fino alle 22.15 con ultimo ingresso alle 21. Biglietto, a partire dalle 18.15, al costo di 1 euro.
Museo del Ministero della Cultura apre l'esposizione del grande artista fino a sera con un aperitivo al crepuscolo e un programma di visite accompagnate a cura di Opera Laboratori.
Presso la caffetteria del Consorzio Daman sarà possibile brindare alle Feste natalizie. Fino alle 21.30, un buon calice di vino e uno sfizioso tagliere di formaggi e salumi del territorio (costo non incluso nel biglietto/abbonamento) attenderanno i visitatori per una deliziosa esperienza enogastronomica.
Alle 19.30, alle 20.30 e alle 21, con appuntamento all'info point, gli operatori di Opera Laboratori accompagneranno il pubblico a conoscere la mostra allestita nella Gran Galleria. I gruppi partiranno alla scoperta dell'esposizione inaugurata lo scorso 26 novembre offrendo un viaggio nel concetto visionario di “metamorfosi” e “interconnessione”. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max 20 partecipanti) inviando una mail a caserta@operalaboratori.com o contattando il numero di telefono +39 0823 324185.

manifestazioni natalizie

 Dal 21 al 30 dicembre laboratori per bambini e visite speciali per famiglie a cura di Opera Laboratori per approfondire la storia del Palazzo Reale e per scoprire l’arte di Pistoletto attraverso la mostra Metawork
Al via sabato 21 dicembre alle ore 11 con la visita con laboratorio “Guarda quel presepe…”. Per bambini dai 7 ai 12 anni (attività rivolta ad un massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti). Nell’elegante architettura della sala ellittica i piccoli partecipanti potranno ammirare il presepe borbonico, un’occasione per scoprire la tradizione presepiale a Napoli alimentata in maniera particolare dai sovrani borbonici, a cominciare da Carlo di Borbone fino al collezionista Francesco I. Durante il laboratorio, proposto anche per sabato 28 dicembre sempre alle ore 11, i partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di una figura presepiale.
Domenica 22 dicembre alle ore 11 un’altra visita con laboratorio: “Decorando l’albero” rivolta a bambini dai 5 ai 10 anni (massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti). La magia del Natale si respirerà lungo tutto il percorso che condurrà i piccoli visitatori all’osservazione del Presepe, prima di partecipare al laboratorio dove verranno realizzate delle preziose palline natalizie utilizzando tessuti sullo stile delle sete di San Leucio. I piccoli partecipanti conserveranno la loro decorazione che potrà arricchire il loro albero di Natale con un ricordo della giornata trascorsa al Palazzo Reale di Caserta.
Lunedì 23 dicembre alle ore 11 la visita con laboratorio “Cruciverba regale” per bambini dai 6 ai 10 anni (attività rivolta ad un massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti). Con una visita dinamica e coinvolgente verrà raccontata la nascita del Presepe storico della Reggia, le fonti letterarie che lo ispirarono e il significato delle singole figure presepiali, in particolare di quelle legate alla tradizione popolare. I piccoli visitatori, ricordando il racconto appena ascoltato, dovranno risolvere un cruciverba regale.
Nel pomeriggio alle ore 16 appuntamento presso la Sala Ellittica per la “visita tematica al presepe borbonico”: un viaggio nella tradizione natalizia del XVIII secolo, alla scoperta del legame tra i Borboni e l’arte del presepe, una finestra sulla cultura dell’epoca.
Domenica 29 dicembre alle ore 11 la visita con laboratorio “Una corona regale” per bambini dai 6 ai 10 anni (attività con partenza dallo spazio info point, rivolta ad un massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti). Sarà possibile scoprire insieme agli operatori che fine ha fatto la corona del Re attraverso una divertente narrazione che ci porterà alla scoperta della mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone”. In seguito i piccoli visitatori si potranno cimentare nella realizzazione di una preziosa e regale corona di carta.
Lunedì 30 dicembre appuntamento alle ore 16 presso la sala Ellittica per la visita educativa (senza laboratorio) al presepe borbonico custodito nella Reggia di Caserta che offre un viaggio affascinante nella tradizione natalizia del XVIII secolo, in un contesto storico di grande valore. Durante la visita, verrà approfondita la storia del presepe, la sua realizzazione e il contesto in cui si inserisce, facendo riscoprire anche il legame tra la famiglia reale dei Borbone e l’arte del presepe, una tradizione profondamente radicata nel Sud Italia. L’opera è caratterizzata dall’uso di materiali pregiati e da un'architettura che rimanda alla grandiosità della corte borbonica. Il presepe diventa così non solo un’interpretazione religiosa, ma anche una finestra sulla cultura e sulla vita dell’epoca.
Il pomeriggio alle ore 17 di sabato 21, domenica 22, lunedì 23, giovedì 26, venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 dicembre con partenza dalla Cappella Palatina la visita tematica (senza laboratorio) dedicata alla mostra “Metawork” di Michelangelo Pistoletto per vivere un’esperienza coinvolgente nel mondo dell’arte contemporanea. Il percorso si snoda attraverso le sale storiche della reggia, dove le opere di Pistoletto, famose per la loro riflessione sul concetto di “arte come cambiamento sociale”, sono esposte in un dialogo diretto con l’architettura e la storia del luogo. L’opera dell'artista, invita i visitatori a riflettere sul rapporto tra l’uomo, la natura e la tecnologia. La guida accompagnerà il gruppo nel capire i temi fondamentali del Metawork, come la metamorfosi dell’arte in un processo che va oltre la semplice produzione, spingendo i partecipanti a esplorare la relazione tra l'arte e la vita quotidiana.
Venerdì 26 dicembre alle ore 16, con partenza dallo spazio info point, la visita con laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni (rivolta ad un massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti) “Mare nostrum”. L’attività, sempre dedicata all’arte di Pistoletto che con il suo approccio al concetto di “arte sociale”, diventa un punto di riflessione su come le diverse culture del Mediterraneo si incontrano e si influenzano vicendevolmente. In questo contesto, il tema della "nascita" che caratterizza il 25 dicembre si intreccia con il messaggio di Love Difference: la nascita di una nuova visione, una rinascita della comprensione tra i popoli, dove la diversità non è un ostacolo ma una risorsa che arricchisce e unisce. Pistoletto, con la sua arte, ci invita a riflettere sul fatto che, come il Natale celebra la nascita e la speranza di una nuova vita, anche la diversità culturale può dar vita a nuove opportunità di convivenza pacifica e di scambio, senza perdere le proprie radici ma piuttosto arricchendo la collettività globale. Dopo la visita alla mostra ricostruiremo sotto forma di puzzle il grande tavolo del Mediterraneo.
Venerdì 27 dicembre alle ore 11, con partenza dallo spazio info point, la visita con laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni (rivolta ad un massimo 10 partecipanti, costo di 5 euro a bambino e durata di circa 90 minuti) “il mio personale qr code”.
Un codice QR è un codice bidimensionale composto da moduli neri all’interno di uno schema bianco di forma quadrata, impiegato in genere per memorizzare informazioni destinate ad essere lette tramite un apposito lettore. Oggi è diffusissimo, lo si ritrova in ogni ambito e rimanda a qualcosa di più grande e significativo. È entrato anche nel mondo dell’arte, se artisti come Pistoletto decidono di reinterpretarlo proprio cosi come accade nella serie “Qr Code Possession”. In laboratorio, con la tecnica del collage, si potrà realizzare un proprio codice Qr.
I piccoli visitatori potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori i quali dovranno essere muniti di regolare biglietto di ingresso alla Reggia. Per prenotazioni dei laboratori per bambini: caserta@operalaboratori.com o chiamare +39 0823 324185.
Le visite educatve (senza laboratorio), invece, sono gratuite e incluse nel biglietto di ingresso alla Reggia. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti, massimo 20 partecipanti. Per prenotazioni: caserta@operalaboratori.com o chiamare +39 0823 324185

laboratori speciali e i percorsi tematici organizzati da Opera Laboratori.

sabato 5 e domenica 13 ottobre, ore 16, “Una Galleria di ritratti”.
La visita con laboratorio (partenza dall’info point di Opera Laboratori – Cancello centrale) porterà i piccoli visitatori, con l’ausilio di uno specchio, alla realizzazione di un ritratto oppure un autoritratto.
Il ritratto di un sovrano non trasmette soltanto il ricordo delle sue fattezze e fisionomia, ma restituisce a chi lo osserva anche qualcosa del suo carattere e della sua anima. Questo fortunato genere artistico può essere una chiave di accesso interessante per una lettura interdisciplinare fra arte e storia, riflesso della moda e dei costumi di un’epoca, specchio della psicologia e delle emozioni attraverso le espressioni dell’effigiato, la sua posa, la sua acconciatura, lo sfoggio degli abiti e dei gioielli.
Essendo stata la Reggia straordinaria ospite di tanti sovrani importanti che si sono succeduti nel tempo, nel Museo si conserva una galleria di diverse tipologie di ritratto, non solo quello propriamente inteso, ma anche ritratti allegorici e simbolici, molti dei quali in scultura.
Sabato 12 ottobre, alle ore 11, la visita con laboratorio nel Giardino Inglese dal titolo: “Piccoli detective. Un tesoro da scoprire”.
Il Giardino Inglese è ricco di reperti archeologici collezionati dalla famiglia Farnese e prelevati per volontà del Re da straordinarie realtà quali Capua, Pompei ed Ercolano. A completare il capolavoro la moltitudine di piante esotiche provenienti da ogni parte del mondo, orgoglio della Regina Maria Carolina ed opera ingegnosa del botanico John Andrew Graefer. I piccoli visitatori saranno coinvolti in un entusiasmante percorso e saranno impegnati in una gara di orienteering, per riconoscere ritrovamenti antichi e piante, basandosi su indizi fotografici e descrittivi forniti all’inizio del percorso. I piccoli detective avranno quindi il compito di scrutare dettagli come foglie, infiorescenze o altro materiale vegetativo utili a trovare la soluzione ed a scoprire un vero e proprio tesoro green.
Sabato 19 ottobre, ore 11.00, Un mandala per l'autunno
Di che colore è l’autunno? Scopriamolo insieme in questo percorso fatto di vibranti emozioni, durante il quale i bambini e i loro accompagnatori saranno accarezzati dai tiepidi e timidi raggi della stagione, rapiti dalle mille sfumature del sole. La passeggiata nel Bosco vecchio del Parco reale sarà all’insegna poetica di questa meravigliosa stagione fatta di calde tonalità giallo ocra.
I partecipanti saranno impegnati nella realizzazione di una vera e propria opera di land art attraverso la creazione di figure mandaliche, utilizzando materiali naturali (bastoncini, rametti, fiori, sassi, pigne). Ispirandosi agli antichi Mandala dei monaci tibetani, legati alla simbologia cosmica, le famiglie coinvolte realizzeranno, all’ombra della Castelluccia, un Mandala, sintesi perfetta dell’autunno.
Domenica 20 ottobre, ore 11.00, Giochiamo con i sensi
Profumi, suoni, piante, alberi e statue. Una perfetta sinfonia sorprenderà i bambini nel Giardino inglese della Reggia. Un percorso gioco sensoriale condotto con l’uso di un dado che verrà lanciato a turno procedendo lungo il sentiero e che aiuterà ad attivare i 5 sensi: Udito, Gusto, Olfatto, Vista e Tatto.
Per chi volesse raggiungere il Giardino Inglese con il servizio navetta, il trasporto ha un costo di € 2,50 a/r e va acquistato direttamente in loco.

I laboratori avranno una durata di circa 90 minuti, saranno attivati con un minimo di 5 partecipanti e prevedono un massimo di 10 partecipanti Le iscrizioni sono aperte dal lunedì al venerdì, nuove date in aggiornamento. Costo per bambino di 8 euro (auricolari e diritto di prenotazione inclusi). Per prenotare inviare una mail a caserta@operalaboratori.com o contattare il numero di telefono +39 0823 448084/324185.
I piccoli visitatori potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori (i quali dovranno essere muniti di regolare biglietto di ingresso alla Reggia).

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