Museo Campano: eventi ed attività
Capua (CE) - ottobre-dicembre 2024
Comunicato stampa
25 Ottobre, ore 18:30, La Barca di Teseo presenta
"Speriamo che sia femmina"
Donna e musica costituiscono un’associazione
che affonda le sue radici nella notte dei tempi.
Esse si fondono
perfettamente nel suono degli strumenti, nei canti e nei balli quasi a
voler suggellare una complementarità naturale.
Anche la più autentica
musica popolare cerca la sublimazione nell’interpretazione femminile.
A
partire dal mito di Cibele, nel 204 a.C., importanti tracce ci riferiscono
della Grande Madre che reca in mano un tamburo autorizzando i suoi seguaci
all’esecuzione di danze estatiche in suo onore.
Quei movimenti forti e
sincopati tesi ad entrare nelle grazie della divinità si sono poi evoluti
con l’avvento del Cristianesimo che ha visto la trasposizione del
simbolismo pagano della fertilità e della protezione delle madri in una
variegata iconografia delle Madonne.
Sette sono quelle celebrate in
Campania dove l’invocazione delle grazie avviene anche attraverso il canto
e la tarantella che muove al ritmo di tammorra e castagnette.
Allo
stesso ritmo si muovono le lavandaie che ne “La gatta Cenerentola” invocano
coralmente il sole quale sinonimo di speranza.
Ancora una volta donne
che si concedono ad una dimensione mistica attraverso il potere della
musica. E poi, arriviamo ad un tempo più recente anche se lontano.
Sono
trascorsi, infatti, ben ottant’anni dalla composizione della prima
tammurriata che ha concluso il processo di laicizzazione del genere ma che
ha tratto anch’essa ispirazione da una donna il cui coraggio le ha
consentito di tenere il suo bambino violando gli schemi di una società
prevenuta.
Alle 17,00, una visita guidata alla scoperta dei meravigliosi
reperti storici, tra i quali si distingue per importanza la sontuosa
collezione di Mater Matuta, avvierà il nostro speciale viaggio tra
narrazioni, balli ed inscenamenti.
Museo Campano, Via Roma, 68 81043 Capua,