Teano Jazz 2024
Teano (CE) - dal 12 al 14 Luglio 2024
Comunicato stampa
È stato finalmente reso noto il programma del Teano Jazz 2024,
contestualmente pubblicizzato sulle più importanti piattaforme social di
comunicazione, Facebook e Instagram principalmente.
Il festival estivo,
che rappresenta il momento più importante e significativo della
programmazione 2024, si arricchisce quest’anno di un elemento nuovo: la
prima edizione del Teano Jazz Contest, Concorso Internazionale finalizzato
alla individuazione e alla valorizzazione di nuove idee e nuovi talenti. Il
Contest prevede, tramite un apposito regolamento, una selezione di sei
gruppi finalisti che si esibiranno nella serata del 12 luglio a
Roccamonfina, cittadina con la quale il festival ha un rapporto
privilegiato da anni.
La giuria che decreterà il vincitore del Contest è
presieduta dal Maestro Pietro Condorelli, docente presso il Conservatorio
di San Pietro a Majella di Napoli, sicura garanzia di esperienza e
competenza.
Con questa edizione il festival riprende la sua collocazione
tra le manifestazioni di rilievo della Regione Campania e prosegue il
percorso intrapreso verso traguardi sempre più ambiziosi.
L’ingresso
sarà libero la prima serata, per le restanti due serate è previsto un
biglietto di ingresso di 15,00 euro per sera. Sono previste inoltre, al
riguardo, varie opzioni tra cui un abbonamento per entrambe le serate e
biglietti scontati per i minori di 18 anni e per gli iscritti ai
Conservatori e ai licei a indirizzo musicale.
Programma
12
Luglio, Roccamonfina, P.zza Nicola Amore, Teano Jazz Contest
Il
Festival propone, quest’anno, un Contest internazionale per progetti
musicali in ambito jazz, con il fine di individuare e valorizzare nuovi
talenti, sostenendone e promuovendone la crescita artistica. Il Contest è
la novità assoluta di questa edizione della rassegna e rappresenta, da un
lato, una sorta di investimento per il futuro, andando a diversificare in
questo modo le attività del Festival e, dall’altro, dispiegandosi sul
territorio limitrofo come quest’anno con Roccamonfina, va a rinsaldare
importanti rapporti di vicinanza e di collaborazione con realtà ed enti
disponibili ad accogliere idee e progetti originali e controcorrente.
I
progetti selezionati quest’anno dalla giuria interna, tra quelli pervenuti,
e che accedono alla finale del 12 luglio a Roccamonfina sono: Andromeda
quartet, Antonio Simone trio, Femea 6et, Legal Mechanics trio, The Cube,
VMV trio
13 luglio, Loggione del Museo
Archeologico, Gianluca Petrella con il suo progetto Cosmic Renaissance.
Con Gianluca Petrella (trombone, tastiere e elettronica), Mirco Rubegni
(tromba), Simone Padovani (percussioni), Federico Scettri (batteria),
Riccardo Di Vinci (basso elettrico)
Gianluca Petrella, trombonista, è tra i più rappresentativi musicisti
italiani nel mondo avendo vinto, tra l’altro, per due anni consecutivi il
celebre “Critics Poll” della rivista Down Beat, nella categoria “artisti
emergenti”.
Classe 1975, negli oltre 20 anni di carriera già trascorsi,
ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo e incidendo
musica in maniera trasversale, dalla sperimentazione al mainstream.
È
universalmente riconosciuto per aver conquistato i palcoscenici e i
festival più prestigiosi del mondo (da Montreal a Toronto, passando per
Tokyo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Parigi, Londra, New Orleans), per i
lavori editi da prestigiose etichette (ECM Records, Blue Note, !k7, Ninja
Tune) e per le sue collaborazioni con Enrico Rava e altri big.
Collaborazioni non solo in ambito jazz tra cui: quelle con l’acclamata
superstar della techno Ricardo Vilallobos, con Moritz Von Oswald, pioniere
dell’elettronica tedesca, con dj Gruff – icona dell’hip hop italiano – e
con il leggendario agitatore di dancefloor Dj Ralf.
Dal 2017 è entrato a
far parte della band di Lorenzo Cherubini alias “Jovanotti”. Tra gli altri
progetti in campo jazz il trio con Michele Rabbia e Eivind Aarset.
Cosmic Renaissance
Cosmic Renaissance è il progetto di Petrella ispirato
alla musica di Sun Ra, col quale ha già inciso tre lavori. Un progetto in
cui il trombonista, da sempre refrattario alle etichette, veste di nuovo i
panni dello skipper intergalattico per turisti degli altri pianeti. Un
progetto in cui ci si perde per ritrovarsi in sua compagnia nei labirinti
della musica più nera. Cosmic Rainaissance fa dimenticare le convinzioni
del jazz più compiuto per prender appunti per nuove rotte da tracciare
sulla cartografia afrofuturista.
L’ultimo album a firma Cosmic
Renaissance di Gianluca Petrella è Universal Language”.
14
luglio, Loggione del Museo Archeologico, il progetto McCoy Tyner
Legends.
Con Avery Sharpe (contrabbasso), Antonio Faraò (piano), Ronnie
Burrage (batteria), Chico Freeman (sassofono) e Steve Turre (trombone).
omaggio al grande pianista McCoy Tyner, componente storico del quartetto di
John Coltrane,
Tyner, nato a Philadelphia nel 1938, è uno dei pianisti
più influenti nella storia del jazz, noto per il suo stile pianistico
distintivo e per le sue esplorazioni tra jazz modale e radici africane.
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