19^ edizione del "Capua il luogo della Lingua"
Capua (CE) - dal 22 al 25 maggio 2024
Comunicato stampa
Saranno quattro le giornate che daranno il via alla 19^ edizionedel "Capua
il luogo della Lingua", il festival letterario diretto da Giuseppe Bellone
che dal 2005 celebra i linguaggi della cultura contemporanea nei luoghi più
suggestivi di Capua, la città del Placito capuano, primo documento scritto
in volgare datato 960 d.C.
Gli appuntamenti si svolgeranno maggiormente
al Museo Archeologico Provinciale Campano, simbolo del ruolo di capoluogo
culturale che Capua ha sempre avuto come testimone privilegiata del
passaggio della Storia nella nostra Provincia di Caserta e che quest’anno
celebra i 150 anni dell’istituzione del Museo, oggi diretto da Gianni
Solino.
Mercoledì 22 maggio, alle 18.30, ad inaugurare
la rassegna sarà il musicista Marco Zurzolo che incontrerà il pubblico
nell’Auditorium della chiesa del Gesù Gonfalone dedicato a "Giuseppe
Martucci", il grande compositore e Maestro d’orchestra capuano.
Con la
partecipazione del Liceo Musicale di Capua “L. Garofano”, l'artista si
racconterà attraverso il suo libro “O fischio ca nun fa paura” edito da
Colonnese editore.
A condurre la serata, ricca di parole e musica grazie
all’Orchestra Martucci diretta dal Maestro Giancarlo Perna, saranno
Nicoletta Ferace, presidente dell’Associazione "Giuseppe Martucci" partner
della serata, e la giornalista Mariamichela Formisano, responsabile della
comunicazione di Capua il Luogo della Lingua festival.
Una giornata
all'insegna della musica che prenderà il via alle 17.30 nell’ Auditorium
Martucci del Gesù Gonfalone dove si parlerà dell’istituzione del Premio
Giuseppe Martucci con l’assessore alla Cultura del Comune di Capua Vincenzo
Corcione, con la presidente dell’Associazione "Giuseppe Martucci" Nicoletta
Ferace e con il musicista e docente al Conservatorio "Giuseppe Martucci" di
Salerno Dario Deidda, presidente di Giuria del Premio Giuseppe Martucci.
Giovedì 23 maggio, alle 18.30 sarà la volta della
scrittrice e attivista dei diritti umani Sabrina Efionayi che, con il suo
libro "Addio, a domani. La mia incredibile storia vera" edito da Einaudi,
incontrerà il pubblico al Museo Campano.
In collaborazione con il Liceo
Salvatore Pizzi, Città Irene – Cooperativa di solidarietà sociale ONLUS e
Centro Fernandes, l'incontro sarà condotto dalla docente Daniela De Rosa e
dal presidente della Onlus "Città Irene " Savino Compagnone.
Prima
dell’incontro con Sabrina Efionayi, sarà proiettato al Museo campano “Il
viaggio” lo slide show del fotografo di fama internazionale Giovanni Izzo
che da 25 anni documenta il dramma dell’immigrazione, attraverso le
immagini di chi è fuggito dalla guerra ed è approdato in Italia.
A
parlare di Castelvolturno sarà Antonio Casale direttore del Centro
Fernandes
Venerdì 24 maggio, alle ore 18.30 al Museo
Campano arriverà Lorenzo Tosa che, con oltre 740mila follower e 1,2 milioni
di persone raggiunte ogni mese, è il secondo giornalista più seguito in
Italia, il che lo rende uno degli influencer più seguiti, apprezzati e
discussi del web.
Tosa incontrerà il pubblico insieme agli studenti
dell’IT Giulio Cesare Falco di Capua per parlare del suo libro “Vorrei
chiederti di quel giorno. Vita e morte di un ragazzo che era mio padre”
(edito da Rizzoli, un romanzo che è anche denuncia dello stigma che ancora
circonda la malattia mentale.
Con lui la scrittrice Marilena Lucente e
il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta Gaetano
De Mattia.
Dopo i saluti del direttore de Mattia, Vincenzo Iorio,
responsabile del Centro Diurno di Capua (Palazzo Fieramosca), e Maria De
Sipio, referente progetto Sala Lettura di Palazzo Fieramosca per Capua il
luogo della Lingua, racconteranno l’anno appena trascorso dalla
inaugurazione della Sala lettura all’interno dell’Unità Operativa di Salute
Mentale di Palazzo Fieramosca a Capua, frutto del protocollo firmato tra
l’Asl di Caserta e Capua il Luogo della Lingua festival.
A precedere
l'incontro, alle 17.30 l’Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco presenterà il
video documentario "Capua luogo della lingua madre" realizzato
dall’Istituto capuano per il Progetto Ecomuseo 2024.
A chiudere la
giornata ci sarà lo spettacolo dal titolo "Un sogno chiamato Museo" scritto
diretto e interpretato dall’attore capuano Jury Monaco, con Simona Orlando,
Antonio Magliocca, Pasquale Chiummariello, e prodotto dal Museo campano.
Sabato 25 maggio, alle 18.30, al Museo Campano, a
chiudere il "primo tempo" del Capua il Luogo della Lingua festival 2024
sarà il giornalista Sigfrido Ranucci al quale verrà consegnato il PREMIO
PLACITO CAPUANO 2024.
L'assegnazione del riconoscimento sarà anche
l’occasione per parlare del suo ultimo libro “La scelta” edito da Bompiani
al pubblico e agli studenti del liceo Salvatore Pizzi di Capua, partner del
Premio.
L'incontro sarà moderato dalla docente Daniela De Rosa e dalla
giornalista Mariamichela Formisano.
A partire dalle 18 e fino alle 21 il
cortile coperto e la Sala delle Madri del Museo campano accoglieranno i
visitatori con un evento speciale: "Dalle Matres Matutae alle Matrone
romane: Storia del vino nell’Ager Falernus".
Visita guidata a cura di
Raimonda Rossi, archeologa, degustazione di Primitivo, Falerno, Mamurrae a
cura di Azienda aemmepagliaro.
Ancora due giorni per Capua il Luogo
della Lingua festival diciannovesima edizione, il 14 e il 15 giugno.
Due saranno i luoghi di #capua che ospiteranno i nostri incontri: il Museo
Campano e Palazzo Lanza.
14 Giugno,
- ore 19,
Cortile di Palazzo Lanza, Presentazione di "I Greci, i Romani e…l’amore"
Intervengono Clara Di Rubba e Michele Casella.
- ore 20,
Presentazione di "Dell’amore e altri disturbi" di Barbara Rossi Prudente e
di "Caracas" di Marco Ghidelli
Conducono Elena Manfredini e Mirko G.
Rauso
- ore 21, Incontro con Valerio Piccolo, musicista, cantautore,
traduttore e adattatore per libri, teatro e cinema, che ha firmato “E si’
arrivata pure tu”, la canzone originale del nuovo film di Paolo Sorrentino,
“Parthenope”, in concorso al 77° Festival di Cannes.
Conduce Mirko G.
Rauso.
15 Giugno, Sala delle Madri, Museo campano
- ore 11, Mitiche - Dee, donne e leggende che corrono nel tempo
Il
Reading dei testi prodotti dal Laboratorio di scrittura autobiografica a
cura di Marilena Lucente tra le opere e le fotografie della mostra Cielo
incluso di Maria Grazia Tata e Salvatore Di Vilio
Testi di: Olga Coleti,
Adriana Cordua, Piera De Cesare, Sara Didonna, Maria Ferreri, Elisabetta
Imperato, Nicoletta Ferace, Rosa Anna Parascandola, Rossella Sicilia,
Novella Vitale, Daniela Maria Vuozzo
Letture di: Marianna Apuleo,
Barbara Iovino, Maddalena Luongo, Giuseppina Marchione
IL PREMIO PLACITO CAPUANO
Il Premio Placito Capuano, istituito nel
decennale del festival (2014) e che da allora connota ogni edizione del
“Capua il Luogo della Lingua festival”, viene assegnato a “una personalità
del mondo culturale che attraverso il suo lavoro, in vari modi e con vari
linguaggi e declinazioni, dia un contributo importante alla diffusione
della lettura e del senso critico in Italia”.
Hanno ricevuto il Premio
negli anni scorsi la scrittrice Dacia Maraini (2014), il regista Matteo
Garrone (2015), l'attore e scrittore Marco D'Amore (2016), lo scrittore
Maurizio de Giovanni (2017), lo scrittore Lorenzo Marone (2018), il regista
Saverio Costanzo (2019), il cantautore, scrittore e poeta Roberto Vecchioni
(2020), il linguista Domenico Proietti (2022) e lo scrittore Giuseppe
Montesano (2023).
foto e programma completo
https://www.capuailluogodellalingua.it/capua-il-luogo.../
Capua il Luogo della Lingua festival, direzione artistica Giuseppe Bellone
comunicazione Mariamichela Formisano (cell. 3397118269)
per info
https://www.capuailluogodellalingua.it/