Collettiva "Matres Matutae tra pop art e avanguardia"
San Prisco (CE) - dall'8 al 10 dicembre 2023
Comunicato stampa
Venerdi 8 dicembre sarà inaugurata una mostra dal titolo
"Matres Matutae tra pop art e avanguardia" organizzata dall’associazione
Opus Est, in collaborazione con il Comune di San Prisco. Il culto della
Mater Matuta, la Grande Madre, è attestato sin dalle epoche più antiche in
Campania con templi dedicati tra cui spicca quello scoperto tra il 1845 e
il 1873, in località Fondo Patturelli nell’odierno Comune di Curti, con
oltre 150 statue di matres in tufo. Questa roccia dalle caratteristiche
peculiari per duttilità e resistenza, costituiva la più importante risorsa
naturale del Monte Tifata, ai piedi del quale sorge l’ odierna cittadina di
San Prisco, territorio un tempo di pertinenza dell’antica Capua. L’immagine
della dea è stata reinterpretata in forme e stili diversi dagli artisti
attraverso personali codici visivi che spaziano dall’astrazione formale ad
interpretazioni patafisiche e di denuncia morale di problematiche sociali.
Il simbolo della dea funge così da cassa di risonanza per ciò che oggi
significa “maternità” e il ruolo della donna nel dare la vita oggi. Gli
artisti, Attilio Del Giudice, Carmine Posillipo, Livio Marino, Paolo
Ventriglia, Antonello Tagliafierro, Lorenzo Riviello, Saverio Maietta,
Marco Falco, Sabrina Russo e Daniela Colonna, esporranno le loro opere
nella Sala Consiliare del Comune di San Prisco, in piazza Cardella fino al
10 dicembre, con orari dalle 17:00 alle 20:30.
Durante la serata di
chiusura della mostra, ci sarà la presentazione del libro "Una legione per
Traiano", di Ivan La Cioppa, vicepresidente dell'associazione Opus Est.