Performance di danza “Toccata e fuga” dell'Associazione Arabesque – ARB Dance Company
Santa Maria Capua Vetere (CE) - 14 Ottobre 2023
Comunicato stampa
L’Associazione Arabesque – ARB Dance Company, Organismo di Produzione della
Danza riconosciuto dal Ministero della Cultura Italiana, con la direzione
artistica di Annamaria Di Maio; e il coreografo internazionale Fernando
Suels Mendoza, allievo di Jean Cebron, dal 1985 danzatore della compagnia
Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, tra le più importanti e note coreografe
del mondo, presentano sabato 14 ottobre 2023 alle ore 20.30, in anteprima
nazionale al teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (CE), al Corso
Giuseppe Garibaldi 78, la performance di danza intitolata “Toccata e fuga”,
realizzata dall’Associazione Arabesque – ARB Dance Company con il sostegno
della Regione Campania, del Ministero della Cultura e con il patrocinio e
la compartecipazione della città di Santa Maria Capua Vetere (CE).
Coreografia di Fernando Suels Mendoza; assistente Roberta De Rosa;
danzatori Marco Della Corte, Roberta De Rosa, Alessia Di Maio, Sabrina
Mastrangeli, Marco Munno.
Lo spettacolo al teatro Garibaldi è a ingresso
gratuito con prenotazioni al link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-danza-730077550607?aff=oddtdtcreator
Replicherà poi al teatro Pasolini di Salerno, domenica 15 ottobre ore
18.30, per la rassegna “Incontri”.
Sinossi e note del coreografo
Fernando Suels Mendoza: “Toccata e Fuga” tratta argomenti in movimento
sulla vita e l’esistenza. Come le note di una fuga musicale, le esperienze
della vita possono essere intense e sorprendenti, ma anche effimere.
Potremmo non avere il controllo su quanto dureranno, ma possiamo decidere
come reagire a esse. La vita è un viaggio di scoperta unico per ciascun
individuo. Durante questo pellegrinaggio scopriremo il nostro inaspettato
‘piano B’, che crea un secondo livello di teatro all’interno dell’azione
principale: ci troviamo con un Re innamorato del blu in tutte le sue
sfumature e ci immergiamo in una storia di creatività e resilienza in cui
la realtà si fonde con l'illusione. Quando il nostro piano principale
fallisce, ci troviamo ad affrontare un nuovo piano con la determinazione di
tirare fuori un asso dalla manica, e se anche questo dovesse fallire, in
questo regno ci sono molte più lettere dell’alfabeto… Nel caos, il silenzio
ci offre rifugio. Non c'è nessun luogo dove andare, il viaggio ci invita a
godere il percorso.