Libreria Spartaco: eventi
S. Maria C. V. (CE) - Ottobre-dicembre 2023
Comunicato stampa
giovedì 19 ottobre, ore 17.30, presentazione di “Canto della pioggia” di
Maurizio Vicedomini.
Conversano con l'autore Maria Laura Labriola,
Adele Vairo, Angela Barbieri, Rosaria Bencivenga, Ettore Sannino. Ingresso
libero e gratuito.
IL LIBRO
Daniele passa ogni notte a guardare la
pioggia, in attesa che arrivi la tempesta perfetta. È l’unico convinto che
l’uragano sia in arrivo. In qualche modo, ha riconosciuto la forma delle
nuvole.
La sua vita ruota intorno all’attesa della tempesta, e
nient’altro ha importanza ai suoi occhi se non – a un livello marginale –
sua moglie Barbara. Una fragile stabilità che viene frantumata dalla morte
improvvisa della madre. Crolla il controllo sulle sue emozioni e riemergono
impulsi mai metabolizzati.
Il disfacimento delle certezze di Daniele lo
porta a perdere il lavoro, incrinare il rapporto con Barbara e a rifugiarsi
in una fiera sul cielo, lo SkyCon. Un microcosmo di sospensione dai
problemi e dal dolore. Ma la corsa di Daniele verso la tempesta è
inarrestabile, per quanto Barbara cerchi di trarlo in salvo da sé stesso,
verso il confronto finale con l’uragano e il suo passato.
L'AUTORE
Maurizio Vicedomini è capoeditor per la Marotta&Cafiero editori. Ha
acquistato diritti di pubblicazione in tutto il mondo ed è pioniere nello
sviluppo di nuove forme di impaginazione libraria in Italia. Ha fondato la
rivista culturale Grado Zero, sulle cui pagine sono apparsi racconti di
grandi autori italiani e internazionali. È autore di libri di narrativa e
critica letteraria. Collabora con la Scugnizzeria, la prima libreria di
Scampia.
domenica 22 ottobre, ore 18, presentazione “Madre dolore.
La prima inchiesta del commissario Del Guadio” di Daniele Sanzone, edito da
Les Flaneurs
A conversare con Sanzone saranno Paola Mattucci, presidente
del Mitreo Film Festival, e Tiziana Di Monaco. Letture a cura di Luisa
Todisco. Ingresso libero e gratuito.
IL LIBRO
Mirco Del Gaudio, ex
pugile e attuale capo del Commissariato di Scampia, è uno spirito inquieto.
Si barcamena fra l’amore e l’odio per il suo lavoro (e per i suoi
colleghi), un matrimonio fallito e la sensazione di non dedicarsi
abbastanza alla figlia.
Quando si ritrova davanti al cadavere di una
donna che si è suicidata in seguito alla morte del figlio, il commissario
capisce subito che dietro quel gesto estremo si nascondono altre verità e
altri segreti. E infatti, seguendo il suo fiuto da sbirro, finirà per
immergersi negli abissi di un mondo misterioso, in cui l’assenza di
speranza si trasforma in dipendenza dall’illusione.
Una storia a tinte
gialle che ruba il fiato al lettore fino all’ultima pagina. Un protagonista
fuori dagli schemi, autentico, dolente, di cui è impossibile non
innamorarsi.
L'AUTORE
Daniele Sanzone (Napoli, 1978). È autore e voce
della rock band, ‘A67. Ha collaborato con Edoardo Bennato, Frankie hi nrg
mc, Caparezza, James Senese. Ha scritto per Il Fatto Quotidiano, La
Repubblica, Style, Donna Moderna e il Corriere del Mezzogiorno. Come autore
ha lavorato per Fanpage.it e TVLOFT. Il suo primo libro, Camorra Sound
(Magenes, 2014), tradotto in francese, vince il 19° Premio Paolo
Borsellino. Insieme a Claudio Poggi scrive Pino Daniele Terra Mia (Minimum
fax, 2017). Nel 2022, Jastemma (Squilibri) degli ‘A67, vince la targa Tenco
come miglior album in dialetto dell’anno
Sabato 25 novembre, ore 18, Appuntamento con William
Shakespeare a cura del professore di Lingua e letteratura inglese Pasquale
Pagano. Focus sull’opera “Antonio e Cleopatra”: primo appuntamento:
“Antonio”
“Antonio non è più Antonio”: questo pensano i suoi commilitoni
e compagni. Lo Stato, la guerra, la famiglia, l’onore: tutto è messo in
gioco quando Cleopatra entra in scena. Nel nostro primo appuntamento
ripercorreremo la storia di una caduta, di un fallimento: dalle altezze
eroiche della virtus romana all’epilogo tragico della morte solitaria. Qual
è il prezzo da pagare per l’amore? Ingresso libero e gratuito.
2 dicembre, ore 18, Presentazione della raccolta poetica
di Domenico Volpe "’Na vita nova. Poesie napoletane con spiegazione"
Conversa con l'autore l'avvocato Mario Romano. INGRESSO LIBERO E GRATUITO.
L'AUTORE
Domenico Volpe, 73enne, è nato a Civitavecchia, in provincia di
Roma. Medico ospedaliero in pensione, ginecologo, sessuologo ed omeopata.
Appassionato di teologia biblica e di canzone napoletana classica. Vive a
Santa Maria Capua Vetere da sempre.
IL LIBRO
Non la più musicale,
completa o facile delle lingue del mondo è il napoletano... però di
fascinoso ha questo: più di tutte sa parlare dell’Amore. Ecco perché
l’autore l’ha imparata, prima, e poi adoperata per comunicare al lettore
l’Amore di Dio, capace di donare a chiunque ’na vita nova! Una raccolta di
pensieri e riflessioni capaci di toccare svariati campi, compreso quello
più intimo: il dialogo dell’anima.
9 dicembre, ore 18,
Carmen De Nisi, autrice del libro “Mia zia non è un pesce” (Revolver
Edizioni).
Per alcune si tratta semplicemente di un involucro, per
altre di un tempio, per altre ancora di un metro di giudizio su se stesse e
sul mondo, di un’occasione di rivalsa, di un’arma bianca a doppio taglio
che serve tanto a punire quanto a punirsi. In ogni caso, quel che è chiaro
a tutte le donne protagoniste del libro "Mia zia non è un pesce" è che il
corpo è un territorio, insidioso e misterioso, e in quanto tale va
esplorato.
LA SCRITTRICE
Carmen De Nisi si è laureata in Lingue e
letterature ispanoamericane con una tesi basata sull’ipotesi di trattare
Mafalda, la protagonista del fumetto di Quino, come se fosse una persona in
carne e ossa. Attualmente vive a Torino. I suoi racconti sono usciti sulle
riviste La Balena Bianca, Colla e Vitamine Vol. B.
IL LIBRO
Una
bambina che si crede grassa finché da grande non scopre il piacere,
un’adolescente che osserva il sesso attraverso le esperienze dell’amica che
tutti chiamano zoccola, una professoressa delle serali che prova ad avere
una tresca con un collega, una studentessa che non si fa sedurre fino in
fondo dal professore belloccio che in facoltà tutte vogliono portarsi a
letto, una donna che si accorge di non avere un rapporto sessuale da sette
anni e commette un piccolo atto sovversivo, sono solo alcune delle voci che
ci accompagnano in questo pellegrinaggio intimo e straniante, in cui
l’ultima cosa che conta, come in tutti i viaggi realmente importanti, è la
meta. Con una scrittura ritmata e personalissima, in cui anche la
punteggiatura ha il suo peso, "Mia zia non è un pesce" si rivela una
raccolta di racconti anomala e ambigua, che riesce a corteggiare temi in
voga come la corporalità e le varie declinazioni del sesso in una forma
diversa, utilizzando una voce propria e originale, senza scatenare in
nessun momento quel fastidioso senso di già sentito che molti testi con
ambizioni simili rischiano di evocare.
mercoledì 20 dicembre,
ore 17.45, presentazone di "A schiovere " di Erri De Luca, Feltrinelli.
LO SCRITTORE
Diciottenne, vive in prima persona la stagione del '68 ed
entra nel gruppo extraparlamentare Lotta Continua. Poi sceglie di
esercitare diversi mestieri manuali in Africa, Francia, Italia: camionista,
operaio, muratore. Studia da autodidatta l'ebraico e traduce alcuni libri
della Bibbia. È opinionista de «il Manifesto».
"A SCHIOVERE. VOCABOLARIO
NAPOLETANO DI EFFETTI PERSONALI"
In queste 101 voci napoletane Erri De
Luca innesta cultura e storia di un’intera città e dei suoi abitanti. Lo fa
liberamente, muovendosi da una parola all’altra in maniera apparentemente
casuale – “a schiovere”, come si dice a Napoli, a vanvera –, eppure tutto
si tiene e diventa racconto: canzoni, film, poesie, la smorfia, ricordi
d’infanzia e di una vita, curiosità linguistiche e corse di ragazzi sul
basolato lucido di pioggia. “L’italiano usato in queste pagine per
raccontare,” scrive l’autore in apertura, “è vocabolario aggiunto, adatto
alla mia indole appartata. Lingua lenta di parole piane, è opposta
all’altra sbrigativa, di parole tronche. L’italiano stava per me nei libri,
silenzioso, spazioso, di entroterra. Il napoletano era portuale, carico di
salsedine. Dove il napoletano scortica, l’italiano allevia. Mi ci
affezionai per riparo. Fuori soffiava da ogni punto cardinale il
napoletano, dentro la cameretta dei libri c’era a forma d’insenatura
l’italiano. Grazie allo spessore degli scaffali imbacuccava pure contro il
freddo, ’o fridd’. Senza coincidere si sono dati il cambio, escludendosi.
Ma in queste pagine vanno per la sola volta sottobraccio.” Ad accompagnare
parole e racconti, usciti nell’omonima rubrica settimanale del “Corriere
del Mezzogiorno”, i disegni di Andrea Serio. E ogni voce è una storia da
scoprire. A schiovere. È la maniera con cui mi vengono le storie, sbucate
alla rinfusa da un guizzo di ricordo.
Venerdì 29 dicembre,
ore 18, Luca Rossi, presenta “A chi suona la luna”, Giuseppe Vozza Editore
Ingresso libero e gratuito
Una serata da vivere assieme ai nostri amici
lettori, con un brindisi portafortuna al 2024 e la consueta riffa: chi
acquisterà la sera stessa il libro di Luca Rossi o un libro del catalogo di
Edizioni Spartaco avrà diritto a partecipare all'estrazione di premi legati
alla lettura e al mondo dell'editoria. L'ingresso è libero e gratuito.
Luca Rossi
Luca Rossi è autore e interprete per il teatro e la musica. È
considerato tra i più rappresentativi esponenti della tammorra. Ha
effettuato collaborazioni, partecipazioni e registrazioni con molti artisti
della scena musicale popolare italiana e della musica etnica
internazionale: Teresa de Sio, Marcello Colasurdo, Enzo Avitabile,
Orchestra Popolare Campana e Eugenio Bennato, NCCP e Tullio de Piscopo,
Benham Samani (Iran), Kelvin Sholar (Stati Uniti), Tambours du Mediterraneè
(Francia- Tunisia) e con produzioni e compagnie di teatro danza e
spettacoli televisivi. Nel 2023 ha suonato in Cile con gli Inti Illimani.
Il libro “A chi suona la luna”
Il cerchio magico della tammorra di Luca
Rossi, ventre materno, astro luminoso, vibrazione che collega il visibile e
l'invisibile, apre un itinerario che, passando per la memoria individuale
del musicista, ci regala la memoria collettiva di un intero popolo, quello
campano, e delle sue tradizioni senza tempo. In un'epoca, la nostra,
segnata dalla fine del mito e del rito intesi come strumenti comunitari di
risoluzione della "crisi", la testimonianza di chi continua a considerare
la musica nella dimensione del cum, come autentica possibilità di unire e
"affratellare", appare oggi più che mai come una forma eroica di
resistenza.
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (CE)