Rassegna Visioni Dionisiache
Gricignano d’Aversa (CE) - dal 23 al 25 giugno 2023
Comunicato stampa
L’Associazione Aspri d’Autore ha annunciato sui propri canali social tutte
le opere che entreranno nel cartellone della rassegna Visioni Dionisiache
che avrà luogo nelle vigne a Gricignano d’Aversa della Masseria Campito nei
giorni 23-24-25 giugno.
I cortometraggi selezionati
sono: La terra dei giochi di Mauro Di Rosa, Amarena di Alberto Palmiero,
Ciruzziello di Ciro D’Aniello, Sciaraballa di Mino Capuano, EstrAtti di
Federica De Stasio, Le cose rotte di Antoni Bonagura, Max Oliva e Peppe
Zappia, Fino al mare di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna, Brucio
ispirato all’omonima poesia scritta da Carmen Abagnale che parla di lotta
al patriarcato, al maschilismo e allo sradicamento dei comportamenti
bigotti e sessisti che troppe volte sentenziano e condannano le scelte di
vita di una donna. Il docufilm è stato realizzato da Vittorio Teodosio, che
ha intuito la necessità della poetessa di lasciare un segno tangibile alle
persone attraverso la realizzazione di immagini per enfatizzare i suoi
versi. Nel video c’è il desiderio dell’autrice Carmen Abagnale di dire
basta alla violenza di genere, basta ad ogni tipo di violenza, sia essa
fisica, verbale, psicologica ed economica.
Aspri d’Autore scalda i motori per i tre giorni dedicati al cinema con una
rassegna originale nelle vigne di vino Asprinio a Gricignano d’Aversa
presso Masseria Campito. Tante opere in cartellone tra documentari e
cortometraggi nel segno di Dioniso nei giorni 23-24-25 giugno presentati
dagli stessi autori. E non solo cinema, ma anche arte visiva in mostra,
come “Tienimi” dell’artista Rosanna Iossa a cura del critico d’arte
Michelangelo Giovinale e come “Le matres in vigna” della pittrice Anna
Maria Zoppi presentata dallo storico Gianni Di Dio.
La rassegna Visioni
Dionisiache si apre venerdì 23 giugno con una serata in
omaggio al cinema da contenuti sociali. Rita Raucci presenterà con il
Collettivo Paula il titolo Io vivo per te affrontando un tema di grande
attualità con la psicologa e psicoterapeuta Carmen Diodato: la violenza
psicologica, ovvero della manipolazione e dell’abuso mentale nei rapporti
interpersonali che rappresenta un rischio concreto che travalica il genere,
il ceto sociale e il grado culturale delle vittime. Il cortometraggio dopo
la menzione speciale di “Best women’s short film” in India, ha ottenuto il
premio “Best sound & music” al Black & White Film Festival di Toronto.
L’Associazione Il Cammino nel Sole porterà in visione il documentario I
Per-corsi della Mente, un racconto audiovisivo su un progetto di inclusione
sociale e benessere rivolto ai soggetti con fragilità psichica afferenti ai
Servizi di Salute Mentale della III Municipalità, per itinerari di
interesse culturale della Città Metropolitana di Napoli.
Spazio al tema
sulla violenza delle donne con il cortometraggio Le cose rotte di Antonio
Bonagura, Max Oliva e Peppe Zappia, a cui seguirà un momento dedicata
all’arte con l’opera EstrAtti di Federica De Stasio e un esempio rilevante
di video arte con l’opera Fleur di Giuseppe Colonnese, Luigi Pansera,
Alejandro Calore ispirata al progetto fotografico di Damiano Errico.
La
serata sarà condotta dalla giornalista Maria Parente che realizzerà anche
le interviste per Telecapri.
Sabato 24 giugno
carrellata di cortometraggi con La terra dei giochi di Mauro Di Rosa,
Amarena di Alberto Palmiero, Ciruzziello di Ciro D’Aniello, Sciaraballa di
Mino Capuano, Fino al mare di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna.
L’Associazione Aversa Donna sarà presente con l’intervento di Lucia Di
Girolamo Docente di Cinema e Cultura Visuale presso Dipartimento di Lettere
e Beni Culturali dell’Università del Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
La serata sarà moderata dalla giornalista Alessandra D’Ottone.
La
rassegna Visioni Dionisiache si concluderà domenica 25 giugno
con Brucio ispirato all’omonima poesia scritta da Carmen Abagnale che parla
di lotta al patriarcato, al maschilismo e allo sradicamento dei
comportamenti bigotti e sessisti che troppe volte sentenziano e condannano
le scelte di vita di una donna. Il docufilm è stato realizzato da Vittorio
Teodosio, che ha intuito la necessità della poetessa di lasciare un segno
tangibile alle persone attraverso la realizzazione di immagini per
enfatizzare i suoi versi. Nel video c’è il desiderio dell’autrice Carmen
Abagnale di dire basta alla violenza di genere, basta ad ogni tipo di
violenza, sia essa fisica, verbale, psicologica ed economica. Seguirà la
presentazione del film documentario di Artemide Alfieri e Angelo Cretella,
La carovana bianca vincitore del festival Visioni Doc. L’opera racconta la
storia di quattro famiglie di circensi, che abbandonate dalle istituzioni,
si trovano sospese nella speranza che la pandemia si dilegui come in uno
spettacolo di magia. Un doloroso corto circuito per chi da quattro
generazioni issa il suo chapiteau in giro per il mondo. Gli artisti dello
spettacolo viaggiante cominciano la loro metamorfosi, il loro ingresso
forzato nel mondo dei "Fermi" in cui ciascuno prova a reinventarsi per
sopravvivere. Il circo si è fermato: forse per sempre, ma le loro vite
ostinate vanno avanti. Uno spaccato acuto e gentile di un'umanità in stasi,
un microcosmo che si fa specchio di un'intera società travolta
dall'imprevisto. Nel tempo sospeso del racconto prendono forma esistenze
tanto singolari quanto comuni, colte in un momento di difficoltà che ne
rivela la dimensione più umana e resistente. Un inno comunitario alla
sopravvivenza.
L’Istituto Mattei di Aversa parteciperà con una serie di
cortometraggi di animazioni che gli allievi hanno prodotto a seguito di un
laboratorio di Barbara Rossi Prudente, regista e sceneggiatrice casertana.
Seguiranno il cortometraggio di Gianmaria Fiorillo dal titolo L’immensità
dell’essere insignificanti e di Ciro Sapone dal titolo I giorni romani di
Pestaum.
Il gruppo di ballo Danzando nel tempo dedicheranno un omaggio
al Gattopardo di Luchino Visconti organizzando un rifacimento in costume
della celebre scena del ballo del film.
Rosanna
Iossa
nasce il 19 agosto 1960 a Pomigliano d'Arco. Si forma al
Liceo Artisti e all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Le sue prime
esposizioni dal 1977 al 1985, dove partecipa a numerose rassegne d'arte.
Nel 1999 è presente alla mostra “Il sogno impossibile – oggetti e forme del
desiderio” e nel 2001 a “segni allo specchio” a cura di G.Pedicini.
Con
la Proloco di Pomigliano d'Arco avvia una fitta collaborazione per le arti
visive, organizza la mostra “l'esperienza” 1991; la mostra "civita" 1993,
nel 1995 organizza l’evento “zigzag” in collaborazione con la 4°cattedra
dell’Accademia di Belle Arti di Napoli del Prof. Sgambati e con la
partecipazione della Facoltà Universitaria “La Sapienza” (sezione
sperimentale di Architettura) e della Comunità “Il Pioppo”.
Dal 1994 al
1997 fa parte del gruppo "E nella realizzazione degli eventi “operare sul
campo”, “La notte della cometa”, “Metamorfosi”, “Il miracolo”, “Il tempo” e
“Avviso ai naviganti cantieri per interventi di accelerazione estetica.
Dal 2012 collabora con "Username" per la realizzazione dell'evento "Testa
di Coccio"