Reggia di Caserta: eventi
Caserta - maggio - giugno 2023
Comunicato stampa
Sabato 27 Maggio, ore 17, Reggia di Caserta - Cappella
Palatina - Piazza Carlo di Borbone, Cantica
musiche di G.Prota,
F.Poulenc, F.Provenzale e I.Stravinsky
Con: Adria Mortari mezzosoprano,
Leopoldo Punziano tenore, Coro Mysterium Vocis diretto da Rosario Totaro,
Sonora Chamber Ensemble, Eugenio Ottieri direttore
CANTICA è un percorso
poetico-musicale che accosta testi e musiche che vanno dal XV al XX secolo
nel solco di una spiritualità e religiosità che si tinge di accenti diversi
e trova espressioni molto varie e differenti ma tutte caratterizzate da un
forte impatto emotivo all’ascolto. Accanto ai due solisti vocali un coro
che alterna l’organico solo femminile a quello completo, e un ensemble
strumentale estremamente ‘colorato’ e molto particolare composto da organo,
violoncello, flauti, oboi e corno inglese.
Ingresso alle ore 17 a €3 con
il costo ordinario del biglietto “Appartamenti Reali Serale” al botteghino
della Reggia, online su TICKETONE con + €1 di prevendita (€4 totali) QUI
Dalle recentemente riscoperte litanie corali femminili di Gabriele Prota (
maestro di Cappella napolitano del XVIII sec.) emerge la toccante Ballata
per pregare Nostra Signora di François Villon che approda poi alla toccante
“Prière pour paix” di Francis Poulenc. L’imponente Dixit Dominus basato sul
Salmo 110 per coro a 4 voci di Francesco Provenzale (primo grande operista
della gloriosa scuola napoletana del XVIII sec.) conclude la prima parte
del concerto. Questo salmo è conosciuto anche come “Salmo di Davide” o
“Salmo messianico”, in quanto viene interpretato dalla tradizione ebraica e
cristiana come una profezia riguardante la venuta del Messia. Nel percorso
di CANTICA prelude alla straordinaria pagina rappresentata dalla Cantata di
Igor Stravinsky, un insieme di testi di autori diversi del XV e XVI sec.
articolato in sette parti La scelta è stata fatta dall’autore per la
bellezza e il suono dei versi e per la loro serrata sillabazione che lo
hanno ispirano musicalmente. L’apertura è una nenia funebre cantata dalle
prefiche, il coro femminile; con versi diversi le nenie intervallano i
brani dei solisti. La soprano intona poi un canto nuziale in cui descrive
il suo essere sposa con la poetica immagine del candore dell’argento e del
giglio simbolo della sua verginità, e il rosso dell’oro e della rosa a
immagine della deflorazione. L’unico filo rosso che lega alcuni testi è
l’accenno a Cristo; l’aria del Tenore – una sorta di storia sacra medievale
– è il racconto in prima persona della sua vita, dalla nascita alla morte.
Il coro stempera la tensione. Il duetto amoroso che segue, così concitato
musicalmente, nella sua foga non ci suggerisce un amore romantico ma
passionale. Il postludio del coro conclude la composizione, con
l’invocazione finale a Cristo perché accolga l’anima del defunto. La
combinazione di stilemi compositivi antichi e moderni e l’uso innovativo
degli strumenti, hanno contribuito a conferire alla Cantata un posto
importante nella produzione di Stravinsky.
Adria Mortari
Leopoldo
Punziano
CORO MYSTERIUM VOCIS
Soprani Virginia Cimino, Teresa Di
Gennaro, Giulia Lepore, Italia Esposito, Angela Luglio, Carolina
Napoletano,Sabrina Santoro, Apollonia Vergolino.
Contralti Maria
Cristina D’Alessandro, Roberta De Mattia, Margherita Di Gennaro, Marina
Esposito, Tiziana Fabbricatti, Marina Meo.
Tenori Marcello Della Gatta,
Valerio Ilardo, Guido Mandaglio, Antonio Parisi, Mattia Totaro.
Bassi
Cesario Vincenzo Angelino, Guglielmo Gisonni, Gianluca Scotto di Tella,
Fabio Todisco.
direttore Rosario Totaro
SONORA CHAMBER ENSEMBLE
flauti Francesco Attore, Alessandro Ricciardi | oboi Fabio D’Onofrio, Luigi
De Nardo | violoncello Manuela Albano | organo Marco Palumbo