“Coraggio, gente!” – Verso il 29esimo anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana
Caserta - dall'8 al 24 marzo 2023
Comunicato stampa
Prosegue il percorso di avvicinamento del Comitato don Peppe Diana al 19
marzo, giorno nel quale ricorre il ventinovesimo anniversario
dell’uccisione del giovane sacerdote. “Coraggio, gente!” è lo slogan scelto
per il fitto calendario di incontri promossi dal Comitato don Peppe Diana,
dal coordinamento provinciale Libera Caserta, dall’Agesci, dal Masci, dalla
Diocesi di Aversa, dal Comune di Casal di Principe.
Dopo la mostra
d’arte con più di 20 artisti sul femminicidio, è la volta di un reading di
lettura sulle donne che resistono alla camorra che si terrà a Casapesenna
l’8 marzo prossimo, giornata della donna, nel bene
confiscato e oggi sede di un caffè letterario gestito dalla coop.
Meditactio.
Proseguono intanto in tutte le scuole della provincia di
Caserta gli incontri per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Casal
di Principe, San Marcellino, Aversa, Capua, Mondragone, Teano, Marcianise,
S. Maria a Vico, Caserta, Maddaloni, Arienzo, San Felice a Cancello, sono
solo alcune delle città nelle quali le scuole stanno svolgendo attività di
ricerca e di accensione della fiaccola della memoria con la partecipazione
dei familiari delle vittime adottate dalle scuole.
L’11 marzo
a Casa don Diana l’importante appuntamento con i testimoni di giustizia
Augusto di Meo e Giuseppe Cimarosa, nipote del boss Matteo Messina Denaro,
con la presenza di magistrati, forze dell’ordine, scolaresche e cittadini.
Iniziative sono previste anche in altre parti d’Italia, come a Bergamo,
dove L’Associazione Libera presenta il libro “Oltre la camorra, una storia
di resistenza. Valerio Taglione -Partigiano del bene”- con la
partecipazione delle autrici del Comitato don Peppe Diana e di altri
testimoni. Si replica poi il 15 marzo a Caserta nella sede
provinciale dell’Unicef. Il 16 marzo Lucia Montanino,
familiare di vittima innocente di mafia, incontra i ragazzi del Centro
Diurno Polifunzionale di S. Maria CV mentre Il 17 marzo, a
Caserta, nella sede della CGIL è in programma l’incontro “Il coraggio della
pace-E’ possibile?”.
Sempre il 17 marzo, a Casa don Diana sono attesi
anche un gruppo di psicologi e studenti argentini che parleranno di beni
confiscati, di comunicazione, di rigenerazione urbana.
Sale l’attesa
anche per il concerto preghiera “Per amore del mio Popolo” che il maestro
etnomusicologo Ambrogio Sparagna terrà il 18 marzo sera,
alle 20,30, nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe, mentre il 19
marzo è atteso anche don Luigi Ciotti per la concelebrazione Eucaristica
che il vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo presiederà insieme con i
sacerdoti della Diocesi di Aversa. Don Ciotti poi si intratterrà a casa don
Diana con gli Scout che per tutta la giornata invaderanno le strade e i
luoghi di Casal di Principe e alle 15, nello spazio antistante il cimitero,
rinnoveranno la promessa insieme al nascente Gruppo scout Casal di Principe
1.
Il 20 marzo a Teano il forum dei giovani, gli Istituti Scolastici e
le associazioni locali si incontreranno sul tema “radici di legalità”
mentre il 21 marzo, in occasione della XXVIII giornata della memoria e
dell’impegno che quest’anno LIBERA celebra a Milano, un nutrito gruppo di
ragazzi del Comitato don Peppe Diana, di Libera, dell’Agesci, delle
parrocchie e delle associazioni locali partirà per Milano. Ancora il 21
marzo, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove, l’incontro
“In cammino per la legalità”. Il 21 marzo, inoltre, presso il Comune di
Aversa si presenta il “Patto educativo” e ricorderà le vittime innocenti di
mafia. Sempre il 21 marzo, saranno letti in tutte le scuole della provincia
di Caserta, alla stessa ora, i nomi delle vittime innocenti di mafia e
saranno annunciati dal comitato don Diana, da Libera e dalla famiglia di
don Diana i vincitori del premio nazionale dedicato al giovane sacerdote.
Le manifestazioni proseguono con la presentazione del libro sui migranti a
cura del Professor Francesco Dandolo che il 24 marzo lo
presenta a Casa don Diana, e poi con centinaia di visite di gruppi, scuole,
parrocchie, musica, teatro, laboratori che contribuiscono a costruire le
Terre di don Peppe Diana.