Libreria Spartaco: eventi
S. Maria C. V. (CE) - gennaio 2023
Comunicato stampa
Martedì 24 gennaio, ore 17.30: #mattipericlassici: Utopia
di Michele Napolitano
«Utopia» non è una parola antica, ma è un termine
moderno modellato sulla lingua greca. Il libro di Michele Napolitano cerca
di rispondere alla questione se i Greci conoscessero l’utopia, o meglio
l’idea di utopia, anche se non ne conoscevano la parola, e in che misura le
utopie degli antichi ci possono ancora servire per configurare le nostre
speranze e i nostri sogni. Dialogano con l’autore Sotera
Fornaro,(Università della Campania Luigi Vanvitelli) e Raffaella Viccei
(Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia). Con il patrocinio
dell’Associazione italiana di cultura classica (Aicc) – Terra di lavoro
(Caserta).
Giovedì 26 gennaio, ore 18.15, Rezak
Hukanović, sopravvissuto ai campi di concentramento in Bosnia, presenta il
suo libro-testimonianza "Il decimo girone dell'inferno"
Con la
giornalista e scrittrice Azra Nuhefendić con prefazione del Premio Nobel
per la pace Elie Wiesel e postfazione del giornalista e scrittore Paolo
Rumix (Edizioni Spartaco)
La conversazione sarà condotta dalla
giornalista Nadia Verdile. L'evento è organizzato in collaborazione con
l'associazione Quercus Vitae di cui è presidente la dott.ssa MARIALAURA
LABRIOLA, che stimolerà il dibattito. Intervengono il referente della
Biblioteca comunale VINCENZO OLIVIERO e l'assessore comunale alla Cultura
ANNAMARIA FERRIERO. Ingresso libero e gratuito.
L'AUTORE
Rezak
Hukanović è nato in Bosnia-Erzegovina. Fino al 1992 è stato giornalista,
speaker radiofonico e poeta nella città di Prijedor. Subito dopo il suo
rilascio avvenuto a seguito di uno scambio di prigionieri, si è stabilito
temporaneamente in Norvegia, dove si è riunito con sua moglie e i suoi due
figli, anch’essi scappati dalla Bosnia. Quando è stato pubblicato per la
prima volta in Europa, Il decimo girone dell’inferno ha ispirato
documentari televisivi in Norvegia, Svezia e Germania. Con gli Accordi di
pace di Dayton in vigore, Hukanović si divide tra la Germania e la Bosnia.
IL LIBRO
Fino allo scoppio della guerra nei Balcani, Prijedor era una
città dove musulmani, croati e serbi vivevano pacificamente da secoli. Nel
maggio del 1992 le milizie serbe avviarono un rastrellamento dei residenti
musulmani e croati che furono confinati nei campi di concentramento e
torturati, nel tentativo di disumanizzarli, annientarli. Tra coloro che
hanno vissuto l’incubo c’era il poeta e giornalista Rezak Hukanović, un
sopravvissuto, il cui avvincente libro-testimonianza riporta i crimini
contro l’umanità commessi dai serbi nei campi di detenzione di Omarska e
Manjača. Hukanović e suoi amici, colleghi, parenti, vicini furono
sottoposti ad atti di terrore e tortura, impotenti spettatori di omicidi
orribili. Attraverso i suoi occhi increduli osserviamo, attoniti a nostra
volta, la civiltà strappata via sia all’aggressore sia alla vittima, e la
brutalità più cieca che mette in discussione le concezioni di dignità e
umanità.
27 gennaio, ore 10.30: Giorno della Memoria,
con Azra Nuhefendić nella Biblioteca comunale di Curti. I dettagli.
Sabato 28 gennaio, ore 18.30: Nicola Merola presenta il
romanzo Dahlia (0111 Edizioni)
Il libro: «Inghilterra, inizio Ottocento.
Kenneth salva da una bufera di neve quella che lui crede essere una ladra e
prostituita: Dahlia. Costretti a stare chiusi in casa, da soli, i due
s'innamorano ma senza riuscire a confessarlo reciprocamente. Poi, quando
Dahlia scopre che lui è un conte, vede crollare i propri sogni d'amore,
sentendoli ora ridicoli e irrealizzabili. Disperata, decide di sparire
all'improvviso».
Libreria Spartaco, via Martucci 18, S. Maria C. V. (CE)