Ass. Bianconiglio: eventi
S. Benedetto (CE) - settembre- dicembre 2022
Comunicato stampa
Anteprima
martedì 27 Settembre, ore 21, "Il miglio verde" di Stephen
King. Parleremo insieme di uno dei suoi più grandi capolavori e che ha
ispirato il famoso film con Tom Hanks: .
Di cosa parla il romanzo?
Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle
noto come «Il Meglio Verde», i detenuti come lo psicopatico «Billy the Kid»
Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia
elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare
l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte
per aver violentato e ucciso due bambine. Chi è Coffey? Un mostro dalle
sembianze umane o un essere diverso da tutti gli altri?
martedì
11 Ottobre, ore 21, "Ghiaccio-nove" di Kurt Vonnegut.
Di cosa
parla il romanzo?
Uno scrittore decide di scrivere un libro sul giorno
in cui è stata sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica. Si intitola
"Il giorno in cui il mondo finì" ed è centrato sull'idea di descrivere cosa
stessero facendo alcuni scienziati nucleari nell'esatto momento in cui
avveniva la catastrofe. Attraverso una corrispondenza con i tre figli
dell'ormai defunto Felix Hoenikker, il premio Nobel che ha costruito la
bomba, lo scrittore tenta di darcene un ritratto. Apprendiamo così che,
proprio in quel giorno fatale, il dottor Hoenikker era riuscito a risolvere
un gioco che lo stava impegnando da un bel po' e che la notte della sua
morte, avvenuta anni dopo, stava trafficando in cucina con dei pezzetti di
ghiaccio: aveva trovato il modo per congelare l'acqua ad alte temperature.
Questa sua invenzione è, in realtà, un'arma micidiale, capace di annientare
ogni forma di vita sulla Terra. I tre figli cercheranno di utilizzare
quest'ultima scoperta paterna. Salutato al suo apparire, nel 1963, da
Graham Greene come "uno dei tre migliori romanzi dell'anno scritto dal più
bravo scrittore vivente", "Ghiaccio-Nove" è un libro che contesta la nostra
società attraverso la parodia e disegna uno scenario in cui risuonano tutte
le paure e le inquietudini dell'epoca contemporanea.
Domenica 25
ottobre, poesie di Primo Levi
Primo Levi è stato uno scrittore,
chimico, partigiano e superstite dell'Olocausto italiano, autore di saggi,
romanzi, racconti, memorie e poesie.
Partigiano antifascista, il 13
dicembre 1943 fu arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, venendo prima
inviato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio 1944, deportato
nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al
lager, tornò in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare
le atrocità viste e subite.
La sua opera più famosa, di genere
memorialistico, è "Se questo è un uomo": racconta le sue esperienze nel
campo di concentramento nazista ed è considerato un classico della
letteratura mondiale. Laureato in chimica, in molte sue opere appaiono
riferimenti diretti e indiretti a questa branca della scienza.
martedì 8 Novembre, ore 21, "1933. Un anno terribile" di John
Fante.
Di cosa parla il racconto?
La piú grande promessa del baseball
della West Coast. Un capolavoro di freschezza e comicità, oltre che un
omaggio a uno dei grandi miti della narrativa americana, il baseball. Un
vero inno alla speranza e alla fame di vita dell'adolescenza.
«L’anno
terribile, il 1933, non è legato ad alcun fatto storico. È un anno come un
altro tranne che per Dominic, il protagonista. È terribile perché segna il
momento in cui il giovane prende coscienza che nella sua vita non c’è
alternativa alla fuga.» - Vincenzo Cerami
Figlio di immigrati, Dominic
ha un grande talento, quasi da cartone animato: il suo braccio. Lo cura, lo
allena, lo protegge dai rigori invernali con tubetti e tubetti di balsamo
Sloan, sa che grazie a lui, soltanto grazie a lui, potrà riscattare se
stesso e la sua famiglia dalla condizione di inferiorità che stanno
vivendo, diventando «Dom Molise, il più grande Mancino della Major League».
martedì 22 Novembre, ore 21, "Ferito a morte" di
Raffaele La Capria.
Di cosa parla il romanzo?
La vicenda narrata in
Ferito a morte si svolge nell'arco di circa undici anni, dall'estate del
1943, quando, durante un bombardamento, il protagonista Massimo De Luca
incontra Carla Boursier, fino al giorno della sua partenza per Roma,
all'inizio dell'estate del 1954. Tra questi due momenti il racconto procede
per frammenti e flash, ognuno presente e ricordato, ognuno riferito a un
anno diverso, anche se tutti sembrano racchiusi, come per incanto, nello
spazio di un solo mattino: la pesca subacquea, la noia al Circolo Nautico,
il pranzo a casa De Luca… Negli ultimi tre capitoli vi è poi come una
sintesi di tutti i successivi viaggi di Massimo a Napoli, disincantati
ritorni nella città che «ti ferisce a morte o t'addormenta, o tutt'e due le
cose insieme»; nella città che si identifica con l'irraggiungibile Carla,
con il mare, con i miti della giovinezza. Se, come ha scritto E.M. Forster,
«il banco finale di prova di un romanzo sarà l'affetto che per esso provano
i lettori», quella prova Ferito a morte l'ha brillantemente superata: libro
definito dal suo stesso autore «non facile», cult per molti critici e
scrittori, è stato ed è anche un libro popolare, amato e letto, con grande
adesione sentimentale, da lettori che poco sapevano di questioni
letterarie, ma vi ritrovavano la loro stessa nostalgia per un paradiso
perduto e per una «giornata perfetta».
martedì 29 Novembre, ore 21, poesie di William B. Yeats.
Domenica 4 dicembre, ore 11:00 - 19:30, prima edizione di
“All You Can Read”!
Un evento unico nel suo genere, made in
Bianconiglio, durante il quale sarà possibile accaparrarsi un gran numero
di libri di narrativa, saggistica, storia, attualità, filosofia,
letteratura per ragazzi e tanto, tanto altro, attingendo ad una grande
selezione di testi provenienti dai nostri scaffali.
Con una donazione
minima di 8€ all’Associazione, ogni partecipante otterrà la nuovissima
Books Bag BIANCONIGLIO, da riempire fino all’orlo con tutti i libri che
desidera, senza alcun limite.
Quanti più libri riuscirà a inserire nella
sua borsa, tanto più prezioso sarà il bottino di libri da portare a casa!
27 Dicembre, ore 21, discussione sul romanzo "La commedia
umana" di William Saroyan.
Quarta di copertina:
Il ritratto
formidabile di uno stile di vita scomparso, una parabola sull'adolescenza e
sul mondo degli immigrati d'America degli anni Quaranta. Un piccolo
classico in trentanove episodi.
Quel bambino di nome Ulysses Macauley,
un giorno se ne stava a guardare il buco della talpa nel giardino dietro
casa, in Santa Clara Avenue, a Ithaca, California.
Homer è un ragazzino
di quattordici anni pieno di entusiasmo. La famiglia Macauley, da cui
proviene, è modesta: il babbo è morto e il fratello maggiore è partito per
la Seconda guerra mondiale; eppure tutti si dedicano con energia a quel che
va fatto: la mamma alle galline come all'arpa, la sorella agli studi e al
pianoforte, e Ulysses è il fratellino più curioso del mondo. Homer, che di
giorno frequenta il liceo, la sera si tuffa in bicicletta alla volta
dell'ufficio del telegrafo, dove lavora come portalettere. Pochi giorni, e
già si rivela come il messaggero più veloce della West-Coast. Entra così
nel mondo degli adulti: il suo segreto è prendere sul serio le cose e i
sogni per diventare qualcuno, anzi, capire di esserlo già.
Associazione Bianconiglio, in Via Sant'Antonio n.1, Caserta, località San Benedetto
Cosa è "Il ritrovo del lettore"?
È un incontro (completamente gratuito)
durante il quale si parla, in tutta libertà, di libri e letteratura a
Caserta. Discutiamo di romanzi, racconti, poesie e tutto ciò che è inerente
alla letteratura