Settembre Olivettiano
Marcianise (CE) - dal 20 settembre al 31 ottobre 2022
Comunicato stampa
Da martedì 20 settembre, parte il Settembre Olivettiano a Marcianise,
realizzato con il sostegno del Comune di Marcianise e la collaborazione di
molti partner all’interno del progetto Materia Viva, curato da Maria
D’Ambrosio e Giovanni Petrone per L’Associazione f2Lab aps e Casa del
Contemporaneo, che dal marzo 2021 si occupa di promuovere attività e aree
produttive attraverso l’arte e il design
(https://www.casadelcontemporaneo.it/materia-viva/).
Il Palazzo dei
Pegni, nel centro urbano di Marcianise, ospita il laboratorio di scrittura
scenica ‘Olivetti: la comunità concreta’ (a cura di Isabella Carlone,
regista, attrice e formatrice teatrale) con la mostra multimediale e
l’installazione degli esiti finali (a cura di Carla Langella, biodesigner)
insieme ad una installazione fotografica delle fabbriche olivettiane (a
cura di Francesca Castanò). Le mostre e le installazioni saranno visitabili
fino al 31 ottobre.
Per il laboratorio ‘Olivetti: la comunità
concreta’, grazie al progetto Materia Viva e a tutta la sua comunità di
partner, la città di Marcianise chiama a lavorare attorno all’esperienza
lasciata dalla fabbrica di Olivetti insediata nella sua area industriale.
Una fabbrica che torna ad essere motore di idee, grazie al laboratorio di
scrittura e di produzione di installazioni multimediali per la scena e gli
spazi pubblici, che sarà condotto da Isabella Carloni.
La regista e
drammaturga formatrice teatrale guiderà il laboratorio ‘Olivetti. La
Comunità concreta’ dal 20 al 22 Settembre, dalle 15 alle
19, presso il Palazzo Monte dei Pegni, nel centro urbano della città.
Insieme a studiosi, ricercatori, architetti, designer, artisti, studenti,
sono invitati a partecipare anche imprenditori del territorio e ex
dipendenti della Olivetti di Marcianise e altri testimoni di quella
esperienza lavorativa e imprenditoriale. Venticinque sono i posti
disponibili, la partecipazione è gratuita (per info
associazionef2lab@gmail.com -
https://www.casadelcontemporaneo.it/materia-viva/).
Gli esiti finali
del laboratorio contribuiranno alla produzione di un racconto multimediale,
curato dalla prof. Carla Langella, di cui sarà protagonista la comunità
stessa che si uniscono anche all’installazione curata dalla prof. Castanò
con immagini delle fabbriche di Olivetti dei fotografi Lucio Criscuolo,
Gino Saracino e Charlotte Sørensen. Le due mostre saranno allestite negli
spazi del Palazzo Monte dei Pegni a Marcianise e inaugurate il 23
settembre 2022 alle ore 18,30. A seguire e sempre gratuitamente,
lo stesso 23 settembre alle ore 20,00, lo spettacolo di e
con Isabella Carloni ‘Olivetti e la comunità concreta’.
Nell’area
industriale di Marcianise, negli spazi dell’azienda Airpol Italia, si
inaugura in ottobre lo spazio-opera di Maurizio Elettrico, artista e autore
della saga ‘Lo scoiattolo e il Graal’, che introduce il materiale œra ®
(tecnopolimero riciclabile 100%, prodotto da Aipol Italia dalla filiera del
riuso del polistirene riciclato e altri materiali recuperati e introdotti
nel ciclo di upcycling). Lo spazio-opera di Maurizio Elettrico costituisce
installazione permanente dell’azienda ed è anche simbolo di un’impresa e di
un territorio che fa ricerca e innovazione su nuovi materiali e secondo i
principi dell’economia circolare.
Per il settembre olivettiano, il
progetto ‘Materia Viva’ vede collaborare nello specifico: l’Accademia di
Belle Arti di Reggio Calabria (prof. Marcello Francolini), l’Accademia di
Belle Arti di Napoli (prof. Franca Corrado), il Dipartimento Architettura e
Disegno Industriale Università Vanvitelli (prof. Ornella Zerlenga, prof.
Francesca Castanò, prof. Giuseppe Guida) e il Dipartimento Architettura
Università Federico II (prof. Massimo Perriccioli, prof. Pietro Nunziante,
prof. Carla Langella). Da marzo 2021, ‘Materia Viva’ è il progetto delle
Associazioni F2Lab e Casa del Contemporaneo, promosso e realizzato in
collaborazione del Comune di Marcianise.
(https://www.casadelcontemporaneo.it/materia-viva/) ideato e curato da
Maria D’Ambrosio e Giovanni Petrone in collaborazione dei suoi partner per
fare luce attraverso l’Arte e il Design sulla cultura materiale e
produttiva dei territori.