Un borgo di Libri: sfida in versi in omaggio a Pasolini e Brodskij
Casertavecchia (CE) - 2 settembre 2022
Articolo di Pia Di Donato
Nell'ambito della rassegna "Un borgo di Libri" oramai associata al
Settembre al borgo da alcune edizioni, Venerdì 2 settembre alle ore 21.00
si terrà una sfida in versi in omaggio a Pier Paolo Pasolini (1922-1975) e
Iosif Brodskij (1940-1996), con la formula del Poetry Slam. Ne parliamo con
Maria Pia Dell’Omo, autrice del format.
D. Come mai questa proposta?
R. È ormai il quinto anno
di seguito che ho l’onore di partecipare a “Un borgo di libri”, la sezione
letteraria di “Settembre al Borgo”, diretta da Luigi Ferraiuolo.
Quando
Luigi mi ha contattato per la nostra consueta telefonata, in vista del
festival, mi ha chiesto di pensare a qualcosa per poter omaggiare Pasolini.
Mi è venuta in mente quindi questa idea: proporre una particolare tipologia
di Poetry Slam – formula che veicolo dal 2016 a Caserta e dal 2017 in tutta
la Campania col collettivo Caspar Campania Slam Poetry – che potesse
coinvolgere pubblico e interpreti.
Allo sguardo sul mondo e alla poetica
pasoliniana abbiamo voluto abbinare quelli di Iosif Brodskij, poeta russo
naturalizzato statunitense dopo anni di persecuzioni e l’esilio.
D. In cosa consiste il Poetry Slam?
R. Il Poetry Slam è
un tipo di intrattenimento popolare che pone al centro la poesia e il mutuo
ascolto tra pubblico e chi si esibisce.
Normalmente, chi concorre lo fa
portando testi propri e viene valutato dal pubblico presente in base alle
proprie doti interpretative e di scrittura. Nello Slam sono però ammessi
solo nuda voce e corpo: nessun oggetto di scena, nessun travestimento,
nessuna base musicale – l’investimento sulle capacità del performer è
altissimo e reputo infatti questo gioco una grande palestra per poeti,
attori e interpreti.
In base al voto assegnato dal pubblico, che è anche
giuria della gara, lo sfidante procede il suo percorso attraverso tre
manche, per ottenere il titolo di vincitore della competizione.
Ricordo
però che lo scopo della sfida è fare Poesia, a prescindere dalle vittorie o
dalle “sconfitte”.
Negli ultimi anni, il fenomeno sta letteralmente
conquistando lo stivale, e noi italiani stiamo riscuotendo un grande
successo da due anni: nel 2021 e 2022 ci siamo classificati come campioni
del mondo in questa disciplina ludico-sportiva, nelle persone
rispettivamente di Giuliano Logos De Santis e Lorenzo Maragoni.
D. In cosa consiste quindi l’appuntamento?
R. Quello
cui assisteranno gli spettatori non è un classico Poetry Slam, ma una
variazione detta “Cover Slam”, in cui gli sfidanti leggono testi non
prodotti da loro.
Mi è piaciuta l’idea di creare questa forma ibrida:
oltre all’aspetto “Cover”, ho voluto inserire una dinamica a squadre.
Avremo quindi otto poeti, divisi in Team Brodskij e Team Pasolini.
Nell’ultima manche si sfideranno i due poeti di ogni team che avranno
collezionato il punteggio più alto, decretando quindi il poeta interpretato
che il pubblico ha preferito durante la serata. Sarà Pasolini o Brodskij?
Ovviamente quello che propongo è un gioco che è un pretesto per avvicinare
i poeti all’anima di un autore e il pubblico ad autori che magari non ha
potuto ancora approfondire.
Questo appuntamento infatti l’ho pensato
soprattutto per chi, oltre agli amanti di Pasolini e Brodskij, conosce poco
o non conosce affatto questi autori.
D. Si tratta di un debutto o non sei nuova a queste esperienze?
R. Non è la prima volta che un mio format nasca con questo intento. Penso
ad esempio alla rassegna Lettere Nere (2018) o al Dante Poetry Slam (2021),
un altro format ibrido ispirato al Poetry Slam che con orgoglio ho portato
alla Biblioteca comunale Alfonso Ruggiero, ospitata da Combo (Comitato
Biblioteca Organizzata), e che ci è stato richiesto anche nella città di
Benevento, lo stesso anno.
Amo l’idea di una cultura alla portata di
tutti, senza il senso di boria e superiorità che in genere dimostra chi
possiede delle nozioni e però allontana, intimidendo, coloro avrebbero
volentieri approfondito.
Penso si perda tantissimo quando si oltraggia
chi non ha avuto ancora certe occasioni, ma ha uno spirito curioso e
vivace, aperto al confronto. Io sono felice di mettere costantemente alla
prova la mia ignoranza e imparo sempre tantissimo, intellettualmente ed
emotivamente, dagli scambi che ho con chi mi circonda.
Inoltre, la
Poesia prima di ogni cosa è sentimento. È un cuore che parla al tuo,
attraverso un foglio o un verso detto ad alta voce. L’analisi può nascere
in un contesto didattico, ma la Poesia può essere fruita in assoluta
libertà per un primo quanto per un ennesimo ascolto. C’è sempre qualcosa di
nuovo da provare, sia quando ci si trova nel contesto di una lettura intima
sia quando ci troviamo a sentirla detta/la diciamo davanti a un microfono.
D. Cosa è Caspar?
R. Caspar Campania Slam Poetry è un
collettivo artistico di cui sono membro dal 2017, composto da artisti di
vario tipo. Il nostro principale interesse è tutto ciò che è legato alla
parola e cerchiamo infatti di esplorarla attraverso varie forme d’arte.
Organizziamo il torneo regionale di Poetry Slam da ormai sei anni, che è
collegato con il circuito nazionale LIPS – Lega Italiana Poetry Slam. Dalle
nostre gare, cioè, che si svolgono in tutta la regione, emergono dei
finalisti regionali che poi gareggiano ogni anno alle finali nazionali di
Slam Poetry.
È un modo di fare scouting dei talenti nostrani e al
contempo attrarre persone nelle nostre terre (numerosi partecipanti ormai
accedono alle nostre gare da tutto lo stivale, isole comprese).
Sono
felice di portare questo Slam e con esso un po’ del mondo Caspar a Un borgo
di libri: sono grata a Luigi Ferraiuolo per credere in questo tipo di
proposta culturale e all’intento che la anima.
Vi invito quindi il 2
settembre, alle ore 21, al Palazzo Iadevaia, via Pier Delle Vigne a Casola
di Caserta. L'ingresso gratuito!
Per informazioni, contattare: unborgodilibri@gmail.com,
casparcampania@gmail.com
Consulta: Un Borgo di Libri - Settembre al Borgo: Memorie future -
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