Bianca Neve e i tre Settenani (ph Marco Ghidelli)

Lino Musella

Isa Danieli

Peppe Servillo

Ebbanensis

Disintegrazione (ph Marco Ghidelli)

La notte delle streghe

 

F.A.M.E. - Festival delle Arti Miste Edizione 1

Casertavecchia (CE) - dall'11 giugno al 10 Luglio 2022

Comunicato stampa


E’ l’incontro tra le diverse forme di espressione artistica, teatro, performing art, musica, danza, illustrazione e fotografia, tutte insieme in un unico luogo, a dar vita da sabato 11 giugno 2022 nello splendido borgo di Casertavecchia (CE), a F.A.M.E. Festival delle Arti Miste Edizione 1, manifestazione organizzata da Teatro Pubblico Campano, La Mansarda e Mutamenti/Teatro Civico 14 di Caserta.
Per quattro settimane, fino a domenica 10 luglio, alcuni spazi del borgo, tra i quali il Castello, i giardini e la piazza del Duomo, si animeranno all’insegna di caos e ordine, regole e libertà, uguale e diverso, filo conduttore dell’intera programmazione e che ha permesso ai tanti protagonisti coinvolti di sperimentare, lavorare e mettersi in gioco.
Ogni forma ed espressione artistica è la componente di un quadro d’insieme, un'orchestra più grande e vasta, che produce e crea cultura, arte, spettacolo.
Avvicinare, conoscere, incontrare e includere, è la scommessa di F.A.M.E., manifestazione che vuole raccontare e mostrare la possibilità di arricchire la qualità della vita attraverso la sinergia e la fruizione delle molteplici e svariate forme d’arte.
L’inaugurazione, sabato 11 giugno alle ore 17.00 (poi alle 18.00, alle 19.00 e alle 20.00), è affidata allo spettacolo itinerante L’Umana Commedia - Il Decameron nei luoghi di Pasolini, incursioni teatrali tratte dal capolavoro di Giovanni Boccaccio, drammaturgia Roberta Sandias, regia Maurizio Azzurro. Attori musicisti accompagneranno il pubblico, che assisterà alla drammatizzazione di alcune delle più celebri novelle del capolavoro del Boccaccio: Fra Cipolla, Peronella e la Botte, Lisabetta da Messina e Masetto da Lamporecchio. Lo spettacolo si replicherà, sempre negli stessi orari, domenica 12 giugno.
La manifestazione proseguirà, venerdì 24 giugno alle ore 21.30, con "Radici e oltre, viaggio musicale oltre al mainstream", con Laura Pagliara (voce) e Nino Conte (fisarmonica).
Sabato 25 giugno alle ore 21.00, sarà in scena La notte delle streghe di Roberta Sandias, regia Maurizio Azzurro. Storie di streghe, janare e negromanti con incursioni teatrali per il solstizio d’estate.
Spettacolo itinerante nell’antico Castello di Caserta Vecchia. Il 24 giugno, ricorre la magica notte di San Giovanni, questo giorno, prossimo al Solstizio d’Estate, è il primo giorno di una nuova stagione. Una credenza secolare è che in questa fase solstiziale dell’anno le streghe fossero solite darsi convegno, attorno ad un antichissimo albero di noce per celebrare il loro Saba. La Compagnia, per celebrare questa notte, ha realizzato un percorso con 5 episodi Teatrali, che si riferiscono a leggende e tradizioni legate a questa ricorrenza, e che attingono ai miti più antichi
raccontati nelle satire di Orazio e nell’Asino d’oro di Apuleio, fino alle leggende popolari delle janare campane e le majare siciliane, nonché alle testimonianze legate al periodo dell’inquisizione.
Lo spettacolo si svolge in 5 quadri, introdotti da un monologo di un attore/ banditore, che accompagna il pubblico.
Quadro I / Storia di Caterina Una cantastorie, accompagnata da un musicista, racconta in ottava rima una leggenda popolare campana che narra di una janara in grado di mutarsi in civetta, e la sua tragica fine.
Quadro II / Le metamorfosi della strega Panfila Duetto comico tra una strega ed un contadino che viene trasformato in somaro.
Quadro III / Lo spirito del castello La triste storia d’una fanciulla rinchiusa dal suo amato nelle segrete di un castello.
Quadro IV / Il Giardino del Negromante In un cerchio magico un negromante evoca il diavolo, che, apparendo, gli mostra i 7 vizi capitali.
Quadro V / L’antro delle janare Intorno al classico paiolo fumante, una congregazione di streghe celebra i suoi rituali, con incantesimi e formule magiche.
Avvicinare, conoscere, incontrare e includere, è la scommessa di F.A.M.E., manifestazione promossa dal Teatro Pubblico Campano , La Mansarda Teatro dell’Orco e Mutamenti /Civico 14 di Caserta che vuole raccontare e mostrare la possibilità di arricchire la qualità della vita attraverso la sinergia e la fruizione delle molteplici e svariate forme d’arte.
Se volete scoprire di più … non mancate alla “ Notte delle Streghe”… .
Vi aspettiamo e ricordate di prenotare!
Sabato 25 Giugno 2022
La Notte delle Streghe : ore 21.00 , Castello di Caserta Vecchia
Ingresso
Costo del biglietto 10,00€ per tutti
Ingresso gratuito per bambini fino ad 8 anni
Doppio appuntamento in programma domenica 26 giugno, che proporrà alle ore 19.00 il corteo in abiti storici medievali, partenza dalla Torre e arrivo in piazza Vescovado, e danze medievali in piazza. Alle ore 20.30, Concerto a Luci di Candele, al piano il maestro Alessandro Crescenzo, voci Roberta Andreozzi, Aurelio Fierro jr, reading teatrale a cura di Paola Lavini.
La terza settimana di programmazione prenderà il via giovedì 30 giugno, ore 21.00, con Borderline Danza in Matricola 0541 coreografia di Luigi Aruta e Giada Ruoppo, interprete Luigi Aruta. E’ un progetto performativo nato dalla volontà di indagare la motricità di uno studente quando studia, quando attende il proprio turno d’esame, quando lo svolge.
Venerdì 1 luglio, alle 19.00, Mutamenti/Teatro Civico 14 presenta Bianca, Neve e i tre Settenani liberamente ispirato a “Biancaneve e i sette nani” dei fratelli Grimm, scritto e diretto da Roberto Solofria, con Roberto Solofria, Antimo Navarra, Vincenzo Bellaiuto, Ilaria Delli Paoli. Lo spettacolo propone una rilettura ironica e divertente di una storia antica ma incredibilmente attuale.
Alle ore 21.00, le Ebbanesis, Serena Pisa e Viviana Cangiano, in Così fan tutte, liberamente tratto dall’opera di Mozart, elaborazione musicale e arrangiamenti di Leandro Piccioni e Mario Tronco, regia Giuseppe Miale Di Mauro. La rielaborazione musicale attinge dallo stile della Musica ambulante napoletana conosciuta come “Posteggia”. Le azioni cantate e i recitativi spaziano dal tessuto popolareggiante cinquecentesco, da quelle dell'opera buffa napoletana fino alla sceneggiata.
Saranno tre gli appuntamenti di sabato 2 luglio, dalle ore 19.00 con i trampolieri Morks, e, alle ore 20.00, Le persone dentro di e con Roberta De Rosa, da “Una stanza piena di gente” di Daniel Keyes e Billy Milligan, una produzione ARB dance company.
A chiudere la serata, alle ore 21.00, sarà "Il libraio straniero" drammaturgia Luigi Imperato, con Roberto Solofria e Daniela Quaranta, regia Rosario Lerro. L’amore può essere un peso soprattutto se non corrisposto.
La serata di domenica 3 luglio avrà inizio ore 19.00 con i trampolieri Morks, e, alle ore 20.00, proseguirà con Isa Danieli e il suo Raccontami una passeggiata devota, un percorso di donna e di attrice che ha attraversato e attraversa i generi più diversi delle forme teatrali esistenti. A partire dalle ore 22.00, ancora due appuntamenti in programma, con Madrioska un corto teatrale di Orlando Napolitano, con Valentina Elia, regia Marcello Manzella. Con una ritualità quasi sciamanica una figura femminile vestita di nero porrà sé stessa e noi, il suo pubblico, dinanzi a diversi dilemmi
A seguire "Il Giovane Leopardi", reading/spettacolo con Ivan Graziano e Nicasio Catanese. Attraverso le lettere dell’Epistolario e i Canti leopardiani i due attori accompagnano lo spettatore dentro il mondo del poeta.
L’ultimo weekend di programmazione inizierà giovedì 7 luglio ore 21.00, all’insegna della danza con lo spettacolo Tracce di danza coreografie di Antonello Apicella e Francesco Morriello, direzione artistica Antonella Iannone; a seguire El Tiempo de l’alma coreografie Antonio Colandrea, direzione artistica Annamaria Di Maio.
Venerdì 8 luglio la serata inizierà alle ore 19.00 con Cappuccetto Rosso drammaturgia Roberta Sandias, Diane Patierno, Maurizio Azzurro, Gennaro Di Colandrea, Roberta Sandias, regia Maurizio Azzurro. In scena un’originale di una delle fiabe europee più popolari. Alle ore 21.00, sarà in scena Antica Famiglia d'Arte F.lli Boffardi drammaturgia Roberta Sandias, con Maurizio Azzurro, Antonio Elia, Valentina Elia, Giulia Navarra, Paola Maddalena, GIovanni D’Ancicco, regia Maurizio Azzurro. La messa in scena vuole essere un omaggio all’antica tradizione italiana delle Famiglie d’arte e del Teatro visto come impresa familiare.
Ancora due appuntamenti per la serata di sabato 9 luglio, che inizierà alle ore 19.00 con i trampolieri Morks, e, alle ore 21.00, Peppe Servillo accompagnato dal chitarrista Cristiano Califano con "Il resto della settimana" dall’omonimo testo di Maurizio de Giovanni. A Napoli il tempo si ferma tra una domenica pomeriggio e l’altra, quando la città si raccoglie intorno ad un pallone e le differenze sociali sbiadiscono fino a scomparire.
L’ultimo giorno di programmazione, domenica 10 luglio, proporrà, alle ore 20.00, Lino Musella, regista e interprete, accompagnato da Marco Vidino ai cordofoni e alle percussioni, di L’ammore nun è ammore, 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli.
Alle ore 22.00, Disintegrazione - Splendida magnetic electric machine un progetto di Electroshock Therapy (EST), voce Ilaria Delli Paoli, progetto sonoro Paky Di Maio, visual Zentwo. E’ la prima produzione di EST, che vede mescolarsi tra loro teatro, musica e visual art in un’unica performance dal vivo.

Per info e prenotazioni al numero 0823441399, email info@teatrocivico14.it oppure su www.teatrocivico14.org.

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